Te lo spiego io e sarò quanto più preciso e minuzioso nel farlo...
A parte il problema che mi ha portato qui a inizio luglio 2018, che mi ha stravolto la vita ecc ecc, e quindi incanalavo qui tutto il mio tempo libero per apprendere, conoscere e imparare tutto il possibile nel minor tempo possibile...per non restare mai a piedi col mio unico mezzo di trasporto. La bici.
Durante i miei turni di lavoro lavorando in UTI/UTI e Cardiochirurgia (ma l'80% solo in UTIC) ho delle giornate dove è sempre mezzogiorno di fuoco a tutte le ore...e altre dove c'è da spararsi in testa tale è la calma piatta.
Mattina, pomeriggio, notte, smonto e riposo.
8-14:15, 14-20:15, 20-8:15 questi sono gli orari di servizio. Turni ciclici a ripetizione tutto l'anno.
Tutte le mattine tranne la domenica invece, faccio assistenza domiciliare, da più di 7 anni alla stessa paziente, a 20km da casa (in bici sennò 30 di superstrada in auto) e a 15km dalla clinica a una bambina (ormai 20enne), con una brutta sindrome che la tiene collegata al respiratore automatico.
Quando ho il turno di mattina in clinica faccio un cambio matt/pom per fare entrambe le cose.
L'assistenza domiciliare ha la prima ora di lavoro serrato e poi diventa solo di osservazione, lei allettata a guardare le replice di fiction, programmi tv e film più disparati, io affianco a lei a broncoaspirarla ogni quando serve e a controllare che i macchinari lavorino a dovere apsettando che la madre ritorni dalle sue commissioni...poi vado via.
Ecco il mio tempo libero "lavorativo"...5 ore (a volte meno) di servizio di osservazione seduto su una sedia e, o guardo la tv (sono diventato un esperto di Tempesta d'amore, Beautiful, Una Vita, Segreto, Ciao Darwin e tutto ciò che la sera prima è passato in tv) o se ho domande, curiosità ma anche solo cazzeggio sto sul forum e tra le due scelte preferisco la seconda.
In clinica è diverso, come ho detto prima o è mezzogiorno di fuoco tra infarti di pazienti provenienti tramite 118, angioplastiche, impianti di defibrillatori, cardioversioni, ablazioni, edemi polmonari, fibrillazioni, scompensi e arresti cardiovascolari, pazienti collegati alle varie apparecchiature tra le quali respiratori automatici, contropulsatori, impella, ultrafiltrazione, pompe infusionali...ecc ecc ecc (ho detto ecc?) ecc...oppure, avendo solo 9 posti letto (in UTIC, 11/12 in UTI-CCH ma li quando c'è il personale noi restiamo in UTIC) e a volte vuoti (eh si, raramente sono vuoti) come anche se occupati da pazienti ormai stabilizzati, anche li diventa servizio di osservazione dalla nostra centrale di controllo con telemetrie, schermi di monitoraggio dei parametri vitali, telecamere. Se proprio non avessimo fare nulla di nulla, una volta ogni ora riportiamo i vari parametri vitali sulle schede relative a ogni paziente, poi si ritorna in fase di quiete.
In questi frangenti, come anche durante i turni di notte dove non si fa terapia farmacologica...il tempo deve passare in qualche modo no?
Ed ecco perchè durante il LAVORO riesco a partecipare sul forum.
Poi oltre al LAVORO, tutti gli altri momenti di partecipazione (come in questo momento) sono uguali ai vostri. Divano, poltrona, nel box mentre lavoricchio...momenti spensierati e liberi da impegni.
Sta di fatto che da un'anno a questa parte alcune cose sono cambiate, le nozioni fondamentali di cui avevo bisogno le ho imparate (sempre che non me ne dimentichi...ma ho gli appunti che consumo a furia di consultare), i rapporti sono cambiati, la mia vita è ritornata quasi alla normalità e non ho più l'esigenza di stare qui sempre come lo facevo prima.
Oddio è sempre piacevole partecipare alle discussioni più disparate, dare contributi, aiutare quando posso nelle mie capacità utenti che ne sanno meno di me e chiedere quando non ho idea di quello che faccio.
L'apprendimento è continuo ma non "ossessivo" come prima perchè ormai a piedi credo di non restarci più. Molte cose sono cambiate ma non la mia natura, potreste sempre contare su di me, sulla mia disponibilità e gentilezza e sapere che anche se ci sono stati degli screzi e incomprensioni che hanno portato a litigare addirittura...il giorno dopo per me ritorna tutto come prima (più o meno), tendo a dimenticare presto e sono pronto a ricominciare come se nulla fosse successo, ognuno di noi avrà problemi di varia natura, piccoli, grandi o enormi e a dare sempre altre possibilità a chi sbaglia fa parte di me.
Sono un fesso? Beh, almeno morirò felice e forse mio sarà il Regno dei Cieli (se esiste) o almeno chi resta si ricorderà di me.
Inizio ad inviare, poi me lo rileggo e nel caso edito se ho commesso errori di ortografia o per aggiungere qualche particolare che mi è sfuggito in questo PIPPONE.
Ciao a dopo.