il fatto che un tentativo sia fallito non vuol dire che non sia quello giusto, forse non è stato organizzato bene, forse si doveva prima educare/coinvolgere la gente del posto o più semplicemente è stato attuato per troppo poco tempo.
quella che chiami ingenuità è lungimiranza, scusami ma il tuo punto di vista si ferma sulla punta del tuo naso.. i cicli naturali si misurano in centinaia/migliaia di anni e tu pensi che basti una stagione per ristabilire un equilibrio corrotto da decenni ?! ma poi quale equilibrio ? quello più comodo per gli uomini !? non è che la natura non riesce da sola a ristabilire un equilibrio è che ne avremo uno nuovo, diverso e magari peggiore per animali, ambiente e popolazioni umane ! la terra da quando è nata ha subito continui cambiamenti/sconvolgimenti, anche prima che esistesse l'uomo, ed il periodo in cui è presente l'uomo è un infinitesima parte della vita della terra, da sempre ambiente ed animali sono proliferati o scomparsi, è tutto naturale.
nella parte evidenziata si nota l'appannamento del tuo senso critico ,e mi permetto di fartelo notare perchè ti ritengo intelligente, ma come !? l'uomo introduce delle specie aliene alterando l'equilibrio naturale instaurato in chissà quanto tempo e la colpa alla natura che se lasciata da sola fa danni !!?? via...
per il resto concordo con te..peace
mi sa che hai compreso poco del mio intervento..
una volta alterati gli equilibri (dall'uomo), mantenendosi uguali le altre condizioni, non si ripristinano gli equilibri, e i nuovi che si potrebbero formare potrebbero non essere adeguati e sostenibili, portando al deperimento di un ecosistema. Questo il caso dei pesci...poche specie alloctone che rischiano di sostituire, per imbecillità umana, molte specie autoctone, facendo venire meno uno dei patrimoni fondamentali, la biodiversità.
Il lavoro sui lupi è stato fatto molto bene, te lo assicuro, così come quello della lince. Purtroppo raggiungere numeri di queste comunità così elevati da riequilibrare un ecosistema è impensabile. Però i lupi, che con i programmi di ripopolamento portati avanti da università e centri di ricerca nazionali non hanno 'attecchito', sono arrivatio dall'appennino..ora in val chisone c'è un branco molto grosso, forse uno dei più grossi d'europa (15 capi), dovuto a fortuita coincidenza...l'ipotesi attuale è che ci siano o due femmine alfa o una femmina alfa che ci ha dato dentro ed ha portato avanti più cucciolate di seguito ma...nonostante sia il branco più importante dell'europa centrale non basta a limtare gli ungulati che proprio in quella zona sono troppi..e le prede principali di questi lupi sono le pecore....e la provincia dovrà stanziare un fondo speciale proiprio per i pastori di questa zona, che hanno subito notevoli attacchi al bestiame.
Sui cicli naturali....giustissimo, sono lunghi, lunghissimi, e se si va a guardare i tempi geologici ancora di più...ma non si può pensare, visto che gli squilibri causano problemi qui e ora, di demandare ad un ipotetico futuro cosmico nla soluzione di questi problemi....la biodiversità si perde qui e ora, ed è importante preservarla...ponendo rimedio alle michiate fatte dagli essere umani. Per me è un dovere.
Se poi il problema è ammazzare un animale in termini assoluti, beh, allora valòga per tutti gli animali, compresi quelli che culturalemnte ammazziamo per nutrimento o per fabbricare vestiti scarpe cinture, o a causa delle industrie che producono ciò che ogni giorno utilizziamo, o anche quelli che muoiono sotto i tasselli della mtb...per me un bel coleottero o un verme ha pari dignità di un cervo o un capriolo o un cinghiale.
poi...questa è una tua arbitraria e pre-giudiziale interpretazione operata associando due passi e concetti separati, mai da me posta in questi termini " l'uomo introduce delle specie aliene alterando l'equilibrio naturale instaurato in chissà quanto tempo e la colpa alla natura che se lasciata da sola fa danni !!?? via..."
la consecutio è ciucca, non funziona, ed è una tua affermazione...non mia...caso mai.... "l'uomo introduce delle specie aliene alterando l'equilibrio naturale ecc....e la natura se lasciata sola non è in grado di ristabilere un equilibrio sostenibile senza, in tempi medi , ridurre la biodiversità" ... il cattolico concetto di colpa (che non uso neppure in ambito di coscienza, per quanto è odioso e opposto a quello me più caro di responsabilità), specie in ambito naturale, io non lo uso...semmai si parla di cause....ma anche in questo caso dimmi dove ho attribuito alla natura la causa di squilibri che sarebbero stato causati dall'uomo...questo tu hai interpretato
peace