Visto che di colline torinesi si parla, stasera ho preso la mia bdc acciaiata e sono salito alla Madda, non vi dico che soddisfazione prendere e sorpassare il primo mtbiker: tutte le volte che salgo su in mtb almeno 2 vecchietti panzuti sulle ruotine mi passano sogghignando e almeno altri 2 con i polpacci quadrati e gobbi sulla piega a 20 cm sotto la sella mi sfrecciano di fianco presi dall'ossessione di essere areodinamici, infatti non salutano non perchè siano sgarbati ma solo che aprire la bocca romperebbe la forma areodinamica con annesso 5 sec sui 10km.
Comunque, nonostante l'occhio alla panzetta e alla mia forma che non ritengo seriamente sportiva, alla fine riuscivo sempre a convincermi quanto non si potesse sostenere un ritmo da bdc con la mtb.
Finalmente questa sera ho avuto la prova dei miei dubbi, e quando all'altezza del parco della rimembranza ho visto il povero mtbiker che ansimava, me la sono proprio goduta. Finalmente ho trovato un altro biturmaro e, visto che oramai mi ero calato nel personaggio, mi sono messo a ruota- come si dice passivo- in modo da fare meno fatica e effettivamente l'ultimo strappo prima del colle non l'ho sentito molto...
Bene inizia la discesa con la pioggiarellina, mi fa persino piacere, riscopro subito il divertimento di sfrecciare sull'asfalto pennellando le curve ed evitando le macchine che in fase di sorpasso invadono la propria corsia. Arrivo sulla panoramica e l'immancabile ironman, tagliando una rotonda in controsenso (taglio controsenso -4 sec.) mi sorpassa, lo vedo che man mano si allontana sul falso piano, quando uno stronzo con una bmw nera da una strada laterale mi taglia la strada, il tipo mi vede e accellera, io freno ma sti cazzo di
freni (e anche vero che non li cambio da 16 anni) non hanno una risposta pronta e mi trovo in derapata a sfiorargli il cofano, passo indenne, e dopo avergli inviato l'insulto d'obbligo realizzo cosa ho appena scampato. Le gambe cominciano a cedere tra lo spavento e la stanchezza e finalmente arrivo al punto più alto della panoramica, ora è tutta discesa...e comincia a piovere.
Bene non ho l'antipioggia e oramai sono bagnato, mi ripeto in continuazione "questi freni non sono idraulici e le
ruote sono sottili" e comincio a scendere . Piove sempre più forte, sono bagnato con il collo indolenzito (non sono abituato a scendere con il culo più alto della testa) e ho un freddo cane, quando sul rettilineo di pian gambino, scorgo al fondo l'ironman, sììì.
Lascio i freni completamente e in men che non si dica gli sono dietro. Il tipo sembra inchiodato, ogni curva rallenta quasi a fermarsi, aspetto la curva giusta e finalmente lo passo, arrivo al tornante successivo, rallento mi giro e godo vederlo timorosamente attaccato ai freni.
Ora piove talmente grosso che sulla strada si è formato un ruscello che non permette di vedere buche e crepe del bitume. Io scendo nell'acqua cercando di tenere sia un' andatura costante che una linea pulita sperando non ci siano sorprese. Penso solo a riuscire ad arrivare in fondo intero, e quando vedo davanti a me la stazione di sassi tiro un sospiro di sollievo. Pochi km e finalmente sono a casa.
Non l'avrei mai detto di potermi giocare così tanti jolly in sella a una bdc nel giro di neanche due ore, ma è stata un'avventura anche questa e mi sono divertito.
Comunque i bitumari non si salutano neanche tra di loro...