Calo a picco...

[Tc70]

Ne ha quasi certamente? Diciamo che dobbiamo ancora vederli, gli effetti veri e propri di tutta questa CO2 che abbiamo immesso in atmosfera. Il clima è una macchina termica che per partire impiega un po' di tempo, ma quando partirà...

Anche perchè, come mi ha fatto giustamente notare più di qualcuno, non è che ci sia questo clima ideale per allenarsi in bici. Con quel caldo semplicemente schiatti. E poi le bici costano.

La penso come te, ma poi mi rendo conto che come Europa valiamo si e no 1/4 della popolazione della sola Cina, forse anche meno, ed è tutta gente che sogna un tenore di vita migliore. Mettiamoci poi India e tutta l'Africa, e vedrai che qui siamo tutto sommato già adesso abbastanza virtuosi: calo demografico, attenzione all'ambiente e via discorrendo. Il grosso, la maggior parte, dell'inquinamento, adesso come adesso viene dai paesi in via di sviluppo, dove non esistono norme, controlli e attenzione. Non per niente le aziende occidentali spostano tutto là in fondo, e tutto sommato è facile fare i virtuosi quando pensi di aver delocalizzato non so dove le produzioni inquinanti. Peccato che "là in fondo" non sia sufficientemente lontano.

Parte del problema è che da "la in fondo" l' occidente ci compra...è un cane che si morde la coda alla fine...

Guardate Report ora su Rai 3

Prodotti MTB scontati

 

[Nessunego]

Il nostro sistema economico e produttivo è una follia. Se non cresce sempre, tutti si disperano. Una sola cosa in natura non smette di crescere e sono i tumori. Tutto il resto si dà una regolata da solo. Solo un sistema malato come il nostro pensa che popolazione, produzione, stipendi e consumi possano crescere indefinitamente. E fa di tutto perché ciò accada, facendo salire tutti su un monte così alto che quando inevitabilmente da lì dovremo cadere ci sfracelleremo.

 

[iaco70]

Io sono molto preoccupato della situazione economica in Europa, che si vendono sempre meno bici è preoccupante costeranno tantissimo ma il problema principale è che i soldi sono sempre meno ...

non mi sembra che i soldi siano sempre meno visto che in giro si vedono sempre più auto da 50k e oltre... e ad ogni ponte gli aeroporti pullulano di italiani in partenza per l'estero... aspettare il capodanno per vedere quanti andranno a NY o a Tenerife o Capo Verde.
Poi se vogliamo continuare a raccontarci la favoletta che gli italiani hanno un RAL di meno di 30k euro e piangono miseria... basterebbe cominciare a tracciare un po' di più le spese e togliere i "regimi forfettari"...

 

[ant]

Anche perchè, come mi ha fatto giustamente notare più di qualcuno, non è che ci sia questo clima ideale per allenarsi in bici. Con quel caldo semplicemente schiatti. E poi le bici costano.

Appunto. L'idea che, almeno in Occidente, dovessimo tutti dotarci di una bici o meglio di una ebike, è malata e poteva essere concepita solo durante la pandemia.
Era evidentemente una situazione folle destinata a rientrare prima o poi.

E cmq la bici "sportiva" la sua espansione l'ha già avuta, credo.
Quando io avevo 13 anni, diciamo nel 83/84, nella mia zona c'erano DUE negozi di bici "sportive" che servivano praticamente tutta la valle.
Oggi in 20 km ne conto almeno 8, e lavorano tutti.
Credo che siamo già arrivati vicini al punto di saturazione.

 

[lorenzom89]

La penso come te, ma poi mi rendo conto che come Europa valiamo si e no 1/4 della popolazione della sola Cina, forse anche meno, ed è tutta gente che sogna un tenore di vita migliore. Mettiamoci poi India e tutta l'Africa, e vedrai che qui siamo tutto sommato già adesso abbastanza virtuosi: calo demografico, attenzione all'ambiente e via discorrendo. Il grosso, la maggior parte, dell'inquinamento, adesso come adesso viene dai paesi in via di sviluppo, dove non esistono norme, controlli e attenzione. Non per niente le aziende occidentali spostano tutto là in fondo, e tutto sommato è facile fare i virtuosi quando pensi di aver delocalizzato non so dove le produzioni inquinanti. Peccato che "là in fondo" non sia sufficientemente lolontano.

Mah su questo non sono molto d'accordo.

