Si pensa alla Liguria e per non fare troppi km, a Genova. Balza alla mente il giro dei forti ma; si accumula un dslv di 1300mt. con buone gambe danno 4 h e non è chiaro se si trova acqua o no.
Ci vuole una cartina, chi la possiede ?
@ the Boss & Silvano:
Voi di solito che giro fate e come organizzate il rientro ?
Traversata dei Forti di Genova
Stato : Italia-Liguria
Partenza : Genova Sampierdarena (centro commerciale "la Fiumara")
Arrivo : Genova, zona Ospedale San Martino
Km : 32,860
Tipo : all-mountain
difficoltà tecnica : alta
impegno fisico : alto
dislivello : 1300 m
altezza max raggiunta : 570 m
Periodo consigliato : tutto l'anno
DESCRIZIONE : Traversata da Genova ovest a Genova est percorrendo "creuze", sentieri, sterrate, e scalinate, tutta a intimo contatto con i forti di Genova.
[FONT="]ROADBOOK : Si parte da Sampierdarena, presso il centro commerciale "La Fiumara"(WP001). Da lì ci si dirige in via Don Bosco e superato il primo incrocio si sale a sinistra per via Martinetti(WP003)(Km 1,200).
Si segue la strada fino ad individuare sulla sinistra una scorciatoia (salita Vittorio Bersezio) (WP004)(Km 3,235) che presto diventerà ciottolata e porterà al Forte Crocetta, il primo forte della giornata(WP006). Da qui in poi seguire sempre il segnavia F.I.E. con cerchio rosso.
Passato il forte, la mulattiera diventa un bellissimo singletrack in falsopiano dentro il bosco, con andamento" mangia e bevi", ossia strappi continui sia in salita sia in discesa. Attenzione al punto in cui vi trovate di fronte ad un ponticello in legno un po' precario (WP008), che è suggeribile oltrepassare con la bici sollevata sulla ruota posteriore, facendola scorrere davanti a voi.
In corrispondenza di due tornantini secchi, svoltare a destra per il sentiero che sale, appunto, a tornanti (WP009)(Km 5,780). Si raggiunge una sterrata che va seguita a destra (segnavia 3 pallini rossi per Porta di Granarolo) e che in breve conduce alla Torre di Granarolo(WP012)(Km 6,834).
Subito dietro la torre, seguire l'asfalto a sinistra (Via ai Piani di Fregoso)(WP014), prima in piano e poi a scendere. Attenzione che in corrispondenza di una curva in discesa, verso sinistra, parte a destra un sentierino ( freccia rosa per terra con scritta CR)(WP016)(Km 8,646). Salire per il sentierino che porta fino ad uno slargo ai piedi del Forte Begato(WP018). Continuando a salire ripidamente, si arriva poco dopo al Forte Sperone(WP019)(Km 11,700).Sotto, a sinistra del cancellone del Forte, parte una sterrata che conduce alla base del Forte Puin(Wp021). Dalla base della scalinata che conduce all'entrata del forte, seguire il sentierino a destra che viaggia parallelo al Forte e attraverso una facile sterrata in falsopiano, si raggiunge il colletto(WP022)(Km 14,340) da cui partono i 14 tornanti che porterebbero al Forte Diamante, il più alto dei forti genovesi.
Per chi volesse compiere una variante alla traccia GPS, è possibile pedalare fino in cima al forte per poi ritornare al colletto.
Da qui, poi, si ritorna indietro per la sterrata fino a individuare, nei pressi di uno slargo., un promontorio dietro il quale parte una traccia che scende decisa in cresta verso i prati sottostanti. Qui inizia la prima discesa della giornata.
Si scende fino a intersecare un altro sentierino in piano che va seguito a sinistra dirigendosi verso la cresta di fronte. Si attacca la cresta a scendere,che ci porterà fino alla città, nella Val Bisagno(WP028)(Km 19,150), seguendo a scendere le scalinate di salita Preli. Seguire l'argine destro verso monte e attraversare il ponte Romeo Guglielmetti(WP030), svoltare quindi a sinistra e al semaforo(WP031) a destra per Sant'Eusebio. Percorrere tutta Via Mogadiscio fino alla piazzetta di Sant'Eusebio(WP033)(Km 23,180).
Da qui, a destra seguire la mulattiera Via ai Piani di S. Eusebio che presto diventerà sterrata e si immetterà nel bosco, fino a giungere nei pressi della Cappelletta Cacciatori(WP034).
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