Carbonio e All Mountain........ci stanno???

le89le

Biker poeticus
22/9/08
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CO
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Scusate se mi intrometto, anche perche non sono mai stato utilizzatore di carbonio!
Ma per fare tutte queste insinuazioni sul carbonio, siete mai andati da un rovenditore trek a favi vedere il campione del carbonio OCLV?
Ti danno la mazzetta plastificata e daie giuu!!
é impressionante ma tiene da bestia!
Penso che il carbonio sia sufficientemente robusto come una saldatura sull'alluminio, poi ovvio che la sfiga è la sfiga tutto puo succedere ma di certo non si spacca cosi facilmente sotto lo stress del normale utilizzo!
Altrimenti chi glie lo va a dire a trek, ibis, specy e giant tanto per citarne alcuni che loro bici fan caghè??
E che dire di Rocky Mountain che ti fa i foderi di una slayer in cartonio??
Secondo me ci si fa troppe seghe mentali sulla fisica e la struttura del materiale! Se i grandi marchi te le mettono sotto al culo penso che non sia solo una questione di moda,ma anche perche alla fine il telaio funziona ed è stato testato per il suo utilizzo!
Poi e ovvio che se sui sentieri trovi Mazinga che ti spare le lame rotanti sul telaio forse si rompe!
Io ammetto che non lo compro un telaio in carbonio ma solo perche costano di piu in genere rispetto all'alluminio!!
Pero devo ammettere che un bel ktm front in carbonio me lo son sempre sognato!

è quello che ho sostenuto fin da subito...se li hanno fatti vuol dire che sono sicuri di quello che fanno!! e non è solo moda! :celopiùg:
 

Andrea321

Biker marathonensis
1/10/07
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Cesena
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Mondraker Foxy Carbon R
non è solo moda, è anche marketing !
Ma scusate....per l'utilizzatore finale (biker) che vantaggi innegabili offre il carbonio rispetto all'alluminio ??
E' più resistente alla fatica ?? Non credo.
E' più resistente agli urti ?? No.
E' più leggero ?? Credo di no.
E' più economico ?? Credo di no.
E' facile capire se a seguito di un urto si è danneggiato ?? Sicuramente no.
E' più durevole dell'alluminio ?? No.
E' più facile da lavorare (?? Forse.
E' più redditizio per chi lo produce/vende ?? Forse.
Secondo me per certi particolari è anche adatto (manubrio, ecc) ma per altri usi è innegabile che anche altri materiali svolgano ugualmente (o meglio) lo stesso lavoro, quindi non vedo il perchè il carbonio debba essere necessariamente il futuro, marketing (e voglia di trovare qualcosa di nuovo) a parte.
 

tommyjif

Biker extra
30/4/08
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Padova
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(il carbonio)E' più resistente alla fatica ?? Si, assolutamente si
(il carbonio)E' più resistente agli urti ?? Dipende da come è progettato.
(il carbonio)E' più leggero ?? A parità di resistenza alla fatica si, e di molto
(il carbonio)E' più economico ?? NO
(il carbonio)E' facile capire se a seguito di un urto si è danneggiato ?? Direi di no. Ma non è sempre così.
(il carbonio)E' più durevole dell'alluminio ?? Si, se viene protetto dalla luce con le necessarie vernici.
(il carbonio)E' più facile da lavorare? No, per nulla.

P.S.: (il carbonio)E' molto più bello da vedere? Per me si...
 

Jaky

Biker forumensus
21/9/07
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(il carbonio)E' più resistente alla fatica ?? Si, assolutamente si
(il carbonio)E' più resistente agli urti ?? Dipende da come è progettato.
(il carbonio)E' più leggero ?? A parità di resistenza alla fatica si, e di molto
(il carbonio)E' più economico ?? NO
(il carbonio)E' facile capire se a seguito di un urto si è danneggiato ?? Direi di no. Ma non è sempre così.
(il carbonio)E' più durevole dell'alluminio ?? Si, se viene protetto dalla luce con le necessarie vernici.
(il carbonio)E' più facile da lavorare? No, per nulla.

