E' una mia pensata tutta da mettere in piedi... Vediamo di fare qualcosa di molto informale
...Garfagnana? Mhmm mi intriga!
CAI e MTB: il mio pensiero !
- Creatore Discussione bicincittacosenza
- Data di inizio
...Garfagnana? Mhmm mi intriga!
PUBBLICATI REPORTAGE FOTO E VIDEO DELLO SCARPIGLIONE
OLTRE 30 PARTECIPANTI SULL'ALTOPIANO DELLE PIZZORNE
Sono stati pubblicati sul sito [url]www.cailucca.it[/URL] l'album fotografico ed il video
dell'escursione effettuata Sabato 10 Marzo sull'Altopiano delle Pizzorne dove
è stata raggiunta la vetta del monte Scarpiglione.
Il CAI sezione di Lucca ringrazia tutti i partecipanti e rinnova l'appuntamento per
il prossimo 14 Aprile nella Svizzera Pesciatina nell'escursione denominata
"Pedalando nel Medioevo"
Informazioni e iscrizioni via [url]www.cailucca.it[/URL]
E' stata veramente una bella giornata
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La Garfagnana è MOLTO intrigante, anche se non è facile trovare un giro alla portata di tutti... Forge il giro dell'orecchiella fatto in 2 giorni lo èE' una mia pensata tutta da mettere in piedi... Vediamo di fare qualcosa di molto informale
Garfagnana? Mhmm mi intriga!
Ciao, stai tranquillo che di percorsi ne abbiamo anche troppi!! in GARFAGNANA
BUONA STRADA
http://www.mtb-forum.it/community/forum/calendar.php?do=getday&day=2012-02-19&sb=1
BUONA STRADA
Ah, si...Ciao, stai tranquillo che di percorsi ne abbiamo anche troppi!! in GARFAGNANA
BUONA STRADA
http://picasaweb.google.com/1148632...liHardcore?gsessionid=yMnSTxyC9J40fDxL7auhFw#
http://www.ciclonatura.eu/Escursioni/2011-06-05_Garfagnana/Garfagnana2011.htm
Giusto per ragione di cronaca:
su La Stampa di mercoledì 14 Marzo, nella sezione provincia di Torino.
Viene riportata la bella notizia che dopo 14 anni di silenzio, viene riaperta la sede del CAI di Bardonecchia.
Riapre la sede sociale e ripartiranno le attività della sezione dopo l' appello del presidente regionale Gino Geninatti.
La sezione conta circa 90 iscritti ma dal 1998 non è più stata indetta alcuna assemblea.
A breve verrà eletto il nuovo direttivo.
(Ho riportato solo alcune parti dell' articolo)
su La Stampa di mercoledì 14 Marzo, nella sezione provincia di Torino.
Viene riportata la bella notizia che dopo 14 anni di silenzio, viene riaperta la sede del CAI di Bardonecchia.
Riapre la sede sociale e ripartiranno le attività della sezione dopo l' appello del presidente regionale Gino Geninatti.
La sezione conta circa 90 iscritti ma dal 1998 non è più stata indetta alcuna assemblea.
A breve verrà eletto il nuovo direttivo.
(Ho riportato solo alcune parti dell' articolo)
Simpatica questa cosa... A noi ci chiedono carte su carte, consigli direttivi e altre menate... E loro stanno 14 anni a non far nulla... Com'e' bello il mondo
Scusate lo sfogo ma da praticante non virtuale di sezione e non solo ste cose mi fanno un po' arrabbiare... Ma solo un po'
Scusate lo sfogo ma da praticante non virtuale di sezione e non solo ste cose mi fanno un po' arrabbiare... Ma solo un po'
Giusto per ragione di cronaca:
su La Stampa di mercoledì 14 Marzo, nella sezione provincia di Torino.
Viene riportata la bella notizia che dopo 14 anni di silenzio, viene riaperta la sede del CAI di Bardonecchia.
Riapre la sede sociale e ripartiranno le attività della sezione dopo l' appello del presidente regionale Gino Geninatti.
La sezione conta circa 90 iscritti ma dal 1998 non è più stata indetta alcuna assemblea.
