ti stai sbagliando alla grande, almeno per quanto riguarda le sigarette, non ci si guadagna affatto.
3-4 anni fa ho fatto una lezione con un professore, nonchè direttore della rivista italiana di Tabaccologia, che molto semplicemente ci ha spiegato come, per coprire le spese sanitarie dovute ai "fumatori" (dalla banale bronchite al carcinoma polmonare, dall'enfisema alla sinusite, alle assenze sui posti di lavoro, dalle indagini di laboratorio alla TC/RMN/RX, etc etc) un pacchetto di sigarette doveva venire a costare circa 12 euro. questo 4 anni fa...quindi immagino che ora un pacchetto dovrebbe venire a costare sui 15 euro....
tradotto: con gli introiti del monopolio si coprono circa il 30% dei costi.
per non parlare poi dei danni dovuti al fumo PASSIVO: e questi? chi li paga?
regola generale che riguarda la sanità:
nel curare le persone non ci si
guadagna MAI. la sanità è e sara sempre e solo una spesa in rosso. non a caso lo stesso concetto di screening è quello di cercare uno strumento, il più economico ed efficace possibile, che mi permetta di analizzare una popolazione per evitare problemi futuri maggiori e più costosi. fare "screening" vuol dire dunque spendere di meno in futuro, ma è già di per se una spesa, quindi soldi che se ne vanno.
probabilmente con l'alcool è diverso, anche perchè noi, pur con tutti i nostri difetti, riusciamo a farne un uso "corretto": infatti siamo abituati a vederlo in tavola, ad usarlo con moderazione, a differenza dei paesi nordici che non hanno la "cultura" del bere e usano l'alcool per "sfondarsi" nei fine settimana...
sulla droga, non oso immaginare cosa potrebbe succedere a rendere legale l'eroina:
pazzia allo stato totale!!!
e comunque non hai considerato questo:
se in farmacia l'eroina mi costa 100, perchè pago 50% di tasse, allora la vado a prendere dal criminale che mi costa 50!