P.S.: (il carbonio)E' molto più bello da vedere? Per me si...
:smile::smile:
Scusa se rido, è tutto vero quello che dici ma è forte come l'hai esposto...
 

maxrosso

Biker marathonensis
5/10/05
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(il carbonio)E' più resistente alla fatica ?? Si, assolutamente si
(il carbonio)E' più resistente agli urti ?? Dipende da come è progettato.
(il carbonio)E' più leggero ?? A parità di resistenza alla fatica si, e di molto
(il carbonio)E' più economico ?? NO
(il carbonio)E' facile capire se a seguito di un urto si è danneggiato ?? Direi di no. Ma non è sempre così.
(il carbonio)E' più durevole dell'alluminio ?? Si, se viene protetto dalla luce con le necessarie vernici.
(il carbonio)E' più facile da lavorare? No, per nulla.

P.S.: (il carbonio)E' molto più bello da vedere? Per me si...

mi hai preceduto.. avrei scritto le stesse cose :up:
 

wildshark

Biker superioris
16/10/06
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Da uno che qualche esperienza (in altri campi) col carbonio se l'è fatta, vorrei fare qualche altra considerazione:

(il carbonio)E' facile capire se a seguito di un urto si è danneggiato ?? Direi di no. Ma non è sempre così.
In realtà molto di più dell'alluminio, ho visto più di un telaio continuare ad essere usato con qualche bozza, è una pratica estemamente pericolosa soprattutto con tubazioni tenute al limite negli spessori e idroformate lungo le linee di sollecitazione...
Con il carbonio, una "falla" strutturale di quella portata è assolutamente visibile soprattutto se causata da un urto o da una sollecitazione troppo forte.

(il carbonio)E' più durevole dell'alluminio ?? Si, se viene protetto dalla luce con le necessarie vernici.
In linea di principio direi che sono equivalenti, ma dato che il carbonio sopporta meglio la fatica...

(il carbonio)E' più facile da lavorare? No, per nulla.
Anche qui vorrei spezzare una lancia a favore del carbonio, considerato che in casa ci si può costruire tranquillamente un telaio in carbonio, in alluminio non sarei così convinto... ma dipende anche dalle esperienze che si hanno.

Poi direi che:
(il carbonio) si ripara ? si, è decisamente più facile riparare un telaio in carbonio rotto che non un equivalente in alluminio, con un risultato che anche se più pesante può essere confrontato con l'originale, un telaio in alluminio, va rifatto praticamente daccapo.

Considerato che in alcuni campi, l'alluminio è stato praticamente bandito a favore del carbonio (v.alberi da windsurf) in quanto l'alluminio è troppo "pericoloso" e penso che prima o poi faremo le stesse considerazioni anche con i nostri manubri....
In campo aeronautico, ormai, l'alluminio è un materiale "vecchio" e questo è uno dei tanti motivi per cui la materia prima costa così tanto..

Penso che gli unici componenti che non saranno mai in carbonio saranno gli steli delle forcelle e i pistoni degli ammo, per una questione di durezza superficiale, ma per il resto prepariamoci all'invasione...

Bya
 

icemike

Biker novus
29/11/08
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Montaione
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Mi permetto di postare la mia opinione e, nel contempo, di diffondere alcune notizie certe sul "fantomatico" carbonio... di cui tutti parlano, ma di cui pochi sanno.
Lavoro in questo campo da anni (quasi dalle sue origini) e delle sue caratteristiche e impieghi, qualcosina, ne so.
Quando si parla di Carbonio, sarebbe più corretto dire “materiale composito”. Il carbonio, infatti, è solo una parte del materiale usato (la cosiddetta Fibra di Rinforzo), che sarebbe inutilizzabile se non fosse annegata nella resina che gli permette di ottenere, come risultato, un materiale composto che ha caratteristiche meccaniche centinaia o migliaia di volte superiori a quello dei due componenti presi singolarmente: il carbonio (grafite) e la resina (quale che sia: la più usata è l’epossidica)

