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DEKILLA64
Ospite
...belli i primi due commenti, e poi parliamo di casco, co' 'ste teste.... anche se...l'unico commento sensato...è in minoranza.
io penso che il casco non sia così importante quando si va su strade bianche/single track lentissimi così tanto per cazzeggio con gli amici e se lo rendessero obbligatorio sarebbe una bella rottura, e io sono il primo a proteggermi girando col casco integrale sul frontino se devo andare a fare discese un po' più serie o il caschetto se devo andare su strada, ma a volte se sei solo su una ciclabile e simili o fuoristrada lentissimo (e quando dico lento intendo proprio lento) ti fa solo soffrire il caldo quindi deconcentrandoti
Se si cade a 280 km/h non serve il casco, non basta il paracadute, non bastano nemmeno i miracoli di tutti i santi in cielo...
A 45 km/h il casco può salvare la pelle... o evitare di girare sulla sedia a rotelle per il resto della vita
Tutta qui la differenza
Non ho specificato a 280 per strada (potrebbe anche essere in pista, guarda ad esempio Marquez al Mugello che si è solo incerottato senza farsi nulla se non qualche abrasione). In pista ti fai molto meno male.
Quindi, secondo il tuo ragionamento, dovrei indossare il casco per andare a prendere il pane (vado piano, ho qualche possibilità di salvarmi), invece che su un singletrack dove mi ci lancio a cannone (vado fortissimo, non mi salva nemmeno il paracadute e le mutande in ghisa)?
Sto cercando di spiegare una cosa, ma preferirei ci arrivaste voi. Voglio vedere se facciamo lo stesso ragionamento, non mi sto assolutamente atteggiando come "professore". Ci mancherebbe, sono qui, che sto discutendo con Voi sull'utilità del casco, come fossimo al bar davanti una birra ghiacciata
Riprendo un attimo allora, facendo un passo indietro.
[MENTION=208448]cheyax[/MENTION] Scrive:
io penso che il casco non sia così importante quando si va su strade bianche/single track lentissimi così tanto per cazzeggio con gli amici e se lo rendessero obbligatorio sarebbe una bella rottura, e io sono il primo a proteggermi girando col casco integrale sul frontino se devo andare a fare discese un po' più serie o il caschetto se devo andare su strada, ma a volte se sei solo su una ciclabile e simili o fuoristrada lentissimo (e quando dico lento intendo proprio lento) ti fa solo soffrire il caldo quindi deconcentrandoti
Verissimo che il casco è scomodo, scalda la testa e tutto quello che vuoi.
Io rispondo per il fatto della velocità, con l'esempio di uno che è abituato ad andare ai 280 e "non indossa il casco per prendere il motorino che fa si e no i 45KM/h).
Il senso del mio ragionamento, è appunto che spesso ti fai male quando vai piano. Per colpa tua, o cause esterne impreviste.
Torno all'esempio della moto.
Mi metto la tuta, il casco e vado anche ai 330Km/h (in pista, ovviamente).
Cado, mi rialzo, torno ai box e cambio moto.
Riparto come nulla fosse.
Vado a prendere il giornale con il ciao (se preferite facciamo il Si...).
Prendo una buca, sbando, cado e picchio con la testa lo spigolo del marciapiede.
Ecco, il mio ragionamento (ora arrivo sulla mtb, ma succede nello stesso modo in qualunque circostanza, sul lavoro, così come da qualunque altra parte).
Ho finito il mio bel singletrack, mi tolgo il casco (è un integrale) e pedalo spensierato nel campetto dietro casa, mentre sto rientrando a casa dal giro appena fatto.
"Ieri non c'era", ma oggi prendo di striscio un sasso nascosto dall'erba che mi disarciona dalla bici e mi fa fare un 360° atterrando sul sasso che ho appena preso con la ruota anteriore (ovviamente, massimo della sfiga, ci cado sopra con la testa).
Insomma, quello che intendo dire, è che spesso ci si fa male quando l'attenzione cala (ad esempio la scampagnata con gli amici, l'andare a prendere il giornale in motorino -il mio esempio-), o quando si fa un automatismo pericoloso facendo il ragionamento "l'ho fatto un milione di volte, so come fare, non mi faccio male".
Difficile (sfiga a parte) che ci si faccia male quando si è al massimo della concentrazione. Ma perchè si sta pensando a quello che si sta facendo, restando concentrati solo su quello.
Poi c'è sempre la sfiga.
Se ho verde a un semaforo, attraverso (guardando che non ci sia nessuno) e nel mezzo dell'incrocio mi sbuca a tutta velocità da chi ha lo stop un tir carico che mi centra in pieno... quella è sfiga (e comunque la disattenzione c'è lo stesso, anche se non nostra).
(fosse solo per quello, capirei chi sostiene che non c'è bisogno di imporlo perchè ognuno per la propria vita prende le precauzioni che ritiene opportuno),.
È vero, ognuno dovrebbe essere libero di spaccarsi la testa come meglio crede, ma dal momento che in Italia le spese sanitarie ricadono poi sulla collettività, è doveroso cercare in tutti i modi di ridurre, anche costo di scontentare qualche minoranza.
Io il casco lo metto per scelta , come anche rispetto la scelta di chi non lo vuole mettere. Ma mi dà abbastanza fastidio dovergli pagare delle spese mediche esagerate di tasca mia, quando sarebbe magari bastato un cerotto
Se vivessi in un'altra nazione dove le spese mediche sono pagate esclusivamente da assicurazioni sanitarie private, allora non mi importerebbe niente
Certo, c'è anche questo aspetto da tenere in considerazione!
se sei tutto il tempo su ciclabile o su sentieri puoi anche non metterlo...