E mi fischiavano le orecchie sì ...
allora :
l'ultima volta che Billo ha scritto qualcosa di bòno , al cinema c'era Il Grande Dittatore di Charlie Chaplin
Poi :
quella traccia è stata registrata in discesa !
Antobike , e si vede dal rofilo altimetrico in Giscover ; eppoi quella volta che ho registrato la traccia che si avvita per il bosco di San Silvestro e l'ho fatto a piedi ho specificato che in salita non sono pensabili !
Tornando a noi :
Dalla strada dei Colli Alti (arrivando da Gualdo oppure dal Biagioni ) prendi il sentiero che evita Monte Acuto , su quella che tanto tempo fa era la strada che saliva da Case Lanciano , e arrivi ai Seppi . Aggiri il pratone accanto alla fonte evitando il parcheggio e ricali sulla asfaltata un pochino più a monte .
Dopo pochi metri la strada presenta una leggera gobba e ricomincerebbe a scendere verso il Piazzale Leonardo e lì , in corrispondenza di una sorta piazzola sul lato a valle , c'è una poderale con sbarra che scende attraverso il campo e verso la torre di Baracca .
Il brutto è che è senz'altro poco utilizzata ed invasa dai rovi , quindi affrontatela solo con le maniche lunghe e gli
occhiali , ancora meglio le maschere da discesa .
Poi si passa
sopra la Torre , si passa su un tratto di [2b] esposto e si tira dritto verso il [5b] . Questo corrisponde all'antica mulattiera , percoribile anche in Jeep volendo , ma la traccia si stacca da esso quando sulla destra notiamo l'ingresso di un percorso segnato con rami disposti a "X" e che presenta un fondo liscio e duro reso tale dal passaggio di discesisti e freerider (gente con la K nel nome ) con l'esterno delle curve delimitato da rami , tronchi e pietre disposti in terra .
Continua così fino ad incrociare lo stradone Carmignanello-Valcenni e ricomincia subito dopo , infilandosi tra file di pietre disposte a segnare l'ingresso , attraverso un viottolo meno frequentato e più lento che
qualcuno (...) ha cercato di pulire meglio che poteva ...
Due alberi caduti sono sfruttati come scusa per disegnare delle "chicane"
Attenzione all'incrocio con il [5] : c'è la possibilità che qualcuno arriivi a foho dalla vostra sinistra , e voi comunque non girate a destra ma proseguite dritto (altri sassi-ingresso ...) per l'ultimo tratto di sentierino , qui coperto di terra smossa , foglie e muschio .
Alla fine sbucate sulla strada che sale dalla Castellina e attenzione che al ritorno dell'asfalto la traccia proseguirebbe dritto , nel mezzo tra la casa ed il suo giardino , giù fino al Casale di Bartali : solo che qui per qualche metro l'invasione dei rovi è totale .
Si passa , ma sarebbe bello lavorarci di motosega e decespugliatore a filo .
o-o