Calvana & M.Morello - parte 4

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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secco mass sempre dura e bella,la discesa piu' cazzuta del comprensorio:spetteguless:mi sono fatto prima quella,poi risalito a poggio castiglioni e sceso sulla cementizia dal sent n°20 per' seguendo la via dei trial con dei bei ripidoni,veramente bello,e goduto di un bel tramonto.....:medita:

Secco mass bella, ci perdi anche i denti dalle scosse che ti da:il-saggi:
 

newnoise

Biker velocissimus
Domanda per i teNNici. Inevitabili le facili battute, come scelgo la lunghezza della pipa? quella che ho ora è 85/90mm volevo prenderne una un pochino più corta ma senza esagerare, insomma non mi voglio aggomitolare in salita.

Allora....vediamo se riesco a darti qualche spunto per fare la tua scelta. Montando un attacco di lunghezza superiore si incrementa la leva (a parità di larghezza manubrio) ma poi si arriva ad un punto in cui la bici la sentirai più lenta e macchinosa nei cambi di direzione. Viceversa, un attacco corto ti dona una guida più rapida e reattiva. Però per completare la trattazione si deve dire che ci sono alcune cose che devi tener conto: distanza delle mani del biker dall'attacco dall'asse di sterzata in relazione alla leva manubrio. Questa distanza la puoi cambiare variando la larghezza del manubrio e/o la lunghezza della pipa. Più si riduce tale distanza, minore sarà la reattività in sterzata...

Per la mia personalissima esperienza per un uso della bici più divertente anche in discesa l'accoppiata migliore è la combo attacco corto/manubrio largo e ti provo a dire perchè:
1- obbliga a tenere le braccia più larghe, aumentando la stabilità del biker in discesa, oltre a darti una postura più eretta e confortevole
2-forza a stare in salita con le spalle naturalmente curvate, aumentando la capacità di assorbire gli ostacoli
3-aumenta la leva, ideale per girare su terreni più tecnici
4- permette di spostare il peso biker verso il retro della bici, spostando il centro di gravità più in basso.

io alla luce di questo mi sento di consigliarti un manubrio da 70/72 mm con un attacco di 65/70mm

ciau
 

marcoa77

Biker forumensus
20/10/08
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Allora....vediamo se riesco a darti qualche spunto per fare la tua scelta. Montando un attacco di lunghezza superiore si incrementa la leva (a parità di larghezza manubrio) ma poi si arriva ad un punto in cui la bici la sentirai più lenta e macchinosa nei cambi di direzione. Viceversa, un attacco corto ti dona una guida più rapida e reattiva. Però per completare la trattazione si deve dire che ci sono alcune cose che devi tener conto: distanza delle mani del biker dall'attacco dall'asse di sterzata in relazione alla leva manubrio. Questa distanza la puoi cambiare variando la larghezza del manubrio e/o la lunghezza della pipa. Più si riduce tale distanza, minore sarà la reattività in sterzata...

Per la mia personalissima esperienza per un uso della bici più divertente anche in discesa l'accoppiata migliore è la combo attacco corto/manubrio largo e ti provo a dire perchè:
1- obbliga a tenere le braccia più larghe, aumentando la stabilità del biker in discesa, oltre a darti una postura più eretta e confortevole
2-forza a stare in salita con le spalle naturalmente curvate, aumentando la capacità di assorbire gli ostacoli
3-aumenta la leva, ideale per girare su terreni più tecnici
4- permette di spostare il peso biker verso il retro della bici, spostando il centro di gravità più in basso.

io alla luce di questo mi sento di consigliarti un manubrio da 70/72 mm con un attacco di 65/70mm

ciau

E' verissimo tutto quello che dici, però forse è riferito a bici tipo la tua Remedy e simili.
Valuta che lui ha 120 di escursione ed angolo di sterzo piuttosto chiuso quindi lo stile di guida cambia un pò...
Io sono arrivato al "compromesso" 75 di stem (e so che è tanto per gli standard attuali) e 68 di manubrio (che invece è poco, ma per uso misto più comodo per me).
Credo anche che tutto vada proporzionato alle misure di spalle e braccia quindi è un pò difficile dare delle misure "universali".
La cosa migliore per Will è fare un pò di prove...
 

newnoise

Biker velocissimus
E' verissimo tutto quello che dici, però forse è riferito a bici tipo la tua Remedy e simili.
Valuta che lui ha 120 di escursione ed angolo di sterzo piuttosto chiuso quindi lo stile di guida cambia un pò...
Io sono arrivato al "compromesso" 75 di stem (e so che è tanto per gli standard attuali) e 68 di manubrio (che invece è poco, ma per uso misto più comodo per me).
Credo anche che tutto vada proporzionato alle misure di spalle e braccia quindi è un pò difficile dare delle misure "universali".
La cosa migliore per Will è fare un pò di prove...

