Vado a Caldi dal 2006... e dal 2006 si parla delle potenzialità di questo, di quello e di quell'altro... poi gli italiani continuano, a ragione, ad andare a versare soldi nelle casse dei francesi.
Quest'anno ho visto validi ed apprezzatissimi sforzi da parte di Pila (infatti c'erano francesi e tedeschi... anche in massa ed anche in settimana...) e di Gromo (manuntenuta in modo incredibilmente professionale da 3 riders "non proprietari") e del Tamaro.
Stop.
Caldirola è rimasta indietro: aggiunta quantità, ma niente qualità.
Ad oggi personalmente preferisco ancora la caldirola del 2006: con due piste perfette, belle, guidate e manuntenute.
Andrea ci ha messo molto, a partire dall'eliminazione della pausa pranzo: ma a mio parere occorre avere il coraggio di investire innella tracciatura di 3 piste realizzate da professionisti che tracciano "per lavoro" e non solo per lodevole passione, solo 3, e di investire in manutenzione professionale (e non).
La pista della Gara si può salvare... e se la DH3 non è "toccabile", che venga riesumata e manuntenuta nel suo originario splendore la DH1 (oggi inizia con un ripidone senza senso, quando originariamente iniziava con 4 curve bellissime) e che ne venga tracciata e manuntenuta una seria al posto dell'attuale "Capannina".
Tre piste serie, una delle quali dovrebbe avere panettoni e qualche salto "ben fatto e ben posizionato".
Poi che il resto rimanga pure... ma solo a contorno.
Meglio poco, fatto bene e manuentenuto bene, che tanto approssimativo.
A meno che Caldi non voglia restare il park di aprile, maggio e metà giugno.
IMHO nel tuo discorso mancano due cose, per recepirlo con il giusto spirito
IMHO all'inizio e IMHO alla fine
il freeride capannina è stato costruito come pista "facile", per chi si spaventava - e se ne vedevano tanti, con bici un po' più piccole delle dh- su alcuni passaggi delle altre.
Hai ragione nel dire che è devastata, l'ho fatto un paio di volte solo recentemente, perchè prima la gamba non me lo permetteva, ed è stata una amara sorpresa. Difficile metterci mano, però, perchè in quei tratti ci vorrebbe un ruspino, che non ci può arrivare.
Sul discorso investimenti ti dò ragione.
MA per fare una manutenzione regolare e altri interventi imho ci vogliono soldi e i soldi si tirano fuori alzando il prezzo dell'abbonamento, cosa che forse non tutti vedrebbero di buon occhio.
Tracciare cose nuove, movimentare terra, eventualmente tagliare piante si scontra anche con i vincoli ambientali, che non sono poca cosa
Sul discorso professionisti non ti dò ragione: nel periodo a cui ti riferisci, la manutenzione veniva fatta - dai professionisti - una volta a inizio stagione e veniva fatto qualche intervento per la gara. Fine! E i professionisti, che in quegli anni erano in realtà neo-professionisti costano, molto.
L'anno scorso abbiamo passato ogni singolo we fino alla fine di giugno - quando mi sono fatta male - andando a sistemare e pulire, per passione e voglia di far crescere la nostra zona
Tra l'anno scorso e quest'anno il ragazzi della val curone hanno tracciato e aperto2 ( quasi 3 ) percorsi AM, molto flow e divertenti
PS: quell'orrendo ripidone senza senso della DH1 è stat costruito dai professionisti
bye