Così a spanne secondo me un americano o un europeo in una vita inquinerà come 10 cinesi o 10 indiani. In asia sono minuti (50-60kg)girano in motorino, vivono in modesti appartamenti, mangiano riso, vedure, poca carne.
In occidente soprattutto stati uniti c'è una obesità dilagante, si gira col suv, casa indipendente su 2 piani, carne quasi a ogni pasto con abbondanti grigliate goliardiche..

Poi se c'è una cosa che inquina su cui noi occidentali non abbiamo rivali sono le guerre.. e pure quelle inquinano e parecchio

 

[VINS61]

Oggi visto in vetrina passando davanti al negozio una gravel da 5300€ fino a 2 mesi fa bella e accessoriata perfino delle borse
scontata 4700€ super offerta le gravel non si vendevano come il pane ?

 

[Gianz]

me un americano o un europeo in una vita inquinerà come 10 cinesi o 10 indiani.

Questo è vero, ma solo perchè là vivono in miseria.
Anni fa andai ad una conferenza sul futuro della ricerca nucleare, e il relatore mostrò delle slide in cui erano indicati i consumi procapite giornalieri, in barili di petrolio, Un italiano consuma qualcosa come 5,5 barili al giorno, se consideriamo tutto quello con cui ha a che fare, tipo trasporti, elettrodomestici, consumi vari. Un americano e un canadese siamo a 9 barili al giorno, così come uno svedese o un norvegese. Sotto i 4 barili siamo considerati in zona di sottosviluppo, perchè mancano servizi essenziali al cittadino. Per adesso cinesi ed indiani sono sotto. Il punto è che sono tanti, e stanno crescendo e, giustamente, chiedendo un tenore di vita migliore. Questo come consumi.
Se consideriamo però la produzione di inquinamento da plastica, beh, il far east è letteralmente un immondezzaio, dove non vige alcun controllo di sorta, e dove non ci sono sistemi di raccolta e riciclo. Giustamente, come dici, consumeranno meno di noi, ma se rapportiamo il poco con il grande numero, beh, potremmo avere grosse sorprese relativamente ai numeri.




Fonte:

Plastic Pollution

How much plastic ends up in the ocean? Where does it come from?

ourworldindata.org

 

[Gianz]

Produzione CO2


Monossido di Carbonio


Come vedi, no, almeno dal punto di vista degli inquinanti atmosferici, non siamo noi quelli che inquinano (anche se c'è una bella macchia arancio/giallo sulla pianura padana).

 

[VINS61]

Produzione CO2
Vedi l'allegato 622491

Monossido di Carbonio
Vedi l'allegato 622492

Come vedi, no, almeno dal punto di vista degli inquinanti atmosferici, non siamo noi quelli che inquinano (anche se c'è una bella macchia arancio/giallo sulla pianura padana).

Quindi anche se andassimo a emissioni 0 tutti elettrici sarebbe come dare un aspirina a un moribondo?

 

[Tc70]

Quindi anche se andassimo a emissioni 0 tutti elettrici sarebbe come dare un aspirina a un moribondo?

Calcolando che ora la sola Cina produce il 30% dei gas serra e l' Europa intera il 6%, direi che siam belle che fritti.
Il peggio del "green" deve ancora arrivare, e sarà disastroso, interi sbancamenti di continenti, distruzioni di intere foreste al mondo, cancellazioni specie animali e di popoli innocenti, inquinamenti senza limiti, in tutto il mondo per ricercar i materiali per costruir batterie, che saran fatte tutte in Cina e che comanderanno i mercati, il mondo e intanto loro han già messo le mani in Africa e in altre parti del mondo...e noi in Europa che pensiamo? Al "green", ma daaai...mi piacerebbe dirglielo a quei cogli@ni che vanno a imbrattar i monumenti...

 

[Gianz]

Quindi anche se andassimo a emissioni 0 tutti elettrici sarebbe come dare un aspirina a un moribondo?

Beh, dipende da come la produci, questa elettricità... se usi carbone o btz o nafta o altri sistemi non sostenibili, hai voglia di dare aspirine...
A volte ho l'impressione che il discorso della mobilità elettrica non sia altro che uno spostare il soggetto colpevole da una parte all'altra, nascondendolo sotto al tappeto. Mi spiego: finchè l'acqua esce dal rubinetto, è facile che uno la dia scontata, e non si chieda se le sue abitudini possano portare ad inquinare la falda, che sta là, lontana, oltre l'acquedotto, irraggiungibile dal suo pensiero. O come quando non piove, e tutti son contenti perchè son 3 mesi che non cade una goccia. O che problema c'è se spariscono i ghiacciai o cose di questo tipo. Con le auto elettriche è lo stesso discorso. Non è più direttamente il cittadino ad inquinare, ma l'inquinamento si sposta, magari moltiplicato 1000, più a monte. Però il produttore d'auto, il governo, l'azienda e il cittadino ultimo possono dire: io non inquino! Che non è vero, dati alla mano. Green washing, insomma.

