Chi ce l'ha più corto?

  • La Specialized Stumpjumper arriva al numero 15, cioé alla sua quindicesima ediuzione, cambiando forma del telaio, escursione e soprattutto sospensione posteriore, perché adesso troviamo un ammortizzatore sviluppato dal marchio americano in collaborazione con Fox, il Genie.
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mbike

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Il rapporto che avete capito!?! :smile:
Ehm. Scusate, ma a volte mi scappano proprio. :?

La domanda è rivolta prevalentemente agli arrampicatori estremi.
In dieci anni che vado in bici giuro che non sono mai andato a vedere che rapporti montavo (che mi importa con che “numero” salgo? Finchè ce la faccio salgo, e quando sono finiti e la salita aumenta significa che l’ascesa finisce lì), tant’è che per scrivere questo topic sono dovuto scendere in garage poco fa e contare: uno, due, tre…
Risultato:
anteriore 42-32-22
posteriore 30-26-23-20-17-15-13-11

Fino a ieri pensavo che questo (senza conoscere cmq i numeri) fosse un settaggio molto dedicato alle salite, anche perché in quelle più ripide mi capita, se affondo di più qualche pedalata, restando sempre seduto sulla sella, di far alzare la ruota anteriore e quasi ribaltarmi indietro (e pensavo appunto: “più di così non si può”.

La curiosità mi è venuta quando nell’ultima uscita ho raggiunto un biker che su un tratto ripidissimo e tecnicamente difficile per il fondo di ciottoli e sassi, continuava a pedalare (contro ogni mia previsione, che ho sempre visto scendere tutti lì), mentre io il tratto l’ho superato come sempre, scendendo dalla bici.
Ora premesso che non è che mi interessi ciò per superare quel tratto, che sarà nemmeno di venti metri, ma così in generale, per uno appassionato alle salite, anche e soprattutto le più ripide, quali modifiche potrebbe apportare per superarle al meglio, mentre tante volte su quelle estreme pare che ogni pedalata sia l’ultima… prima di schiattare! :???:
Immagino contribuiscano anche ruote a sezione maggiorata (il tizio ne aveva di così mostruosamente larghe come mai ne avevo viste prima… solo sentito parlarne qui sul forum… le gommazze), ma ora mi incuriosisce più l’aspetto rapporti, visto che lui pedalava ad una frequenza nettamente superiore alla mia, anche se entrambi con l’ultimo rapporto disponibile.
Quale è il limite che montate?
E in base a quanto ho io, cosa potrei cambiare, senza possibilmente mettere le mani su tutto, per fare un settaggio più dedicato alla salita hard?

Grazie come al solito a tutti.
:-o

Mauro
 

mauretto

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io sono abituato a tirare rapportoni in salita

preferisco una pedalata più potente con un basso numero di pedalate al minuto che una pedalata "leggera", anche se la salita è ostica

quelli con cui esco ogni tanto in bici restano shokkati dal fatto che il mio numero di pedalate è la metà del loro :smile:
 

newbiker

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Ser Pecora ha scritto:
Secondo me i rapporti oltre 1:1 non servono a niente. E ho sentito anche altri pensarla così. Voi?
non serviranno a niente, ma averli mi dà una sicurezza psicologica che altrimenti non avrei... è come il 28 della bici da corsa... non lo uso mai, ma è importante sapere di averlo...
 

mauretto

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ah, capito

boh, penso che sia molto soggettivo, io con i rapporti leggeri non mi ci trovo proprio :???: (a meno che non debba salire uno strapiombo sterato, ovviamente)
 

Ser pecora

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NewbikeR ha scritto:
Ser Pecora ha scritto:
Secondo me i rapporti oltre 1:1 non servono a niente. E ho sentito anche altri pensarla così. Voi?
non serviranno a niente, ma averli mi dà una sicurezza psicologica che altrimenti non avrei... è come il 28 della bici da corsa... non lo uso mai, ma è importante sapere di averlo...


Io il 29 su certe salite lo uso eccome...

Oltre l'1:1 mi pare che non si riesca proprio a utilizzarlo. Con un 22x22 dosando bene le pedalate si riescono a salire i gradini (non io). Anche gente che fa i "trucchi" mi pare sia dell'opinione.
 