Di certo è il "materiale del momento", e di sicuro (e me lo auguro!) lo sarà ancor più per il futuro. Anche per il ciclismo, in generale.
Ma, a meno di scoperte sensazionali che non sono ancora giunte alle cronache scientifiche, non per il FR ed il DH.
AM? forse, ma non ancora. E considerato che l'AM si sta velocemente spostando verso il FR (tanto che spesso è difficile distinguere), forse mai.

non è solo moda, è anche marketing!
Ma scusate.... per l'utilizzatore finale (biker) che vantaggi innegabili offre il carbonio rispetto all'alluminio ??
E' molto di moda perchè tutti ne parlano, ma i suoi impieghi non sono quasi mai esclusivamente marketing... A meno che non si parli di questioni "esclusivamente estetiche" come se ne stanno evidenziando nel comparto automotive.
Gli innegabili vantaggi del carbonio sono legati alla sua strutturalità, (la possibilità di ottenere resistenze o elasticità diverse, a forze diverse, in diversi punti dello stesso manufatto), cosa impossibile da ottenere con un'altro materiale, tantopiù metallico e tantomeno l'alluminio.
Per fare un'esempio claassico: per creare un telaio che resista a forze di trazione in un punto e a forze di compressione in un altro (vedi un carro posteriore di una full: la parte orizzontale lavora in trazione, quella obliqua in compressione)
Il vantaggio più innegabile è la caratteristica di avere un rapporto peso/resistenza elevatissimo.
Nell’insieme, si può creare un telaio che è più leggero di un equivalente in alluminio con resistenza uguale o persino superiore e, inoltre, con un comportamento dinamico decisamente più “efficiente”. Il che costituisce un innegabile vantaggio.
Inoltre, la modularità strutturale consente di testare geometrie che con materiali metallici sarebbero impensabili, a causa di carenze meccaniche tipiche del materiale.

E' più resistente alla fatica ?? Non credo.
Se per fatica si intende la resistenza ad una sollecitazione ripetuta in trazione e compressione (come pedalata, frenata, vibrazioni etc), direi di si, e molto.
A seconda del tipo di manufatto, dalle 6 alle 250 volte rispetto all’alluminio e dalle 1.5 alle 60 volte rispetto all’acciaio delle stesse dimensioni.

E' più resistente agli urti ?? No
SI e NO. Ovvero: dipende dall’urto e dal manufatto. Impatti forti direzionati in senso ortogonale alla struttura sono molto più distruttivi rispetto al metallo, a parità di spessore. I metalli in generale sono molto più duttili del carbonio, (che è molto duro) ed elastici (quindi “risuonano”) quindi assorbono l’urto in modo più elastico.
Tuttavia, la resistenza (di soglia) agli urti è molto più elevata nel composito, superiore a quella di molti metalli. E c’è da tenere conto che, nello specifico caso dei telai di bicicletta, il composito permette di produrre senza saldature, che sono il tallone d’achille di queste strutture.
La differenza è che un metallo si piega, e poi si spezza. Il carbonio si spezza… e basta.
.

E' più leggero ?? Credo di no
A parità di resistenza meccanica è da 1.3 a 3,8 volte più leggero dell’alluminio.

E' più economico ?? Credo di no.
Per ora no. E’ un materiale nuovo e innovativo e risente della scarsità di diffusione e dell’effetto novità… per cui le materie prime hanno costi elevati anche a livello industriale.
E prevedibile una sensibile riduzione di questi costi nel breve periodo (3/10 anni) dovuta al boom esplosivo dell’utilizzo di questi materiali anche in campi meno di nicchia ed alla facilità di produzione della materia prima.
A farne un esempio basti pensare che produrre un manufatto in composito di carbonio nel 1996 (il mio primo) costava 11.300.000 lire circa di sola materia prima. Oggi lo stesso manufatto posso produrlo in metà del tempo con 2.100 euro circa di materia prima. Ed ha caratteristiche meccaniche (parecchio) superiori.