A breve verrà eletto il nuovo direttivo.
(Ho riportato solo alcune parti dell' articolo)
...sempre le solite mezze verità all'italiana che i nostri media ci fanno bere...
senza volere innescare polemiche o simili: l' Alpinismo Giovanile in quella sezione era ed è stato attivo (lo hanno frequentato le mie figlie a suo tempo! vedi qui, ne conosco tutti e tre gli AG!: http://montagnagiovane.altervista.org/index.php?n=Main.HomePage), conosco anche l'ex Presidente di detta Sezione e so che anche egli organizzava Intersezionali e formazione ed Escursionistiche. Sulle questioni formali interne della Sezione non so nulla, ma "14 anni di silenzio" mi sembra proprio una "gavata giornalistica" bella e buona!
che pazienza bisogna avere....
in effetti i giornali semplificano un po' troppo. Il CAI di Bardonecchia ha sempre lavorato e fatto attività. Diciamo che si sono persi alcuni passaggi istituzional-burocratici... ma quel che conta non è la forma ma la sostanza.
Se poi i superburocrati hanno aggiustato anche la carta, ben venga, purché questa non diventi più importante delle attività.
Se poi i superburocrati hanno aggiustato anche la carta, ben venga, purché questa non diventi più importante delle attività.
Vedendo la quantità di corsi "inutili" che vengono pubblicizzati alle sezioni non escludo che vedano nella carta e nei papiri una parte importante della nostra vita di sezione...
Il problema è che se vuoi fare le cose per bene è indubbio che ti devi scornare con queste pastoie... anche se un minimo di ordine è necessario... ma si sa che la scartoffia è regina in tutta la vita italiota
E allora via di Facebook, twitter e siti internet e mail... così svecchiamo un pò tutto
Giusto per ragione di cronaca:
su La Stampa di mercoledì 14 Marzo, nella sezione provincia di Torino.
Viene riportata la bella notizia che dopo 14 anni di silenzio, viene riaperta la sede del CAI di Bardonecchia.
Riapre la sede sociale e ripartiranno le attività della sezione dopo l' appello del presidente regionale Gino Geninatti.
La sezione conta circa 90 iscritti ma dal 1998 non è più stata indetta alcuna assemblea.
A breve verrà eletto il nuovo direttivo.
(Ho riportato solo alcune parti dell' articolo)
urra' urra' urra' il Cai!!
Voglio precisare che il mio intervento era solo per riportare questa notizia (grazie Apo per aver riportato l' intero articolo 
). Non volevo scatenare alcuna discussione...o almeno che ne nasca una costruttiva...come comunque è ora.
). Non volevo scatenare alcuna discussione...o almeno che ne nasca una costruttiva...come comunque è ora.
Voglio precisare che il mio intervento era solo per riportare questa notizia (grazie Apo per aver riportato l' intero articolo
Ciao, non stai scatenando nessuna discussione è bello parlarne e fare conoscere il CAI con lintroduzione della mtb
ciao, si sta accarezzando l'idea di aprire alla mtb anche nella mia sezione CAI (Gardone ValTrompia -BS-), e dovrei un po' riferirne.
Sono molto interessato alla pubblicazione a cui accennate sopra, quando e semmai diventasse di dominio pubblico la vorrei condividere.
Ho un incontro questa sera... ahahahah, il motivo trainante che mi piacerebbe infondere è l'ammorbidimento delle posizioni (freeride di per sè, fatto con criterio e rispetto non è il demonio, ... d'altro canto la montagna bisogna ribadirlo che NON E' UN LUNA PARK) come mi hanno e mi stanno insegnando a divertirmi con lo scialpinismo, così spero che faremo anche con la mtb.
Grazie, Manuel Pedretti
Sono molto interessato alla pubblicazione a cui accennate sopra, quando e semmai diventasse di dominio pubblico la vorrei condividere.
Ho un incontro questa sera... ahahahah, il motivo trainante che mi piacerebbe infondere è l'ammorbidimento delle posizioni (freeride di per sè, fatto con criterio e rispetto non è il demonio, ... d'altro canto la montagna bisogna ribadirlo che NON E' UN LUNA PARK) come mi hanno e mi stanno insegnando a divertirmi con lo scialpinismo, così spero che faremo anche con la mtb.
