mi prenoto per i pizzoccheri....riprogrammiamo sicuramente a settembre
Ciclisti di Vimercate e Brianza 3 - Fat&Furious
- Creatore Discussione emmellevu
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mi prenoto per i pizzoccheri....riprogrammiamo sicuramente a settembre
Grandissimo Dave. Massima stima per l'impresa che hai portato a termine.
700 km e 20.000 D+ è solo per pochi.
700 km e 20.000 D+ è solo per pochi.
Il segmento culmine - maggio su strava l'ho fatto io. È una bella discesa in mezzo al bosco. Niente di tecnicofatto sabato pomeriggio con partenza e arrivo a Moggio, non conoscevo il sentiero che da Culmine scende a Maggio, com'è?
inoltre, il tratto da Artavaggio al Nicola è spaventoso, sabato per tre volte ho dovuto mettere piede a terra, anche in punti dove lo scorso anno ero riuscito a pedalare...
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Complimenti!
Un gran risultato da ricordare tutta la vita!
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Ti diamo qualche ora di riposo
e poi vogliamo sapere tutto...impressioni,fatica,difficoltà,noie meccaniche, riposi,alimentazione,tentativi di suicidio ecc..tutto insomma...
Se non è un segreto eh!
Ti diamo qualche ora di riposo
Se non è un segreto eh!
Bene che dire? Avventura magnifica!!!siamo partiti da Pinerolo alle 22.00 e subito pronti via dopo pochi metri lo strappo di via principi dacaja terribile. I primo 90 km sono di classico cross country su e giù per sentieri, single track ed asfalto (poco), insomma pronti via spacca gambe. Fino a Meana. Poi da lì si inizia a salire sul serio (si hanno cmq già 3500 metri di dislivello nelle gambe ed una notte insonne): colle delle finestre. Infinito e spettacolare. Non molla mai. Paesaggio da urlo.. finito il colle breve discesa e si risale per la strada dellassietta, una trentina di km su (tanto) e giù con scorci da urlo con altezza massima attorno ai 2500 mslm. Già solo questo pezzo varrebbe il prezzo del biglietto. Discesa su sestriere (orribile ed afosa) e poi altri km di single track prevalentemente in discesa per arrivare ad oulx. Da qui parte il mostro chiamato Jafferau: 20 km di sterrato che dai 1000 metri di oulx portano ai 2.800 della vetta. Anche qui ogni parola risulterebbe inutile: maestoso. Si sale per linfinita strada militare sempre pedalabile a volte con grande sforzo (la bici carica pesa circa 20 kg, al posto dei 10 scarsi a secco, quindi anche pendenze modeste possono far male). Spiana solo per 1.5 km a ¾ della salita.
Discesa spacca braccia su Bardonecchia. Da qui si risale prevalentemente su asfalto per il colle della scala, nulla di che, solo un gran caldo e gran traffico, ma va bene così. Discesa nel bosco a lato fiume velocissima e spettacolare su strada larga mai banale risalita al col du granon, 14 km sterrati durissimi e caldissimi. Qui si mette spesso il piede a terra bisogna rifornirsi bene di acqua. Io avevo camelback da 2lt + 2 borracce e li ho finiti completamente. Anche qui panorami da cartolina. Arrivati in cima scendiamo in direzione briancon prima con un single track tecnico e divertente (da fare con moooooooolta attenzione) poi per sterrata larga ed asfalto. A briancon un po di su e giù spacca gambe e si giunge al mitico izoard. Salita e discesa fatta tutta su asfalto (ci sarebbe il sentiero della casse deserte ma è stato saggiamente evitato dallorganizzazione), salita molto pedalabile, quasi riposante i 1200 metri di dislivello guadagnati più facilmente.
Da guillestre a risoul su asfalto con pendenze alla tour de france, poi bello sterrato fino al col de valbelle. Scollinamento e discesa in direzione embrun. Vista bellissima sullomonimo lago. Da qui poi si attacca il secondo mio spauracchio: il col du parpaillon a 2.600 mslm. Prima asfalto poi sterrato fino al tunnel. Qui, come sullo Jafferau, mi è arrivato da chissà dove un surplus di adrenalina e sono salito davvero bene (per i miei standard) e me la sono goduta tutta senza soffrire eccessivamente. Attraversato il tunnel giù a tutta fino a condamine e lì risalita fino alla cima del col della maddalena. Così pensavo. Invece NO. Deviazione per uno sterrato spacca gambe durissimo e caldissimo che ci evita un bel pezzo di statale. Ma che ammazza psicologicamente perché si sale e si scende, tanta fatica sprecata. Vabbè. Colle della maddalena, risalita molto impegnativa al rifugio gardetta qui si porta a spasso la bici. dallaltopiano della gardetta via a tutta (anche perché grandinava essere su un altpiano a 2300 mslm nn è simpatico) in discesa fino a Demonte. Poi da qui parte un piccolo mortirolo di cui nn ricordo il nome (8km su asfalto e sterrato con pendenza media 11,8%), discesa e risalita alla madonna del colletto (3 km al 9% circa). Discesona e risalita da limone al colle di tenda e poi rush finale con la terribile via del sale che gira sperduta nellentroterra ligure (e francese) ed arriva ad oltre 2200 mslm. Fatta di notte con stellata stile planetario. 50 km di passione con annesso di tutto: stanchezza, cani pastore slegati, piccola crisi psicologica, ed infine caduta. Purtroppo non ho visto un sasso in discesa e mi si è girato il manubrio e sbam giù a terra come un sacco di patate. Dolore! A botta calda la gamba andava ancora e sono risalito e via. Ai meno 30 dallarrivo la gamba ha detto basta. Fortunatamente era quasi tutta discesa ed i pezzi da pedalare li ho fatto pedalando solo con la gamba sinistra. Sono arrivato in spiaggia a Ventimiglia in lacrime.