Pensiamo poi a cosa potrebbe costare, da un punto di vista di inquinamento, cementificazione, e compagnia bella l'adeguamento della rete di distribuzione per garantire a tutti di poter ricaricare la loro brava automobile in tempi rapidi. Comincio a pensare che il fatto che un'auto eletttrica sia irraggiungibile da chi ha uno stipendio normale non sia altro che iniziale scrematura, della serie: ok le auto elettriche, ma se lasciamo a piedi 16 milioni di persone inquineremo e consumeremo meno.

E' anche vero, però, che certe abitudini andrebbero modificate, se non vogliamo che il pianeta ci presenti un salatissimo conto, prima o poi, e forse l'automobile per tutti potrebbe esser qualcosa di non sostenibile, a prescindere che sia elettrica o termica. E forse qui dovremmo ripensare al nostro modo di essere... magari non andando a lavorare a 50 km da casa, o cercando di concentrare i centri abitati senza disperli troppo sul territorio come succede adesso. Non so... è qualcosa di molto complesso e difficile, soluzioni facili credo siano improponibili.

 

[Gianz]

togliere i "regimi forfettari"

Non pensare siano tutti rose e viole, i regimi forfettari.

Io sono forfettario, ed esser in questo regime significa, per esempio, NON poter dedurre le spese mediche dalla dichiarazione dei redditi.
I regimi forfettari sono nati inizialmente per chi dichiarava meno di 15k l'anno, e lì avevano un senso, perchè quando sei su queste cifre (e io ci sono stato dentro per alcuni anni, volente o nolente) ti costa più di gestione iva e commercialista rispetto a quanto dichiari. Questo se uno è onesto, sia chiaro. Portare i forfettari oltre i 65k, per quanto mi riguarda, è qualcosa che potevano anche evitare di fare. Lì si è stato fare un favore a chi pigliava belle cifre. Che comunque non pensare di risparmiare chissà quanto. Ci sono delle deduzioni, in automatico, che uno può fare avendo una partita iva, che perdi quando entri in forfettario, non solo le spese mediche. E' una scelta che non è solo vantaggi, che nessuno ti regala nulla, in sto paese.

 

[lorenzom89]

Produzione CO2
Vedi l'allegato 622491

Monossido di Carbonio
Vedi l'allegato 622492

Come vedi, no, almeno dal punto di vista degli inquinanti atmosferici, non siamo noi quelli che inquinano (anche se c'è una bella macchia arancio/giallo sulla pianura padana).

La cina è chiamata la fabbrica del mondo... quella fabbrica lavora perché c'è qualcuno che compra.. e quel qualcuno siamo noi

 

[lorenzom89]

Questo è vero, ma solo perchè là vivono in miseria.
Anni fa andai ad una conferenza sul futuro della ricerca nucleare, e il relatore mostrò delle slide in cui erano indicati i consumi procapite giornalieri, in barili di petrolio, Un italiano consuma qualcosa come 5,5 barili al giorno, se consideriamo tutto quello con cui ha a che fare, tipo trasporti, elettrodomestici, consumi vari. Un americano e un canadese siamo a 9 barili al giorno, così come uno svedese o un norvegese. Sotto i 4 barili siamo considerati in zona di sottosviluppo, perchè mancano servizi essenziali al cittadino. Per adesso cinesi ed indiani sono sotto. Il punto è che sono tanti, e stanno crescendo e, giustamente, chiedendo un tenore di vita migliore. Questo come consumi.
Se consideriamo però la produzione di inquinamento da plastica, beh, il far east è letteralmente un immondezzaio, dove non vige alcun controllo di sorta, e dove non ci sono sistemi di raccolta e riciclo. Giustamente, come dici, consumeranno meno di noi, ma se rapportiamo il poco con il grande numero, beh, potremmo avere grosse sorprese relativamente ai numeri.

Vedi l'allegato 622489
Vedi l'allegato 622490

Fonte:

Plastic Pollution

How much plastic ends up in the ocean? Where does it come from?

ourworldindata.org

Non bisogna confondere cambiamento climatico con inquinamento. Sono 2 cose ben diverse.

