buongiorno a tutti, a breve vorrei prendere una habit se nuova ma ho due dubbi:
1) come si comporta la lefty? non l'ho mai provata ma mi ha sempre affascinato. diciamo che il motivo per cui ho puntato l'habit è proprio la forcella.
ho avuto totem solo air,
marzocchi 66 rc e 888 vf, fox 36 fit rc2 van ma tutte usate per freeride spinto. tra tutte la fox mi ha stupito positivamente per come lavora l'idraulica. niente a che vedere con le altre. in particolar modo per le regolazioni in compressione alle alte e basse velocità.
di "pedalabile" ho avuto una marzocchi 66 rc2 montata su un orange patriot, ma anche questa bici era particolarmente propensa alla discesa. quasi quanto il transition covert sul quale c'è la fox 36 che sto per pensionare.
ho visto dal manuale della lefty che si può regolare solo la pressione dell'aria e il ritorno. e la compressione? c'è modo di modificarne la progressività senza aumentare esageratamente la pressione? di per sè è lineare o progressiva? e poi come rigidità e scorrevolezza com'è?
parlo di lefty già aggiornate con idraulica 2spring.
2) qualcuno che possiede una habit misura M potrebbe misurarmi la distanza tra sella e pedale col reggisella completamene inserito come da foto?
purtroppo il negozio dove vado al momento non ne ha neppure una da provare e avendo il reggisella
telescopico non vorrei fosse troppo alta.
sulla transition covert M infatti sono giusto giusto col reggisella infilato del tutto sul telaio.
sono alto 174/175 circa e su strada uso una Gt grade misura 53.
domando poi a chi ce l'ha se la bici in questione si può sfruttare un pò in discesa anche su qualche salto o se è bene partire già con l'idea di non staccare le
ruote da terra. in effetti sarebbe la prima bici pedalabile dopo molte gravity e non vorrei durasse 1 mese.
ringrazio fin da subito per la disponibilità.