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Ciclista aggredito sulla ciclabile

D

dolomia

Ospite
c'ho mica le ricette, eh!? se ce le avevo facevo il senatùr, non il biciclista sporadico.

Il sor Mario Vence ci insegna che forse le aggressioni nei parchi ci fanno paura, ma la criminalità è 'na cosa più grande assai, che sta in mezzo praticamente a tutti i fatti: compreso quando vi mangiate una mozzarella di bufala, comprate un barattolo di vernice per la ringhiera del balcone o una maglietta a basso prezzo su una bancarella del mercatino.

Quello che penso comunque è che prima ci si è adoperati per avere una società chiusa in casa a godersi tv di vario genere; poi alcuni ardimentosi vanno a pedalare in mezzo al deserto e diventano loro una splendida antenna per le microcriminalità. Che ce lo so: saranno micro ma fanno male e parecchio. Ma insisto a pensare che se nelle piste per le biciclette e nei parchi ci va il triplo delle persone che ci sono adesso (smuovendo quelle incollate davanti alla televisione) questi spazi diventano automaticamente dei luoghi più tranquilli e sicuri.

Oh: io non tollero né giustifico, badate bene. Solo che non ci mischio dentro etnìe e provenienze geografiche.

Le piccole delinquenze sono sempre state appannaggio delle popolazioni deboli e povere (dalle quali provenivano però anche i muratori, i poliziotti e quant'altro identifichi mestieri poco piacevoli e destinati a consumarti presto). Ora che noi europei in qualche modo ce la spassiamo, ci permettiamo il lusso di avere dei grandi criminali, quelli piccoli li facciamo venire dal terzo mondo.
 

Bomber70

Biker grossissimus

C'è poco da fare; tu hai ragione, non pretendo tu abbia le ricette; neanche io. Però proponiamo qualcosa, no?

Però, se a fronte di una popolazione straniera del 5% abbiamo una popolazione carceraria straniera del 60%, mi pare che voglia dire qualcosa, no?
Allora, visto che siamo già delinguenti di natura, smettiamola di importarne altri, e già che ci siamo, facciamo qualcosa per arginare anche la fuga di cervelli? Eh? Cambiamola, 'sta mentalità per la quale chi è bravo ha da anda' all'estero per trova' un posto e chi è figlio degli amici ha il posto assicurato? Che mi sa che è tutto legato, delinquenti di fuori e figli di papà con troppi soldi e poco da fatica'.
 

gianky62

Biker tremendus
29/8/03
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Roma
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Okkio, sembra che ce l'abbiano con i ciclisti ultimamente :
"Purtroppo questo Agosto sta rivelando i pericoli che si nascondono andando in bici Ale e Marina ieri sera rientrando a casa dopo aver cenato in centro hanno percorso la ciclabile che da Villa Ada va a Ponte Nomentano.
Nei pressi della stazione Nomentana, sulla ciclabile si sono fortunatamente accorti di una trappola consistente in un filo metallico teso da parte a parte della ciclabile ad altezza ruota.
Come potete vedere dall'articolo pubblicato abbiamo avuto altre segnalazioni di altri tipi di trappole per farci fermare ed aggredirci.
Così non va proprio.
L'aggressione a Luigi Moriccioli, queste trappole, andare in bici da una cosa piacevole e spenseriata sta divenendo un pericolo e fonte di apprensione, molti stanno desistendo, abbandonando le uscite in bici, ma vi invitiamo a non cedere ai delinquenti, ad organizzarci, ad andare minimo in coppia o se si è da soli ad aggregarsi con chi si incontra in bici, almeno prima di quelli che sono i punti maggiormente a rischio.
Ringraziamo gli uomini di Vittorio Rizzi della squadra mobile della Polizia di Stato che sono riusciti ad arrestare i due aggressori di Luigi Moriccioli, ma se non si pattuglieranno costantemente le piste saremo sempre a forte rischio.
Le ciclabili nella situazione odierna sono attrattive di criminalità, e forniscono i migliori presupposti per aggredire chi le percorre vista l'assenza di qualsiasi forma di prevenzione del crimine.
Aspettiamo un segnale dal Comune, dalla Polizia Municipale, dal Prefetto, i quali hanno il dovere di darci una città sicura nella realtà e non nelle chiacchiere.
BiciRoma da parte sua la mattina di Domenica 02/09 darà il suo segnale la cui intensità dipenderà dalla partecipazione di ognuno di noi.
Vi aggiorneremo man mano sull'organizzazione della pedalata che vi invitiamo a promulgare mediante il passaparola".

Ok, direi che è il momento di fare qualcosa (anche se non sò ancora bene COSA possiamo fare...) !!!
Intanto facciamo passaparola, come suggerito, a tutti quelli che conosciamo frequentatori della ciclabile !
 