E' facile capire se a seguito di un urto si è danneggiato ?? Sicuramente no.
No, è impossibile. I compositi in carbonio o si rompono oppure no.
Infatti, oltre la forza di soglia avviene quella che in gergo si chiama “rottura disastrosa”, che però avviene in un unico punto (quello dell’impatto). Mentre nei metalli l’urto si disperde in tutta la struttura (indebolendola) nel carbonio questa dispersione non avviene.
Quindi vale la pena controllare accuratamente un telaio in alluminio per prevenire rischi di rottura individuando le micro cricche dei tubi o (più spesso) delle saldature, nel carbonio è inutile: Se c’è una rottura sarà ben evidente e definita.
E comunque non è possibile farlo visivamente: servono apparecchiature ultrasoniche molto sofisticate. (I raggi x, come qualcuno ha detto sono utili con i metalli, non con i compositi)

E' più durevole dell'alluminio ?? No.
E’ uguale. L’alluminio deve essere protetto dalla degenerazione con trattamenti di anodizzazione o di ossidazione dura, ed alcuni compositi devono essere protetti dai raggi UV con apposite vernici superficiali (ma esistono già resine che ottengono lo stesso risultato)

E' più facile da lavorare (?? Forse.
Si e No. Dipende da cosa si voglia produrre. Oggetti “piccoli” e compatti sono molto più facili da produrre. Oggetti vuoti (come un telaio di bicicletta) sono più facili da produrre se si considera anche la produzione del tubo e non solo la costruzione del telaista.
Oggetti molto grandi, invece, o con forme complesse, sono più difficili e costosi da portare a termine.
La fase progettuale è sempre molto più complessa con i compositi, ma offre maggiori scelte progettuali.

E' più redditizio per chi lo produce/vende ?? Forse.
Lo sarà. Ma ancora… no. Fidatevi. :smile:


Spero di aver contribuito, con questa filippica, a chiarire qualcosa a chi si fa delle domande su questo materiale.
 
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muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Cube Stereo 29
...Spero di aver contribuito, con questa filippica, a chiarire qualcosa a chi si fa delle domande su questo materiale.

Qestione costo a parte, l'unico reale svantaggio rispetto all'alluminio mi pare sia sta famosa "rottura disastrosa". Certo che non è una cosa da poco, e tutto sommato credo sia ciò che più spaventa chi ancora non si fida di questi materiali.
 

maxrosso

Biker marathonensis
5/10/05
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ovada (AL)
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Specialized diverge e turbo levo
ho letto con attenzione il tuo post ma l'unica cosa che non mi è chiara è questa tua affermazione::medita:
AM? forse, ma non ancora. E considerato che l'AM si sta velocemente spostando verso il FR (tanto che spesso è difficile distinguere), forse mai.
visto che il composito ha tutti questi pregi (a parte la rottura disastrosa che comunque mi pare sia compensata nell'alluminio da una perdita delle caratteristiche di rigidità e resistenza..) :nunsacci:
 

Jaky

Biker forumensus
21/9/07
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Novara
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Ma, a meno di scoperte sensazionali che non sono ancora giunte alle cronache scientifiche, non per il FR ed il DH.
AM? forse, ma non ancora. E considerato che l'AM si sta velocemente spostando verso il FR (tanto che spesso è difficile distinguere), forse mai.
.
Bè l'intervento di un esperto è sempre gradito e mi associo al coro di ringraziamenti...
Tuttavia non capisco il perchè dell'affermazione quotata sopra che sembra quasi in contraddizione con quanto spieghi sotto...
 

icemike

Biker novus
29/11/08
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Qestione costo a parte, l'unico reale svantaggio rispetto all'alluminio mi pare sia sta famosa "rottura disastrosa". Certo che non è una cosa da poco, e tutto sommato credo sia ciò che più spaventa chi ancora non si fida di questi materiali.

