Caschi integrali e Leatt Brace

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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frenk60

Biker popularis
4/5/10
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bologna
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per i giri free ride pedalati casco da am mentre per il dh casco integrale con leatt brace. il discorso che il leatt puo dare fastidio o limitare i movimenti è facilmente superabile con labitudine bisogna abituarsi poi è indispensabile regolarlo bene altrimenti in caso di impatto non svolge il suo lavoro. ricordiamoci che il leatt brace è una protezione che in caso di una brutta caduta ci salva la vita.
 
P

pix93

Ospite
all' inizio avevo un normale casco la XC, poi dopo che mi sono rotto due denti e mi hanno suturato il mento ho comprato un Kali Durgana, di cui sono stato contentissimo...
ora mi sento molto più sicuro, certo si suda, però!
 

unfo

Biker superis
21/10/09
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Cisano Bergamasco
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Se non costasse una fortuna il leat lo prenderei anche domani!
A basso costo ci sono alternative piu soft ma la domanda è quei collarini ( quelli in gomma piuma o altri materiali ) servono a qualcosa?
 

konissimo

Biker serius
30/9/06
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Genova
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il discorso della pericolosità del lett il caso di caduta mi ricorda tanto la polemica, i primi tempi, sulle cinture di sicurezza. ovvio che la forza dell'impatto deve essere dissipata da qualche parte.
se un colpo sul lett riesce a rompere una clavicola, immaginatevi senza cosa ne sarebbe del collo senza..............
 

Michel

Biker ultra
...io mi ricordo che un po' di anni fa c'era in commercio un casco stile XC della Giro con il frontalino removibile in plastica dura, un mio socio con quello si è dilaniato metà labbro e guancia tanto era duro il materiale, nn so' che beneficio potesse portare quel frontalino perchè se si cadeva frontalmente non essendo imbottito internamente era come cadere a terra senza protezione frontale perchè era quasi la plastica a tagliarti
 

unfo

Biker superis
21/10/09
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Cisano Bergamasco
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...io mi ricordo che un po' di anni fa c'era in commercio un casco stile XC della Giro con il frontalino removibile in plastica dura, un mio socio con quello si è dilaniato metà labbro e guancia tanto era duro il materiale, nn so' che beneficio potesse portare quel frontalino perchè se si cadeva frontalmente non essendo imbottito internamente era come cadere a terra senza protezione frontale perchè era quasi la plastica a tagliarti

Ma io sono dell'idea che, quando si parla di sistemi di sicurezza, se superano tutta la trafila di test allora dei benefici ci sono.
Magari senza casco il tuo amico si sarebbe rotto la mascella o peggio, l'unica sarebbe riprovare la caduta senza quel casco per vedere se si fa meno male! ;)

Io ho un bell drop che ha sempre protetto egreggiamente la mia testolona.
 

vave

Biker velocissimus
8/5/09
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sesto fiorentino
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Faccio giri allmountain fr pedalato ed uso a seconda dei percorsi casco con mentoniera smontabile o integrale ma non farei mai questi percorsi con caschi da xc ne con caschi da enduro senza mentoniera
anzi stò valutando anche l'uso del brux,qualcuno lo usa ? da fastidio?
 

iceman83

Biker superioris
9/7/09
973
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Como
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Personalmente quando ho iniziato ad andare in bici e facendo AM, il classico caschetto ventilato ed anche piuttosto economico, mi andava più che bene.
Ora facendo anche DH ed avendo affinato un pochino la guida, ammetto che facendo AM decisamente più spinto di prima, il caschetto mi comincia a stare un po' stretto, difatti spesso mi porto, attaccato allo zaino, anche l'integrale.
Per quanto riguarda DH, venendo dal motocross, non mi andava di sostituire tutta l'attrezzatura ed ho cercato di riciclare tutto, ma il casco, dopo averlo usato due volte, mi sono reso conto che e' davvero troppo pesante ed imbottito, quindi nei tratti di rilancio, nei tratti da spingere o nelle giornate particolarmente calde e' un suicidio.
Ora utilizzo un TLD in carbonio.
Mentre stesso discorso per il neck protector, ovvero avevo il classico leatt brace da motocross, che pero' in DH mi limitava eccessivamente il movimento in dietro del collo nei tratti particolarmente ripidi, bloccandomi la visuale.
Ora utilizzo un alpinestars, che ha profili nettamente più ribassati.
Per gli amanti del marchio leatt, e' uscita di recente, la versione studiata per utilizzo MTB, quindi con profilo ribassato, se non sbaglio si chiama DBX ed affianca il classico GPX da moto.
Comunque reputo che l'importanza del neck protector sia pari a quella di una pettorina, di una ginocchiera o di una gomitiera.
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Vado Ligure
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Alcune considerazioni da parte mia.
Valutazione costruttiva:un parametro che mi sembra non sia stato citato è il numero di calotte in rapporto al numero di misure.Appare evidente che se otteniamo più misure con la stessa calotta,queste deriveranno da variazioni delle imbottiture,cosa alquanto pericolosa specie per la misura più piccola.Viceversa,se ad ogni misura assegniamo una calotta,sarà ben più facile trovare il casco che calzi perfettamente e che formi un tutt'uno con la testa.Maestri di questo concetto in campo motociclistico sono Shoei e Arai,che non a caso hanno prezzi molto elevati non solo per la qualità costruttiva ma anche per la necessità di un maggior impiego di risorse (vedi 4 calotte per fare 6 misure anzichè 2 solamente)

