Ma perché in altri paesi europei, Spagna compresa, le piste ciclo pedonali non destano nessun alterco fra gli utilizzatori?
Solo quando sono gli italiani (ciclisti o pedoni che siano) a circolare sulle piste estere si crea casino, non sarebbe bello se tutti, pedoni e ciclisti, imparassimo a rispettare gli altri?
Lo so, è utopia pura in Italia sperare che le persone siano corrette e leggere certe prese di posizione su questo forum fa veramente male (e non oso leggere un forum sulla bdc).
Io ho dovuto smettere di uscire in gruppo perché, stranamente, in gruppo i ciclisti diventano arroganti e pericolosi, ora usciamo in due e rispettiamo le regole ma non siamo "fighi" perché abbiamo il campanello e lo specchietto e quando in certi sentieri ci avviciniamo a pedoni (hanno tutti i diritti di circolare anche loro e fermarsi a fare foto) rallentiamo e ci facciamo sentire col campanello, in fondo non dobbiamo vincere le olimpiadi, dobbiamo divertirci e rallentare in prossimità di altre persone è solo buon senso e buona educazione.
Per quanto riguarda la pista in costruzione, sono molto favorevole ma bisogna anche prevedere la manutenzione regolare visto il tipo di struttura perché, come succede spesso in Italia, costruiscono e poi si dimenticano di controllare.
Nel ruolo di controllori potrebbero esserci gli utilizzatori di tali piste, basterebbe che, in caso di possibile situazione pericolosa, avvisassero le autorità preposte, cosa semplice e banale ma non per l'italiano medio, infatti basta fare un piccolo test, mettere un bel ramo in mezzo a un sentiero e aspettare che passi qualcuno, la maggioranza dei ciclisti cercherà di evitarlo e non si fermeranno per spostarlo, questo dimostra il livello di menefreghismo di certe persone e del perché ognuno pensa che la pista sia di suo esclusivo uso.
Lunga vita e prosperità