Buongiorno,
pubblico questo post con l’intento di sensibilizzare una mentalità più attenta alla sicurezza dei ciclisti su strada. Immagino che lo leggeranno solo persone attente e rispettose che si sentiranno offese e che mi ricorderanno che sono buoni autisti. Ecco, questo post non è dedicato a loro, ma a chi non si è mai posto il problema. Mi scuso se offenderò la sensibilità di qualcuno.
Tanti ciclisti usano la bici da strada e la MTB (o la XC, la gravel, l’ebike ecc…), altri ne prediligono una sola e difendono la loro scelta sminuendo la scelta differente.
Conosco alcuni stradisti che non amano l’mtb e soprattutto non considerano “veri” ciclisti quelli che vanno su mtb. La cosa m’ha fatto sempre un po’ ridere, anche perché uso tutte le bici che posso.
Ieri però m’è balenato il dubbio che abbiano ragione.
Stavo andando in bici con un amico verso l’Esatrail (un circuito MTB nelle Marche) passando per l’unica strada statale stretta e pericolosa. Ad un certo punto siamo stati sfiorati da una colonna d’auto con bici con in bell’evidenza sul tetto o sul carrellino.
Il codice della strada prevede il famoso metro e mezzo di distanza che nessuno rispetta, ma almeno chi è ciclista dovrebbe essere sensibile al problema dei troppi ciclisti morti su strada.
O forse è vero che chi va solo in MTB non è un vero ciclista ed una volta in auto dimentica che sui pedali si è deboli.
Cordiali saluti a tutti.
pubblico questo post con l’intento di sensibilizzare una mentalità più attenta alla sicurezza dei ciclisti su strada. Immagino che lo leggeranno solo persone attente e rispettose che si sentiranno offese e che mi ricorderanno che sono buoni autisti. Ecco, questo post non è dedicato a loro, ma a chi non si è mai posto il problema. Mi scuso se offenderò la sensibilità di qualcuno.
Tanti ciclisti usano la bici da strada e la MTB (o la XC, la gravel, l’ebike ecc…), altri ne prediligono una sola e difendono la loro scelta sminuendo la scelta differente.
Conosco alcuni stradisti che non amano l’mtb e soprattutto non considerano “veri” ciclisti quelli che vanno su mtb. La cosa m’ha fatto sempre un po’ ridere, anche perché uso tutte le bici che posso.
Ieri però m’è balenato il dubbio che abbiano ragione.
Stavo andando in bici con un amico verso l’Esatrail (un circuito MTB nelle Marche) passando per l’unica strada statale stretta e pericolosa. Ad un certo punto siamo stati sfiorati da una colonna d’auto con bici con in bell’evidenza sul tetto o sul carrellino.
Il codice della strada prevede il famoso metro e mezzo di distanza che nessuno rispetta, ma almeno chi è ciclista dovrebbe essere sensibile al problema dei troppi ciclisti morti su strada.
O forse è vero che chi va solo in MTB non è un vero ciclista ed una volta in auto dimentica che sui pedali si è deboli.
Cordiali saluti a tutti.