In realtà non è questo che deve spaventare. L'impatto (forza) necessario per creare una rottura disastrosa, creerebbe una rottura anche in altri materiali (come l'alluminio). Il fatto è che riparare un telaio in alluminio è facile e poco costoso, ottenendo risultato eccellenti.
Con il carbonio si può fare, ma senza risultati... tantomeno eccellenti.
 

icemike

Biker novus
29/11/08
15
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Montaione
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Bè l'intervento di un esperto è sempre gradito e mi associo al coro di ringraziamenti...
Tuttavia non capisco il perchè dell'affermazione quotata sopra che sembra quasi in contraddizione con quanto spieghi sotto...

Sembra, lo credo bene: L'argomento è controverso.
Cercando di dare una spiegazione il più possibile chiara, senza entrare in terminologie e trattazioni così tecniche come l'argomento richiederebbe, ma che non sarebbe comprensibile per molti e certo non per tutti, è probabile creare della confusione che adesso spiegherò:

Non è che non sia possibile costruire una bike da downhill in carbonio, o che questo sia rischioso.
E' semplicemente inutile, ed un inutile e sciocco spreco di materiali.
Allora sarebbe solo marketing, come chi realizza "tappi serbatoio" in carbonio per automobili che comunque peserano 15 quintali.

Superate certe geometrie (in particolare spessori) l'aumento di resistenza rispetto al metallo è minimo, e ci sono "prestazioni" meccaniche che il composito oltre certi limiti non ha (meglio: non dovrebbe avere)

Quindi, in bike in cui il peso elevato non solo non è un problema ma anzi un vantaggio (tipicamente DH) e dove la rigidità non è gradita, costruire il telaio in carbonio per farlo più rigido e leggero (e, oggi costoso) sarebbe da folli. Infatti, nessuno lo fa.
Se qualcuno scoprirà come conferire una malleabilità dimensionale senza vanificare le caratteristiche di durezza e resistenza... allora vedremo.
Ma ad oggi, niet!

Questo per l'estremo DH... via via che si scorre verso discipline vicine a all'XC il discorso migliora. Fino ad arrivare ad essere ideale.
Per l'XC competizione, dove la leggerezza è fondamentale, è il materiale principe, secondo me. Specialmente per le Front, dove un carro in carbonio compensa le problematiche di risonanza della struttura poichè non risuona.

L' AM per come lo vedo io, potrebbe essere anche fatto con bike in composito, ma sembra che il mercato (ed il forum stesso lo conferma) identifichi la bike da AM come una bike dove contano più le escursioni e la maneggevolezza del peso... Allora il composito diviene irrilevante, a fronte di una resistenza che viene garantita in modo più che sufficiente anche da materiali meno impegnativi (come l'alluminio).

Ecco spiegato l'arcano: Non è che non sia adatto... semplicemente non è il più adatto. Quindi: perchè usarlo per forza?
 

icemike

Biker novus
29/11/08
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Montaione
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Da uno che qualche esperienza (in altri campi) col carbonio se l'è fatta, vorrei fare qualche altra considerazione:

