Comunque, bastasse dimostrare che una volta la bici era tua e dichiarare che te l'hanno rubata per avere il diritto di andare a riprendersela da chi dichiara di averla acquisita in buona fede ad un prezzo ragionevole consentirebbe ad un po' di furbetti di comprare una bici da un negozio e, almeno una volta, venderla (magari attraverso un compare) per poi andare a riprendersela la settimana dopo.
Anche per questo hai da rimborsare le spese sostenute da chi abbia comprato ove la buonafede non si possa escludere e sempre che questi sia disposto a renderti l'oggetto.
È uno dei motivi per cui, con certi beni (e in particolare, le biciclette), il possesso fa la proprietà (essendo però il principale il fatto che forze dell'ordine e tribunali sono impotenti di fronte al volume degli scambi di bici rubate - ma parlo di bici qualunque, non modelli da 1000 e passa euro - e al numero di soggetti che sarebbero da accusare di ricettazione ovvero di truffa se fosse possibile riprendere l'oggetto senza rimborsare un acquirente in buona fede, ma questo io non l'ho detto)