, quindi in ambito penale le forze dell'ordine iniziano una indagine tesa ad accertare 1) chi ha sparato 2) a chi ha sparato 3) le dinamiche del fatto. Colui che viene identificato come responsabile di avere sparato, deve difendersi penalmente in tribunale e per farlo può cercare di dimostrare che la sua azione è stata a) non volontaria e b) non dovuta a imperizia, imprudenza, negligenza, inosservanza di norme e regolamenti c) che l'accadimento è stato imprevedibile e fortuito. Dimostrare questo è compito suo. Ovviamente le prove raccolte durante le indagini evidenzieranno se vi sono elementi palesi di volontarietà, di imperizia, imprudenza, negligenza, inosservanza e tali elementi saranno da confutare dalla difesa, se ne avrà modo. Ma una volta che le indagini dimostrano che tu hai sparato a tizio, sei tu che devi dimostrare che non lo volevi colpire e che non potevi evitare di colpirlo