L'onere della prova è SEMPRE in capo all' accusa: sia in ambito penale, dove va dimostrata l'esistenza di un reato e che questo è stato commesso dall' accusato, che in ambito civile in cui è il danneggiato a dover dimostrare l'esistenza di un danno, che si è trattato di danno ingiusto e che questo è stato provocato da una persona ben precisa.
Ma, lo ripeto ancora, non è questo il punto. Non mi piace interpretare le parole altrui, ma
@monorotula ha scritto che anche chi "spara alle persone" (involontariamente, anche se negligentemente) non rischia "conseguenze giudiziarie significative". Cosa pensate che rischi effettivamente dal punto di vista civile e penale il cacciatore che ferisca un "passante"? Dal punto di vista civile nulla, perchè c'è l'assicurazione. Dal punto di vista penale poco, perchè le lesioni colpose gravi prevedono una pena che va da uno a sei mesi o una multa da 125 a 600 euro... Se questo nostro sfortunato collega perdesse l'uso del braccio sarebbero lesioni gravissime, ed in questo caso sarebbero tra tre mesi e due anni O una multa fino a 1200 euro.
I giornali ormai non sono buoni neanche più per incartarci il pesce