Cosa che non andrebbe mai fattaComunque parlando con un amico che va a cinghiali e viene anche in mountain-bike mi ha detto che quest’anno complice il fatto che è stato caldo fino a poco tempo fa le piante non hanno ancora perso le foglie e c’è molta vegetazione quindi tante volte rischiano di sparare senza vedere realmente la preda
Di spalle 50 mt, se si spara in direzione sono 150, stessa cosa per gli edifici.Su Komoot è segnata come ciclabile (è una ciclabile sterrata). In ogni caso 50 metri mi pare poco, a 50 metri ammazzi qualcuno se spari male. Ma pure a 500 metri. Io farei almeno 2km.
Vero...ma faccio una constatazione, se davanti a questo fogliame, sbuca una locomotiva da 110 kg, con zanne da 15cm ai 60 orari i tempi di reazione per sparare un colpo son minimi...l' unica e l' ho già detto, evitare le zone, oppure informarsi prima, con la forestale o associazioni caccia locali, se per quel giorno in quel posto ci sarà una battuta...ormai online si trova di tutto, basta perderci 5 minuti, che è meglio di rischiar di perder le penne...Cosa che non andrebbe mai fatta
Non è che qualcuno li obbliga ad andare a caccia eh. Se il cacciatore non può sparare in sicurezza non spara e se ne va a casa, non è che devo stare a casa io perché il cacciatore spara alla ciecaVero...ma faccio una conststazione, se davanti a questo fogliame, sbuca una locomotiva da 110 kg, con zanne da 15cm ai 60 orari i tempi di reazione per sparare un colpo son minimi...l' unica e l' ho già detto, evitare le zone, oppure informarsi prima, con la forestale o associazioni caccia locali, se per quel giorno in quel posto ci sarà una battuta...ormai online si trova di tutto, basta perderci 5 minuti, che è meglio di rischiar di perder le penne...
Lo stesso discorso può farlo il cacciatore, nei confronti dei ciclisti..."non li obbliga nessuno pedalare in bosco e rischiare di prendersi un colpo...gira altrove e pedala felice..."Non è che qualcuno li obbliga ad andare a caccia eh. Se il cacciatore non può sparare in sicurezza non spara e se ne va a casa, non è che devo stare a casa io perché il cacciatore spara alla cieca
Io girando per il bosco esercito un mio diritto, non metto a rischio nessuno e non precludo a nessuno di fare altrettanto, il cacciatore sparando alla cieca viola le norme, esercita negligenza e mette a rischio la vita degli altri: se non ci sono le condizioni per sparare in sicurezza non si spara. Se non si spara non si caccia. Se non si caccia cosa ci sta a fare col fucile nel bosco? Che se ne torni a casa.Lo stesso discorso può farlo il cacciatore, nei confronti dei ciclisti..."non li obbliga nessuno pedalare in bosco e rischiare di prendersi un colpo...gira altrove e pedala felice..."
Purtroppo abbiamo questo "vizio" di pensare sempre che sono gli altri quelli che sbagliano, ma sapendo ( perchè lo sappiamo, non nascondiamoci dietro un dito...) che in bosco fitto potremmo prenderci un colpo, non è che agiamo nel giusto pure noi...
Nessuno obbliga nessuno, ma finire dentro una cacciata al cinghiale o sei scemo o ci fai.Non è che qualcuno li obbliga ad andare a caccia eh. Se il cacciatore non può sparare in sicurezza non spara e se ne va a casa, non è che devo stare a casa io perché il cacciatore spara alla cieca
Andare a caccia rischiando di ammazzare qualcuno e rovinare a) la sua vita, b) quella della sua famiglia, c) la propria vita, d) quella della propria famiglia, perché spari alla cieca perché ci sono troppe foglie a causa del clima, quello o sei scemo o ci fai.Nessuno obbliga nessuno, ma finire dentro una cacciata al cinghiale o sei scemo o ci fai.
Dentro una cacciata non è detto che ti becchi una schioppettata diretta, potresti prenderla di rimbalzo, per un colpo non andato a segno sul cinghiale, insomma, puoi prenderla non solo perchè qualcuno spara a cazzo. Come evitarla? Non entrandoci. e ti ripeto, se non sei c......e non ci entri.Andare a caccia rischiando di ammazzare qualcuno e rovinare a) la sua vita, b) quella della sua famiglia, c) la propria vita, d) quella della propria famiglia, perché spari alla cieca perché ci sono troppe foglie a causa del clima, quello o sei scemo o ci fai.
