Quindi paragonare una gara ciclistica ad una cacciata non ha alcun senso, se non in un'ottica di polemica e di "allorismo".
scusa Nicola, non ha senso
per te.
Il discorso fatto in questo thread quando sono intervenuto è che (per alcuni tutti, per altri alcuni) i cacciatori sono dei prevaricatori perchè ti impediscono di passare e se non ti fermi ti minacciano.
Ho chiesto se lo stesso viene fatto in una gara di enduro, e non mi sembra abbiate negato, ma solo giustificato.
I cercatori di funghi veri li fanno eccome i sentieri prima di cercare, te l'assicuro, e comunque un gruppo scout che avesse in programma di risalire quel sentiero, torna indietro, con le buone o le cattive.
Poi è vero che il cacciatore potenzialmente può spararti, il ciclista tirarti due manate, certo è diverso, ci mancherebbe, ma non è mai successo, nonostante le statistiche snocciolate da [MENTION=10973]nofix[/MENTION] circa gli INCIDENTI di caccia, che sono tutta un'altra cosa.
Ma guardate, l'esempio al limite della provocazione del paragone con le gare di enduro serve per consigliare tutti a ragionare con il proprio buon senso prima di chiedersi se e cosa sia consentito dalla legge.
Nel caso delle cacciate, penso che non sia per nulla facile ne logico pretendere (legalmente) di interrompere una attività giunta al culmine, in corso da 6 ore e svolta magari da 100 persone. Tra l'altro, anche se provassero a interrompere la cacciata, e qui mi tornano bene le statistiche di Fabio, ci passereste volentieri? Io no, se uno aveva la ricetrasmittente spenta, o era già imbracciato, può essere molto pericoloso. Chiedete a chi fa le cacciate, la cosa più pericolosa è quando non vengono rispettate le regole della cacciata stessa (segnali/distanze/postazioni).
Secondo me tornare indietro (successo UNA volta... o aspettare che finisca la cacciata, altra opzione) può essere segnale di buonsenso e non di debolezza, ed il fatto che ti venga consigliato, va anche a tutela nostra. Ripeto, i rischi veri sono quando un si trova in situazione di pericolo senza preavviso (compreso mtb che scendono a palla, cit.Nofix che sottoscrivo).
Così stanno le cose oggettive, poi vengono le opinioni più o meno condivisibili sul senso della caccia e sulla sua utilità. Ben venga ad esempio la tua richiesta di una maggiore trasparenza sulle zone di caccia.
Eh già, ma questo è il più tipico sport del nostro paese: io sbaglio, ma sbaglia anche lui, quindi è lecito sbagliare. Ma in questo caso, stiamo parlando di due cose che non sono neppure lontanamente paragonabili, è un volersi arrampicare sugli specchi...
che c'entra scusa, mi hai visto fare cacciate o organizzare gare di enduro? trovo invece che l'ipocrisia è di chi giudica gli altri e poi fa uguale, o giustifica chi lo fa, anche se con minori occasioni (ma se potesse averne di più, non si farebbe pregare).
Comunque oh, siamo su un forum di mtb.... motociclisti, cacciatori sono tutti delinquenti, noi tutti ganzi.
dall'albergo a Trieste.... passo e chiudo di nuovo