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Io ho il 24/34/46 avanti e 12/34 dietro, e il 24/34 l'ho usato e l'ho benedetto! Considera che esiste anche la corona da 20.
Con il 24/34 si sviluppano 1,440 mt a pedalata, con il 20/34 1,200 mt.
 

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Ser Pecora ha scritto:
NewbikeR ha scritto:
Ser Pecora ha scritto:
Secondo me i rapporti oltre 1:1 non servono a niente. E ho sentito anche altri pensarla così. Voi?
non serviranno a niente, ma averli mi dà una sicurezza psicologica che altrimenti non avrei... è come il 28 della bici da corsa... non lo uso mai, ma è importante sapere di averlo...


Io il 29 su certe salite lo uso eccome...

Oltre l'1:1 mi pare che non si riesca proprio a utilizzarlo. Con un 22x22 dosando bene le pedalate si riescono a salire i gradini (non io). Anche gente che fa i "trucchi" mi pare sia dell'opinione.

un'esempio che tutti conoscono: il passo lusia.

Vandelli a parte, tutti i migliori granfondisti d'italia (campioni del mondo di xc compresi) utilizzano il il 30 (da malga pozza in poi di sicuro...)

Se mi parli di 5 gradini, o di salite di un km ti potrei dar ragione......ma a patto di essere superallenati.
 

Ser pecora

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Mah, io credo che il 22 o peggio il 20 siano stati concepiti per trarsi d'impaccio in situazioni limite, ovvero pendenze notevolissime o ghiaia e fango (anche se in questi casi "non fa nemmeno "presa"). Ma non certo per utilizzarlo per lunghi periodi. Se invece mi parlate di asso nella manica nei "momenti brutti", beh, quello è un altro discorso...
 

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Ser Pecora ha scritto:
Mah, io credo che il 22 o peggio il 20 siano stati concepiti per trarsi d'impaccio in situazioni limite, ovvero pendenze notevolissime o ghiaia e fango (anche se in questi casi "non fa nemmeno "presa"). Ma non certo per utilizzarlo per lunghi periodi. Se invece mi parlate di asso nella manica nei "momenti brutti", beh, quello è un altro discorso...

No. Se usi la mtb in montagna usi per almeno il 30% del giro il 22.
Ma tu dove vai di solito??
 

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Ser Pecora ha scritto:
No. La questione non è se usare o meno o quanto il 22, ma usare il 22 con rapporti oltre il 22 (pignone).
Cmq io di solito vado sulla Paullese dietro i camion.

boh. Se uso il 22 (moltiplica) ho solitamente il 22 (pignone), uindi il mio discorso è valido ancora.

Comunque le cose sono 2:

1- Non hai mai fatto salite dure da giustificare l'utilizzo del 22x30 (e la cosa mi sembra improbabile)
2- Mi stai pigliando per il culo.

Fammi sapere.
 

panzer division

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so che faccio un dicorso di parte....ma con i cancelloni Fr il32 dietro è super giustificato, e grazie a lui ho sempre portato il mio mostriciattolo su tutte le salite fatte.

Cmq, quando correvo in cross country, non era cosi raro che in gara usassi il 24 davanti con un 28-30 dietro...certe gare in montagna dalle parti di Tarvisio erano veramente bastarde dentro...e il 22 ti serviva per non morire.
 

mbike

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Mr.Biker ha scritto:
cambia il pacco pignoni con un 12/32 o un 12/34...
:-)
Ok, quindi la strada più percorribile è cambiare il pacco pignoni dietro.
Ma (magari dico un eresia) volendo mantenere anche il rapporto più lungo, cioè posteriormente il rapporto che ho attualmente come minore che è l’11 esiste un qualcosa tipo 11/32 o 11/34 ?
Questo perché mi accorgo che sulle lunghe pianure di avvicinamento alle montagne o tra una montagna e l’altra già quello che ho ora 42x11 è quasi scarso.
Con la vecchia bici, in pianura, con una pedalata a frequenza normale (per me normale è una pedalata al secondo) sviluppavo circa 36 Km/h; con questa attuale circa 30Km/h.
O chiedere questa versatilità (rapporti lunghi per la pianura e ultracorti per le salite hard) tutta insieme sulla stessa bici è chiedere troppo?
 

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