Sì, la regola generale l'ho capita, dicevo che un cacciatore che non trova le condizioni per sparare in sicurezza deve tornarsene a casaDentro una cacciata non è detto che ti becchi una schioppettata diretta, potresti prenderla di rimbalzo, per un colpo non andato a segno sul cinghiale, insomma, puoi prenderla non solo perchè qualcuno spara a cazzo. Come evitarla? Non entrandoci. e ti ripeto, se non sei c......e non ci entri.
Magari a casa no, aspetta e non spara.Sì, la regola generale l'ho capita, dicevo che un cacciatore che non trova le condizioni per sparare in sicurezza deve tornarsene a casa
Eh ma sa che se aspetta rischia che il cinghiale sbucato all'improvviso lo travolga con le zanne o scappi, quindi sa già che dovrà sparare in modo non sicuro, quindi tanto vale che vada a casaMagari a casa no, aspetta e non spara.
No lui rischia il carcere e di perdere ogni bene per risarcire nel caso in cui la sua assicurazione si rivalga o non paghiBeh c’è da dire che le battute al cinghiale sono sempre ben segnalate, i sentieri chiusi con fuoristrada e cartelli che ndicano che c’è una battuta in corso, in zone circoscritte e autorizzate. Di solito i cacciatori sono lungo il sentiero e sparano verso la “buca”, no verso il sentiero. quindi a meno che non ti ci infili consapevolmente è difficile che ti trovi lungo la linea di tiro. In questi periodi bisogna stare in occhio e in orecchio. C’è poco da fare, bisogna usare il buon senso ed evitare situazioni pericolose visto che spesso sono facilmente evitabili. È come dire passo senza guardare dalle strisce pedonali tanto mi devono dare la precedenza. Ok me se qualcuno non te la da lui al Max danneggia l auto e si becca una multa tu rischi di finire al cospetto del grande capo. E della ragione te ne fai poco…
Se arriva "scanato" potresti sbagliarti, se ha i cani alle costole sicuro che è lui, in entrambi i casi ti sposti tre metri, appena esce dal "buco" spariEh ma sa che se aspetta rischia che il cinghiale sbucato all'improvviso lo travolga con le zanne o scappi, quindi sa già che dovrà sparare in modo non sicuro, quindi tanto vale che vada a casa
Non è pari diritto purtroppoChiaramente questa è la mossa più saggia, tuttavia non è la più equa, poiché così l'attività di caccia di alcuni preclude in modo illecito la libera fruizione di un luogo ad altri che hanno pari diritto e che rinunciano solo perché un fucile batte una bici in pericolosità, quindi vince semplicemente la legge del piu forte, che è ciò che in uno stato di diritto non deve accadere.
Non necessariamente. Dipende dall' entità delle lesioni, solo se gravi sono perseguibili d'ufficio.Dobbiamo chiarire un attimo il discorso. Quando tu spari a una persona, quello è un reato perseguibile d'ufficio...
Appunto, le prove raccolte. Non facciamo confusione, il fatto che ci si difenda da un'accusa anche contestando le prove non significa che l'onere della prova è in capo all'accusato., quindi in ambito penale le forze dell'ordine iniziano una indagine tesa ad accertare 1) chi ha sparato 2) a chi ha sparato 3) le dinamiche del fatto. Colui che viene identificato come responsabile di avere sparato, deve difendersi penalmente in tribunale e per farlo può cercare di dimostrare che la sua azione è stata a) non volontaria e b) non dovuta a imperizia, imprudenza, negligenza, inosservanza di norme e regolamenti c) che l'accadimento è stato imprevedibile e fortuito. Dimostrare questo è compito suo. Ovviamente le prove raccolte durante le indagini evidenzieranno se vi sono elementi palesi di volontarietà, di imperizia, imprudenza, negligenza, inosservanza e tali elementi saranno da confutare dalla difesa, se ne avrà modo. Ma una volta che le indagini dimostrano che tu hai sparato a tizio, sei tu che devi dimostrare che non lo volevi colpire e che non potevi evitare di colpirlo
Come, le dinamiche non hanno rilevanza? Certo che ce l'hanno, va dimostrato il rapporto causale e che il danno è stato provocato da un comportamento imprudente o negligente e se, ed in quale misura, il comportamento del danneggiato non abbia contribuito..
In ambito civile, la dimostrazione del danno biologico si basa su valutazioni del medico legale e dei periti di parte e lì la prova di dimostrare un danno è a carico del danneggiato (referti medici, perizie di parte, calcolo di lucro cessante, altro), ma lì le dinamiche del fatto non hanno rilevanza, si valutano le sue conseguenze.
Io girando per il bosco esercito un mio diritto...
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