(il carbonio)E' più facile da lavorare? No, per nulla.
Anche qui vorrei spezzare una lancia a favore del carbonio, considerato che in casa ci si può costruire tranquillamente un telaio in carbonio, in alluminio non sarei così convinto... ma dipende anche dalle esperienze che si hanno.
Io, con il telaio in carbonio costruito in casa, fossi in te resterei sull'asfalto. E senza buche.
Per costruire un telaio in alluminio servono manualità con la saldatura mig e una dima.
Per un telaio in carbonio serve uno stampo a cera persa, un controstanpo in pressione, peel ply, sottovuoto, autoclave e otto ore di post cottura. Altrimenti il risultato avrà la resistenza della mina della matita per disegnare.
Stiamo parlando di un telaio di MTB, non di una carena fighissima per la moto...
Poi direi che:
(il carbonio) si ripara ? si, è decisamente più facile riparare un telaio in carbonio rotto che non un equivalente in alluminio, con un risultato che anche se più pesante può essere confrontato con l'originale, un telaio in alluminio, va rifatto praticamente daccapo.
Un telaio in alluminio si risalda, ottenendo la stessa resistenza (ovviamente non parlo di metterci una pezza, ma di sostituire il tubo rotto o rifare le saldature con adeguata attrezzatura.
Per il carbonio, si "elimina l'effetto estetico di una rottura" ma non si ripristinano le caratteristiche tecniche. se si tratta di un telaio sovradimensionato, ok... ma se è stato fatto per essere leggero, io lascerei perdere.
Considerato che in alcuni campi, l'alluminio è stato praticamente bandito a favore del carbonio (v.alberi da windsurf) in quanto l'alluminio è troppo "pericoloso" e penso che prima o poi faremo le stesse considerazioni anche con i nostri manubri....
In campo aeronautico, ormai, l'alluminio è un materiale "vecchio" e questo è uno dei tanti motivi per cui la materia prima costa così tanto..
L'alluminio non è pericoloso: semplicemente il carbonio è più adatto. In entrambi i campi. Ed il costo del cabonio e sceso grazie all'interesse dell'industria aereonautica che molto ha investito in questa innovazione negli ultimi vent'anni.
Penso che gli unici componenti che non saranno mai in carbonio saranno gli steli delle forcelle e i pistoni degli ammo, per una questione di durezza superficiale, ma per il resto prepariamoci all'invasione...

Bya

No, per una questione di scorrevolezza. Non è possibile trattare al tin uno stelo in composito: non conduce elettricità nè si comporta da dielettrico e non è possibile rettificarlo.
 

Hugo

Biker superis
8/6/08
329
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Finale Emilia (MO)
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Mi permetto di postare la mia opinione e, nel contempo, di diffondere alcune notizie certe sul "fantomatico" carbonio... di cui tutti parlano, ma di cui pochi sanno.
Lavoro in questo campo da anni (quasi dalle sue origini) e delle sue caratteristiche e impieghi, qualcosina, ne so.

diciamo che anch’io lavoro su questo campo da qualche anno…

Gli innegabili vantaggi del carbonio sono legati alla sua strutturalità, (la possibilità di ottenere resistenze o elasticità diverse, a forze diverse, in diversi punti dello stesso manufatto), cosa impossibile da ottenere con un'altro materiale, tantopiù metallico e tantomeno l'alluminio.

Si e No.
Si, per il fatto che come scrivi (e scritto anche da me prima) è possibile orientare gli strati di fibra nelle direzioni più appropriate per ottenere caratteristiche strutturali desiderate nelle direzioni degli sforzi maggiori. Quindi un bel vantaggio durante la progettazione.

No, perché esiste una difficoltà nella riproducibilità di queste caratteristiche (in produzione di serie). Questo vuol dire che un telaio in carbonio no ha le stesse caratteristiche di un altro (stesso tipo) proprio perché non esiste finora una riproducibilità delle caratteristiche strutturale in produzione di serie.
Su una lega in allu, la riproducibilità delle caratteristiche meccaniche in produzione di serie è per ora garantita dai processi di metal-forming (forse discutibile la saldatura)

Nell’insieme, si può creare un telaio che è più leggero di un equivalente in alluminio con resistenza uguale o persino superiore e, inoltre, con un comportamento dinamico decisamente più “efficiente”. Il che costituisce un innegabile vantaggio

Non è detto, il comportamento dinamico dipende si della rigidezza torsionale del telaio durante il utilizzo ma dipende fondamentalmente dell’assetto della bike, della distribuzione dei pesi (bilancio meccanico), e soprattutto della geometria del telaio (angolo sterzo) che caratterizzano il comportamento dinamico (o detto meglio, la dinamica del veicolo). Questo influisce sul grip e il trasferimento di carico.
Quindi a pari o simili rigidezza tra un telaio alluminio e carbonio uno sarà più leggero dell’altro ma non dinamicamente più efficiente.


