Claudia.... dopo questa ulteriore delucidazione (), MUORO!!!!
Ok, te la sei voluta.
Il tt virtuale è dato dal reach + stack*cotg(angolo sella ).
Per un dato telaio , puoi intervenire sulla qualità - N.B. sulla qualità soggettiva, ovvero sul comfort, il controllo, erc etc - della guida in piedi scegliendo un reach confacente alle tue preferenze in fatto di lunghezza attacco e manubrio ( anche di angolo sterzo ).
Diciamo che dato che tutti noi, credo, vista la tipologia di bici che abbiamo , vogliamo una bici che si pedali bene, ma soprattutto ci faccia sorridere quando la 'guidiamo', questa parte, ovvero quella che va dal movimento centrale alla ruota davanti, è quella fondamentale , IMHO, da considerare nella scelta.
La parte di tt che va dalla verticale sul movimento centrale al tubo sella è quella che concorre a determinate la lunghezza del tt e varia in base allo stack e all'angolo di sella. Secondo me questa parte non è cosi' fondamentale da considerare nella scelta della bici, per almeno due motivi:
-la posizione in sella puoi variarla, non di poco, spostando avanti e indietro il carrello della sella, il che equivale ad allungare / accorciare il tt
- dato che tutte queste nuove bici hanno il piantone curvato a metà e per fare la misura del tt tirano una retta dal bb al tubo sella ad una altezza verticale pari allo stack, ne consegue che a seconda dell'altezza della sella la lunghezza del tt non varierà in modo lineare, ma tenderà ad aumentare più velocemente man mano che si alza la sella
Mo' sei contento?
Per questi motivi per scegliere io ragiono in primo luogo su reach e attacco manubrio, tenendo d'occhio le altre quote