D

dolomia

Ospite
rispondo a Bomber invitandolo a leggere quanto scritto nel post di Gianky e di Leone.

Per dire: possiamo fare duemilacinquecentodue cose, ma qui (anche ossequiando le regole del forum) poniamoci prima di tutto il problema di cosa fare da bikers: direttamente o chiedendo che venga fatto.

Non sono immune dalla politica. Ma credo seriamente che intanto vadano interpretati i ruoli di cittadinanza. Come biciclisti e sportivi quel che possiamo fare è frequentare i percorsi in gruppo: non per trasformarci in ronde, ma per affollare maggiormente i luoghi altrimenti in quasi abbandono e per creare un minimo di solidarismo tra quanti le infrastrutture le chiedono e le usano.

Non è male che in questi giri si sappia poi chi poter chiamare non solo per chiedere soccorsi ma anche per segnalare situazioni storte.

E ancora: magari qualche associazione ci sta simpatica e qualcuna antipatica; ma se ci sono iniziative di cui si condividono gli oiettivi forse è il caso di sostenerle. E se iniziative non ce ne sono forse è il caso di proporre e chiedere anche alle associazioni perché si faccia: pressioni, informazioni, richieste..

Infine: c'è una scalarità nelle proabilità di successo delle richieste di per sollecitare l'attivismo delle istituzioni. Al gradino più basso quelle dei privati cittadini; poco sopra, delle associazioni; in cima: dei giornalisti. Tempestiamo di segnalazioni anche le redazioni dei giornali e vidimu chi la spunta.
 
D

dolomia

Ospite
La fonte di quest'ultima notizia è biciroma (http://www.biciroma.it/index.php) che fra l'altro organizza per domenica 2 settembre una pedalata per la sicurezza della ciclabile : http://www.biciroma.it/news/2007_08.html#000609
o-o

l'avrei commentato da loro, ma non mi sembra sia possibile. Bene: pedalatona clamorosa, ad effetto, facciamo sapere che a Roma c'è gente che va in bici per divertimento, per sport, per necessità o per scelta: bene.

Alle 10 di mattina? Un passetto in più? Farla di sera?
 

laveladileo

Biker dantescus
12/4/06
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Roma
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...ma dall'ombrellone???? ...e ti sei fatto male???

è si non sai che male mi faccia a stare sotto l'ombrellone, guardavo le montagne e volevo stare li in bici ed invece stavo sotto l'ombrellone a leggere il giornale.

ed invece stare sotto l'ombrellone dopo aver fatto da una 40ina ad una 60ina di km sotto il sol'leone era piacevole (anche se la cosa è avvenuta solo 5 volte).

Per tornare in topic, sono contento di sapere che il tipo aggredito si stia riprendendo!!
 

sembola

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una nera e l'altra pure
A New York il caro Rudy Giuliani ha dato un giro di vite alla malavita; Adesso perlomeno NY è un po' più vivibile.

Il calo di criminalità a NY, almeno secondo gli studi scientifici seri, fu dovuto in larga parte all'economia in ripresa più che agli sceriffi. Nelle città USA dove l'economia è rimasta depressa la tolleranza zero non ha dato gli stessi risultati. Gli slogan son parole: se non fosse stato per l'11 settembre (e io c'ero) Giuliani a NY sarebbe ricordato per i passanti crivellati di colpi o per i ladruncoli sodomizzati con gli sturacessi...

Concordo con Dolomia: i cittadini devono riprendersi le strade e le piazze
 

Bomber70

Biker grossissimus
Allora che facciamo in questo stivale, con l'economia che arranca sul 0,0qualcosa?

Dolomia scrive giustamente di riappropiarsi degli spazi, di fare pressione sui pennivendoli, sui politici, ma contro i delinguenti, che facciamo?

In un altro thread (quello delirante di Spacecarletto) mi ricordo che fossi a favore dell'applicazione della legge, Sembola.

Che famo? Io voglio più gente sulle strade, voglio i criminali fora dale bale, voglio che chi viene da culture con una soglia di legalità più bassa rispetto a quella che domina nel forum sia costretto a rigare dritto.
 
D

dolomia

Ospite
bombarolo caro (o-o), non è che si vogliano cose diverse. è che, appunto, voglio poche regole ma le voglio rispettate. Una di queste richiede, qui sul forum, di attenersi a temi biciclistici...

Ma anche al di là delle regole, comincia davvero a piacermi di più una politica delle cittadinanze in cui, anziché parlare di provvedimenti di livello macro che non sta a noi prendere, si elaborino piccole strategie di minima per la vivibilità e il ben essere.