Disegno e conformazione del casco:fondamentale che il bordo inferiore posteriore del casco,a collo iperesteso,resti comunque sul collo stesso senza raggiungere la base,situazione che è stata dimostrata essere la più pericolosa nei confronti della colonna cervicale.
Quindi il casco va provato,non solo per avere la sensazione di "come lo si sente",ma anche e soprattutto per valutarne il parametro sopracitato,l'aereazione e lo spazio anteriore,che deve permettere un agevole posizionamento della mascherina senza essere troppo largo,specie con la mentoniera troppo inclinata in basso

Met Parachute:purtroppo riesprimo le mie perplessità su questo modello,che può essere considerato un'alternativa al casco XC ma non all'integrale,tenendo presente che la mentoniera,per posizione e robustezza,può svolgere il suo lavoro solo su urti di bassa-media intensità.L'ho provato più volte,ma poi non l'ho acquistato.

Leatt Brace: sicuramente valido in base ai principi ottimamente esposti nell'articolo,ma sicuramente ingombrante e limitante,quindi utilizzabile solo in ambito di pura DH.
Un'alternativa non altrettanto proteggente ma ben più utilizzabile e trasportabile in caso di AM è il collare semirigido

Per finire vorrei farvi notare come non abbia parlato dei problemi economici relativi a questi dispositivi:consiglio vivamente di risparmiare su altre cose!
 

Extremist

Biker superis
23/9/09
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Roma
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Una domanda.
Ma un casco integrale ha una scadenza di utilizzo?
Nel senso che esiste una "vita" in ordine di tempo, tale da assicurare il biker di avere al 100% la protezione che il casco si prefigge?
Io ho un casco integrale carbon oneal, acquistato nel settembre 2009, è secondo voi ancora affidabile?
 

leo62

Biker tremendus
3/6/08
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savignano s/r
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Uso da tempo il MET PARACHUTE,la mentoniera è un pezzo di plastica senza imbottitura,in caso di urto laterale il casco ruota facilmente con le inevitabili conseguenze,per questo motivo ho imbottito un pò l'interno della mentoniera,in ogni caso per me,se disgraziatamente si cade di faccia la protezione è davvero ridotta,meglio comunque dei normali da xc.
 
Bene son contento e' da ottobre che aspetto un articolo sui caschi integrali , giusto guardare il prezzo i pesi eccetera ma una lingua con 5 punti il labbro gonfio il male, la botta! (solo perche' mi va via l'avantreno a neanche 15 all'ora)andare giu' con poco piu' di un berrettino in testa non conviene !.So solo che adesso l'integrale bello e nuovo me lo porto volentieri in cima insieme alle protezioni ,che non portandole qel giorno, mi sono fratturato anche la spalla,tutto per risparmiare due kg .No dico tre mesi di recupero! ,ho perso perfino il lavoro e stiamo ancora a guardare pesi e cazzate .Se volete andare in bici metetevi in testa il casco e le protezioni .
 
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Fabio87Roma

Biker superis
30/7/09
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Specialized Enduro / Kona Stava Deluxe / Atala Mitho / Armony Portocervo
Una domanda.
Ma un casco integrale ha una scadenza di utilizzo?
Nel senso che esiste una "vita" in ordine di tempo, tale da assicurare il biker di avere al 100% la protezione che il casco si prefigge?
Io ho un casco integrale carbon oneal, acquistato nel settembre 2009, è secondo voi ancora affidabile?

Finchè non prende urti troppo forti, puoi continuare ad usarlo senza problemi
 

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