Buongiorno a tutti, chiedo informazioni circa un giro che volevo fare partendo dall'abitato di Obra in Vallarsa.
Volevo appunto salire prima a Passo buole dal sentiero 117 (mi sembra), poi portarmi verso Malga gatto e salire fino a cima Carega.. cercavo informazioni circa un sentiero che mi facesse arrivare fino a Campogrosso così da ritornare ad Obra.
Secondo voi la salita fino a Passo Buole è pedalabile?
L'intenzione era quella di fare proprio un anello tenendo come punto di partenza Obra o al massimo l'abitato di anghebeni.
Aspetto un vostro riscontro
Grazie
Alessio
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Ciao. Fatto lo scorso anno... salita per il 117 e arrivo a Passo Buole, però il primo tratto (molto bello e pedalabile) era una stradina forestale che prendevi appena sotto Zendri, su un tornantone. Il sentiero, poi, diventa impossibile da percorrere pedalando: si prende la bici, la si carica in spalla e si sale per il pendio abbastanza ripido in mezzo al bosco. Dopo il primo tratto in pendio assassino, il sentiero spiana in alcuni tratti e dopo un paio di polmoni sbuca a Passo Buole, ma anche qua si deve spingere.
Da Passo Buole a Malga Val di Gatto è bello & facile, ma da lì in poi, fino ai prati di Sinel, mettitela via, bisogna spingere quasi sempre.
Questo però è valido se scegli la stessa combinazione di sentieri che ho scelto a suo tempo, magari infelice:
dal Malga Val di Gatto ho preso il 114b, e a Casarino ho preso il 108, aggirando Cima Levante a destra. Il 115 prosegue da Val di Gatto e si congiunge con il 108 appena sotto la Pala di Cherle, aggirando Cima Levante a sinistra. Anche lì è da spingere, ma sembra meno. Magari quest'anno provo il 115, saltando il 114b. Da Sinel al Fraccaroli è tutta pedalabile.
Scendere a Campogrosso è arduo. Come dice anche Scratera, il 157 non lo fai in sella... a meno che tu non sia disposto a caricarti la bici in spalla e scendere in questo modo, non vedo altro sistema. Sentieri percorribili o quasi per scendere dal Carega in questo versante sono praticamente nulli. Potresti provare a proseguire dallo Scalorbi verso Passo Tre Croci (dovendo comunque tribolare dopo cima Plische, per scendere, ma è fattibile) e scendere da lì, ma ti ritroveresti al Colle della Gazza. Un tempo c'era una strada che ti portava da lì fino al rif. La Guardia, 3 km sotto Campogrosso, ma adesso il Rotolon si è portato via tutto, creando un punto abbastanza delicato e pericoloso.
A quel punto l'unica, rimanendo sul pedalabile, sarebbe quella di arrivare fino a Monte Falcone, e scendere da là (bel tratto, ma alla faccia dell'allungamento), oppure scendere, sempre portando la bici, da Fraselle, sempre fino alla Gazza, lungo il passo Ristele.
A questo punto, sinceramente, mi caricherei la bici in spalla e scenderei il 157, facendo attenzione che in alcuni tratti è relativamente ripido ed esposto. Non ti so dire quanto piacevole possa essere una simile esperienza (avrei sempre voluto farla, ma quando lo vedo mi passa la voglia).
sarebbe interessante capire, se qualcuno l'ha percorso, come potrebbe essere scendere dal Vajon dei Cavai (160) o dal Pissavacca (162).