Sicuramente! Sono cmq sicuro che allungando un pó il manubrio e accorciando l'attacco Will ha solo da guadagnare!
 

raulino78

Biker perfektus
15/11/06
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-19
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calenzano
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Facciamo un po di chiarezza:
Un attacco manubrio corto (da 50 a 70) privilegia la guida in discesa.
Quindi se quello che cerchi è avere il massimo controllo guida in down, ti serve un attacco corto e un manubrio largo.
Un attacco lungo (da 80 a 100) è da salita.
Quindi nel pedalato avrai una posizione piu corretta per la massima spinta. NB: in xc si usano solo attacchi da 100 a 120.

Per quella che forse sarà la tua bici, ti consiglio un 90.

Il manubrio prendilo almeno di 720, a scorciarlo sei sempre in tempo.

Con una full da 140 di escursione, per me non ha senso usare una pipa da 70 con manubrio da 720....

@newnoise: per avere una posizione comoda in salita, si deve cercare di sgravare il piu possibile il peso dalla schiena. Quindi con un attacco piu lungo, ti distendi in avanti e pedali meglio.

Io sul nomad ho un attacco da 90 abbinato ad un manubrio da 725.
In salita la differenza si sente...come in discesa. Ma ogni cosa, ha il suo compromesso.
 

tomb

Biker spectacularis
Facciamo un po di chiarezza:
Un attacco manubrio corto (da 50 a 70) privilegia la guida in discesa.
Quindi se quello che cerchi è avere il massimo controllo guida in down, ti serve un attacco corto e un manubrio largo.
Un attacco lungo (da 80 a 100) è da salita.
Quindi nel pedalato avrai una posizione piu corretta per la massima spinta. NB: in xc si usano solo attacchi da 100 a 120.

Per quella che forse sarà la tua bici, ti consiglio un 90.

Il manubrio prendilo almeno di 720, a scorciarlo sei sempre in tempo.

Con una full da 140 di escursione, per me non ha senso usare una pipa da 70 con manubrio da 720....

@newnoise: per avere una posizione comoda in salita, si deve cercare di sgravare il piu possibile il peso dalla schiena. Quindi con un attacco piu lungo, ti distendi in avanti e pedali meglio.

Io sul nomad ho un attacco da 90 abbinato ad un manubrio da 725.
In salita la differenza si sente...come in discesa. Ma ogni cosa, ha il suo compromesso.


bello l'avatar raul:hahaha:
 

raulino78

Biker perfektus
15/11/06
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-19
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Allora....vediamo se riesco a darti qualche spunto per fare la tua scelta. Montando un attacco di lunghezza superiore si incrementa la leva (a parità di larghezza manubrio) ma poi si arriva ad un punto in cui la bici la sentirai più lenta e macchinosa nei cambi di direzione. Viceversa, un attacco corto ti dona una guida più rapida e reattiva. Però per completare la trattazione si deve dire che ci sono alcune cose che devi tener conto: distanza delle mani del biker dall'attacco dall'asse di sterzata in relazione alla leva manubrio. Questa distanza la puoi cambiare variando la larghezza del manubrio e/o la lunghezza della pipa. Più si riduce tale distanza, minore sarà la reattività in sterzata...

Per la mia personalissima esperienza per un uso della bici più divertente anche in discesa l'accoppiata migliore è la combo attacco corto/manubrio largo e ti provo a dire perchè:
1- obbliga a tenere le braccia più larghe, aumentando la stabilità del biker in discesa, oltre a darti una postura più eretta e confortevole
2-forza a stare in salita con le spalle naturalmente curvate, aumentando la capacità di assorbire gli ostacoli
3-aumenta la leva, ideale per girare su terreni più tecnici
4- permette di spostare il peso biker verso il retro della bici, spostando il centro di gravità più in basso.

io alla luce di questo mi sento di consigliarti un manubrio da 70/72 mm con un attacco di 65/70mm

ciau

Rileggendo:
1- la postura eretta non è confortevole per pedalare;
2-in salita hai bisogno di assorbire gli ostacoli??? O che salite fai? Chissà perché in xc si usano ancora manubri da 580-600...
3- aumenta la leva si, ma nello stretto giri molto peggio.
4- hai fatto caso al trend in dh? I rise non li usano piu...sai perché? Per caricare maggiormente l'anteriore...

Mi sa che hai le idee un po confuse... ;)
 
Stato
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