Grazie, Manuel Pedretti
se posso permettermi di commentare davvero in "punta di pedali" e delicatamente
, in questo momento, in questi mesi, citerei discipline quali il free-ride in ambito CAI, con moooolta attenzione, specie avendo capito chi ci sta di fronte... Questo non vuol dire bannare tutto ciò che inizia con tali termini, ma...fare attenzione a perimetrare, come mi pare ben di intuire stai facendo Tu negli intendimenti che hai... Voglio dire: prima partiamo dalle basi consolidate (che già lì abbiamo i nostri bei problemi "verso l'alto"), poi eventualmente, e successivamente _auspicabilmente con condivisione interregionale_ estendiamo...>>>> E... ben venga una Sezione che vuole essere attiva nella MTB !!! o-o <<<<
Forza Manuel!
Quoto apobike, e mi permetto di citare un prezioso concetto espresso tempo addietro dal Diretur, il quale, non so più in che occasione ebbe a spiegare che il freeride è un termine applicabile alla neve, dove sei effettivamente libero di andare dove vuoi, ma non alla bici, dove sei vincolato ai tracciati (strade sentieri o mulattiere), e se ne esci sei un semplice teppista. Se poi, come immagino, per qualcuno freeride vuol dire semplicemente pedalare come tutti gli altri per raggiungere una meta, per poi discenderne utilizzando un sentiero più difficile sel solito, sappi che non sarete la prima sezione a praticare questo genere di attività. Ovviamente nessuno la chiama freeride, ma cicloescurisonismo, come tutti gli altri
Facci sapere com'è andata.
Facci sapere com'è andata.
Sono della stessa idea, per visionare e prendere spunti
[url]http://www.cailucca.it/index.php?option=com_content&view=article&id=26&Itemid=140[/URL]
ecco, proprio come hanno già detto Apo e Monorotula, dobbiamo stare bene attenti ai termini. Parlare di free-ride in una sezione, dove magari ci sono persone che non conoscono affatto la nostra attività, può scatenare reazioni contrarie e controproducenti.
Lo diciamo per esperienza...
Quando uscirà il Quaderno, ci sarà finalmente qualcosa di scritto e soprattutto di ufficiale da poter portare all'attenzione dei direttivi delle sezioni: finirà l'epoca dei malintesi, sui quali molti hanno finora marciato.
Del resto il CAI ha riconosciuto il "cicloescursionismo" e di questo dobbiamo parlare. Il significato è insito nel termine: escursionismo con la mountain bike. Se porti questo concetto, difficilmente ti diranno di no.
C.A.I. Castelfranco Emilia (MO) da quest'anno siamo presenti con 4 gite a calendario sezionale
[url]http://www.caicastelfranco.com/2012/02/12/calendariomtb2012/[/URL]
e sul forum tutte le volte che ci troviamo fuori calendario
[url]http://www.caicastelfranco.com/forum/index.php[/URL]
o-o
ciao!!!
[url]http://www.caicastelfranco.com/2012/02/12/calendariomtb2012/[/URL]
e sul forum tutte le volte che ci troviamo fuori calendario
[url]http://www.caicastelfranco.com/forum/index.php[/URL]
o-ociao!!!
Si all'inizio fu il CAI di Carpi a praticare "abusivamente" la MTB. Poi fu la volta di Castelfranco. A Modena c'è il solo povero Iuppa (per ora...) ma il pres. ha un nutrito bacino di aquilotti da fare invidia a molte sezioni. Poi quest'anno si farà qualcosa anche a Sassuolo. La provincia di Modena c'è ragazziC.A.I. Castelfranco Emilia (MO) da quest'anno siamo presenti con 4 gite a calendario sezionale
[url]http://www.caicastelfranco.com/2012/02/12/calendariomtb2012/[/URL]
e sul forum tutte le volte che ci troviamo fuori calendario
[url]http://www.caicastelfranco.com/forum/index.php[/URL]
ciao!!!