Che notturninaaa
Io, Coco, zio Paolo, Rodrighez, Gigi e un ragazzo nuovo Giuliano...
La mega cena della sera prima l'ho gustata per tutto il giorno, ogni rutto con tentativo di digestione era un riassaporare la gustosa selvaggina.
Questo per dirvi...3 km Fede va in crisi digestiva...un agonia ad ogni pedalata.
Con l'aiuto di zio Paolo e tony rider riesco a conquistare la vetta. Sudatissima, mai stata tanto impegnativa.
Qui i miei "soci" si pappano di tutto salamine, formaggio fuso, minestroni, tagliatelle e quant'altro.
Io guardandoli, sorseggio una limonata calda nel tentativo di digerire quella brutta bestia.
La signora del Cavrelle ci confessa che nel pomeriggio la temperatura ha sfiorato i 20°, inversione termica. La serata è tutt'altro che fredda, da San Gottarto abbiamo avvertito un brusco cambio di temperatura in positivo.
Ok il 3 è li pronto, iniziamo la discesa, sorpresa.... è perfettamente asciutto! e con un grip della madonna, raggiungiamo il solito punto panoramico e non appena spegniamo tutte le luci si apre un mondo nuovo, favoloso.
Cielo stellato che più stellato non si può, la nebbia avvolge la città impedendo alle luci di inquinare il cielo, sotto la nebbia s'intravedono le luci della città che regalano la sensazione delle braci sotto la cenere.
Bho io non riesco a descriverlo ci voleva una foto....che non abbiamo. Ma vi assicuro che il pustisì era spettacolare forte.
Il resto del sentiero? fango fango e poi fango ...ma che goduria..
Ora febbre a 38°... però finalmente stanotte il "Cervo" è uscito