Non a caso parliamo di una pista ciclabile ralizzata in una zona del tutto marginale come lo sono le sponde del tevere. Deve essere uno spazio positivo o una terra di nessuno dove tutto sia concesso, dall'attraversamento delle vacche più o meno sacrate all'aggressione e alla rapina?

Percorrere in bicicletta la città rende più visibili una serie di situazioni altrimenti nascoste, celate ad hoc.. Non può essere solo una questione di panorami più o meno gradevoli, deve essere una funzione di scoperta.

Negli ultimi anni questa città ha cambiato un po' la faccia attraverso una politica dei piccoli passi (più che delle grandi opere) che hanno ad esempio tolto qualche parcheggio per restituire piazze ai ragazzini che giocano a pallone e fanno skate e ai turisti che hanno dove sedersi a prendere il sole.

Forse anche questa è una scelta di "esplusione", riprendere degli spazi perché siano vivibili e positivi togliendoli al degrado e alla trascuratezza. Ma è un sostituire valori e segni positivi a valori negativi attraverso l'azione di cittadinanza, che a mio avviso può produrre risultati molto più durevoli ed incrementali che una semplice piazza pulita manu militari.

Mi fermo per non oltrepassare le regole e non ammorbarvi oltre..
 

sembola

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Allora che facciamo in questo stivale, con l'economia che arranca sul 0,0qualcosa?
Ogni società ha le sue caratteristiche e le sue dinamiche. Quello che vale negli USA non è detto che valga da noi: il mio commento su Giuliani vale solo in funzione della fama, in parte immeritata, guadagnata con la "tolleranza zero".

Ogni viaggio comincia col primo passo. L'obbiettivo tattico è quello di avere piste ciclabili più sicure? Allora a breve andarci in tanti è il sistema che garantisce maggiori risultati. Vogliamo far calare la criminalità? questo è un obbiettivo desiderabile, ma che è probabilmente al di là delle possibilità anche della società come insieme, figuriamoci del singolo.
Oggi la legge dice sostanzialmente che chi è stato condannato ad una pena inferiore ai tre anni non ne sconta neppure un giorno: affidamento ai servizi sociali e là. Il che significa che chi è delinquente davvero continua a farlo. Io sono per l'applicazione della legge, ma non mi pare che cisia molto da essere felici se viene applicata, o no?


Che famo? Io voglio più gente sulle strade, voglio i criminali fora dale bale,
Pure io, non ci piove

voglio che chi viene da culture con una soglia di legalità più bassa rispetto a quella che domina nel forum sia costretto a rigare dritto.
Io avrei espresso il concetto in maniera diversa: la "soglia della legalità" in Italia non è che sia altissima per certi reati: l'evasione fiscale, l'inquinamento... certo, una discarica abusiva non ti scippa, ma ti va venire il cancro, non so cosa sia meglio.
 

Bomber70

Biker grossissimus
Oh, Dolomia, ma io sono d'accordo con te, la cittadinanza siamo noi, la città siamo noi.

Roma mi pare tanto a misura di bicicletta, ed è un bene che ci siano meno parcheggi.

Ma resto dell'opinione che quando le famigliole ed i turisti sono tornati a casa/in albergo, la pista ciclabile torni ad essere dominio di altri.

E forse un pochino di mano ferma nel rispetto ed aplicazione della legge, possono aiutare a far entrare nella coccia che la legge va rispettata sempre, anche quando non ci sono le famigliette.

Da qui poi si sale verso giri di affari maggiori. Intanto cominciamo ad intaccare il senso d'impunità che circola.
 

sembola

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Esatto. Per tornare all' ex sindaco di NY, è stata molto più produttiva la politica dei "vetri rotti": se togli il degrado anche nelle piccole cose dai un messaggio positivo ai cittadini e recuperi spazi vivibili.
 

Bomber70

Biker grossissimus
Sembola, Moderatur adorato o-o,

La legge si può cambiare, i servizi sociali si possono cambiare, le discariche abusive si devono punire come lo scippo, se non di più, visto che ad essere scippata è la salute.

E penso che qualche calcio in q.lo ben dato a determinati q.li risolva più di tante chiacchiere, ogni tanto.

Ci rendiamo conto che abbiamo il potere di far cambiare le leggi?

Cmq, grosso modo stiamo tutti dicendo le stesse cose.
 

sembola

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Certo. Peccato che la stragrande maggioranza di noi non le voglia cambiate. Prova a sequestrare l' auto a chi va a buttane, o a far pagare le tasse al gioielliere che dichiara meno dell'impiegato, o a mettere le telecamere ai semafori per beccare chi passa col rosso... Sui culi da prendere a calci io sono d'accordissimo: peccato che la stragrandissima maggioranza degli italiani cambiano idea e diventano molto garantisti, quando è il proprio culo ad essere preso a calci...
Governare gli italiani non è difficile, è inutile.
 

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