Quindi via al pronto soccorso: risultato: nulla di rotto fortunatamente. Lincognita è che cè da verificare se non ho danneggiato il muscolo, ma con lenorme ematoma nn si riesce a verificare nulla. 20 giorni di riposo assoluto e poi ecografia per verificare la situazione muscolare.
Quindi esperienza positiva assolutamente. Considerazioni sparse.
Rapporti: corona da 28 e pacco pignoni 10-42. Sufficienti? Sì. Ottimali? Forse. Mi sarebbe piaciuto avere il nuovo 12 velocità e magari montare un corona da 30 e dietro 10-50 per vedere cosa sarebbe cambiato. Ripeto: sicuramente fattibile col 28 e dietro il 10-42 certo cè da spingere e tutti i metri (Izoard a parte)vanno faticosamente guadagnati. Ed io pedalo agile. Secondo me lideale sarebbe stato avere il 28 col 9-44 che ha il pignone da 38 che è quello che effettivamente manca nel 10-42 e che avrei potuto utilizzare spesso. Ma sono dettagli, ci vuole grande testa e pazienza, le altre sono solo menate che uno si fa quando non ce la fa più :D :D
Roba da portarsi dietro: beh si è in alta montagna, quindi si passa dagli ennemila gradi della pianura ai poco più di zero della montagna di notte. Quindi dipende dalla strategia che uno ha. Stesso discorso per il dormire e mangiare. Io ho optato per una via di mezzo, non prevedendo soste notturne in alta quota, o mi fermavo prima o tiravo la notte. Parti di ricambio meccaniche (qualche attrezzo, pastiglie freno, 2 camere daria ) ed estrema attenzione alla zona soprasella: serve un ottima crema e salviettine umidificate per pulirsi costantemente.
Noie meccaniche: ho dovuto solamente regolare una volta il cambio e sostituire pastiglie freno davanti e dietro. Da usare le metalliche assolutamente. Le altre si smangiano alla velocità della luce.
Questo è quanto.
Fattibile da tutti? In un certo senso sì. Nel senso che è quasi tutto pedalabile (a parte dalla maddalena alla gardetta), molto duro, a tratti tecnico. Dico in un certo senso sì perché dipende da uno con che spirito lo affronta: se non ha tempo limite ed ha un supporto allora sì è fattibile da chiunque abbia un buon allenamento e resistenza alla salita (sono sempre oltre 21.000 metri di dislivello positivo). Se si vuole fare da soli senza supporto bisogna prepararsi davvero bene perché è lungo e duro e le crisi sono dietro langolo. Ci vuole pazienza e capacità di soffrire. Lo spettacolo comunque è assicurato.
Addios.
[MENTION=33477]dave_and_roll[/MENTION]
Che dire se non ... complimenti !!!
Fa impressione a leggerlo ... difficile immaginare cosa fa a pedalarlo. Sono numeri da brividi sulla schiena.
Ora riposati.
Che dire se non ... complimenti !!!
Fa impressione a leggerlo ... difficile immaginare cosa fa a pedalarlo. Sono numeri da brividi sulla schiena.
Ora riposati.
Andrea 30081976
Biker dantescus
- 11/9/12
- 4.579
- 491
- 0
- 48
- Bike
- Specy STJ HT Marathon Carbon, Kuota Kryon Carbon, Specy Fat Boy e la prima MTB Colnago '88.
Andrea 30081976
Biker dantescus
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Allora, per domani ore 8.30 Frisa. Giretto locale verso Montevecchia...
Visto che non c'è [MENTION=154785]emmellevu[/MENTION].... :-D.
Visto che non c'è [MENTION=154785]emmellevu[/MENTION].... :-D.
[MENTION=33477]dave_and_roll[/MENTION]
Ma che fine hai fatto che non rispondi al telefono.
Altro da dire....direi di no...cavalcata incredibile che hai riassunto con una semplicità disarmante...la fai sembrar facile ma così non è...sono poche le persone che fanno queste cose...e per mia sfortuna tu sei uno di queste...sei inarrivabile!
Stra mega super complimenti!
Ma che fine hai fatto che non rispondi al telefono.
Altro da dire....direi di no...cavalcata incredibile che hai riassunto con una semplicità disarmante...la fai sembrar facile ma così non è...sono poche le persone che fanno queste cose...e per mia sfortuna tu sei uno di queste...sei inarrivabile!
Stra mega super complimenti!
Purtroppo ho il cellulare in riparazione che mi si è impallato...mannaggia. appena guarisco ci vediamo. Ciaooooo
Pay attention ... non ci sono ma ti controllo ... Ahahahahahahaah
[MENTION=33477]dave_and_roll[/MENTION] accidenti che avventura.
Sei un grande.
Certo che adesso a pedalare sui nostri percorsi ti sembrerà di andare a comprare il pane
Sei un grande.
Certo che adesso a pedalare sui nostri percorsi ti sembrerà di andare a comprare il pane
- Stato