 

[Barons]

Si parte con il prezzo che cala delle MTB , che resta sempre una rapina ( ma ve bene così a molti ) per finire in politica , ambiente , geofisica e news dal mondo

 

[marco]

Quindi anche se andassimo a emissioni 0 tutti elettrici sarebbe come dare un aspirina a un moribondo?

No

Report: China's CO2 emissions set to drop from 2024 | NHK WORLD-JAPAN News

New analysis from a climate science research group shows China's carbon dioxide emissions are set to decline next year.

www3.nhk.or.jp

 

[VINS61]

Beh, dipende da come la produci, questa elettricità... se usi carbone o btz o nafta o altri sistemi non sostenibili, hai voglia di dare aspirine...
A volte ho l'impressione che il discorso della mobilità elettrica non sia altro che uno spostare il soggetto colpevole da una parte all'altra, nascondendolo sotto al tappeto. Mi spiego: finchè l'acqua esce dal rubinetto, è facile che uno la dia scontata, e non si chieda se le sue abitudini possano portare ad inquinare la falda, che sta là, lontana, oltre l'acquedotto, irraggiungibile dal suo pensiero. O come quando non piove, e tutti son contenti perchè son 3 mesi che non cade una goccia. O che problema c'è se spariscono i ghiacciai o cose di questo tipo. Con le auto elettriche è lo stesso discorso. Non è più direttamente il cittadino ad inquinare, ma l'inquinamento si sposta, magari moltiplicato 1000, più a monte. Però il produttore d'auto, il governo, l'azienda e il cittadino ultimo possono dire: io non inquino! Che non è vero, dati alla mano. Green washing, insomma.

Pensiamo poi a cosa potrebbe costare, da un punto di vista di inquinamento, cementificazione, e compagnia bella l'adeguamento della rete di distribuzione per garantire a tutti di poter ricaricare la loro brava automobile in tempi rapidi. Comincio a pensare che il fatto che un'auto eletttrica sia irraggiungibile da chi ha uno stipendio normale non sia altro che iniziale scrematura, della serie: ok le auto elettriche, ma se lasciamo a piedi 16 milioni di persone inquineremo e consumeremo meno.

E' anche vero, però, che certe abitudini andrebbero modificate, se non vogliamo che il pianeta ci presenti un salatissimo conto, prima o poi, e forse l'automobile per tutti potrebbe esser qualcosa di non sostenibile, a prescindere che sia elettrica o termica. E forse qui dovremmo ripensare al nostro modo di essere... magari non andando a lavorare a 50 km da casa, o cercando di concentrare i centri abitati senza disperli troppo sul territorio come succede adesso. Non so... è qualcosa di molto complesso e difficile, soluzioni facili credo siano improponibili.

Qui il punto è che anche se l'Europa si spegnesse totalmente non cambia che di uno 0,...il risultato positivo

 

[Gianz]

Sono 2 cose ben diverse.

Vero, ma uno aiuta e/o accelera l'altro (tipo produzione di gas serra).

 

[marco]

Toccherà a tutti...e forse sarà la volta buona di prezzi più abordabili...

Crollo della produzione di biciclette in Spagna

Nel mese di settembre 2023 si è registrato un crollo di oltre il 34% di produzione di biciclette in Spagna rispetto all'anno precedente

www.bikeitalia.it

c'è anche Bonandrini che piange il morto, ho visto.
Il bello sono i commenti, tutti uguali: i prezzi sono troppo alti! Roba che si dice da anni, ma le aziende vanno avanti imperterrite a sparare prezzi fuori da ogni logica (vedere qui), così come andavano avanti ad ordinare anche se tutti, tranne loro, gli illuminati, capivano che si trattava di una bolla.
E adesso vai di Black Friday che dura 6 settimane scontando ogni cosa. Poi vediamo cosa si inventano.

 

[VINS61]

c'è anche Bonandrini che piange il morto, ho visto.
Il bello sono i commenti, tutti uguali: i prezzi sono troppo alti! Roba che si dice da anni, ma le aziende vanno avanti imperterrite a sparare prezzi fuori da ogni logica (vedere qui), così come andavano avanti ad ordinare anche se tutti, tranne loro, gli illuminati, capivano che si trattava di una bolla.
E adesso vai di Black Friday che dura 6 settimane scontando ogni cosa. Poi vediamo cosa si inventano.

Che possa essere dovuto all'eccessiva domanda e quindi a successivi investimenti per l'aumento di produzione con conseguente esposizione
di capitali che ora devono rientrare guarda caso contemporaneamente ad un calo delle vendite ?
Ora siamo al calo produttivo fra poco ?
Vorrebbe dire avere fallito una strategia importante (previsione produzione )