Se per fatica si intende la resistenza ad una sollecitazione ripetuta in trazione e compressione (come pedalata, frenata, vibrazioni etc), direi di si, e molto.

Diciamo che tutti materiali soffrono di resistenza alla fatica con sollecitazioni ripetute in frequenza anche a sforzi di media o piccola entità che possono causare la distruzione del mezzo.
La particolarità del composite in carbonio è proprio la sua struttura molecolare (questa matrice di fibre e resina) che in sollecitazione a fatica, quindi in formazione di una fessura, necessitano di una energia molto superiore alle strutture in metallo (strutture cristalline continue) per produrre la propagazione della fessura fino a causare il danno strutturale.
Di fatto, la tolleranza al danno per fatica del composite in fibra di carbonio è largamente superiore all’alluminio e l'acciaio.
 

icemike

Biker novus
29/11/08
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Montaione
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Fa piacere trovare persone preparate con cui confrontarsi.
E vedo che concordiamo su diverse cose tranne che su:

No, perché esiste una difficoltà nella riproducibilità di queste caratteristiche (in produzione di serie). Questo vuol dire che un telaio in carbonio no ha le stesse caratteristiche di un altro (stesso tipo) proprio perché non esiste finora una riproducibilità delle caratteristiche strutturale in produzione di serie.
Questo è lievemente inesatto.
E' pur vero che è, ad oggi, è molto difficile garantire una perfetta riproducibilità nella produzione di serie. Ma è pur vero che, nello specifico, ce ne infischiamo: Le progettazioni sono così sovradimensionate rispetto alle forze in gioco, che la riproducibilità perfetta non ci serve: ci serve che il manufatto finale rientri, alla fine del ciclo produttivo, entro un range ragionevole di valori di cui si tiene (largamente) conto in progettazione.
I processi di metal-forming non garantiscono la perfetta riproducibilità... ma offrono la possibilità di lavorare in un range di valori molto più ridotto di quello del composite compound.
Ma, per ottenere ragionevoli prestazioni in ordine di peso, costringono a progettare in spessori molto ridotti rispetto a quelli del composite... con tolleranze limitatissime... ottenendo un risultato industriale simile.
Discutiamo di precisioni, per così dire, irrilevanti.

E poi, questo dato è inesatto perchè la possibilità di produrre un manufatto con la perfetta riproducibilità esiste... solo che è una tecnologia che non è ragionevole usare per produrre telai di bicicletta... dove se ne può fare a meno.
Stratificare in filo preimpregnato, (o in tex dimensionale) a temperatura controllata ed in assenza di ossigeno permette di riprodurre esattamente lo stesso manufatto con tolleranze così basse che nessuna tecnologia basata sulla cristallizzazione (come il metal forming) è in grado di garantire. Ma costa così tanto che ci fanno quasi niente, in questo modo...


Non è detto, il comportamento dinamico dipende si della rigidezza torsionale del telaio durante il utilizzo ma dipende fondamentalmente dell’assetto della bike, della distribuzione dei pesi (bilancio meccanico), e soprattutto della geometria del telaio (angolo sterzo) che caratterizzano il comportamento dinamico (o detto meglio, la dinamica del veicolo). Questo influisce sul grip e il trasferimento di carico.
Quindi a pari o simili rigidezza tra un telaio alluminio e carbonio uno sarà più leggero dell’altro ma non dinamicamente più efficiente.

Qui, invece, c'è un semplice equivoco: quello che dici del comportamento dinamico "su strada" è verissimo, innegabile.
Ma io dissertavo esclusivamente del comportamento dinamico del telaio (trasferimenti di forze, resistenza alla torsione, possibilità di avere singolarità meccaniche diverse sull'insieme del manufatto)
Tutte cose che con il metallo sono impossibili, proprio per la sua struttura cristallina continua.
Del comportamento dinamico del mezzo montato non discutevo perchè dipende, come giustamente fai notare, in massima parte dalla geometria del telaio e da come lo monti, e poco dal materiale di cui è fatto.
 

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