....non tutto è perduto! Forse il nostro futuro non è minacciato da smidollati scansafatiche inebetiti dalla playstation...
i fatti:
in questi giorni di pioggerella insistente e fastidiosa ho abbandonato la mia Rossa in garage e mi sono dato al trekking. In pratica percorro a piedi i sentieri dietro casa che di solito faccio in bici. Lunedì, durante una risalita per un sentiero scassatissimo di quelli che piacciono tanto a me (un pò meno ai compagni di merende che "obbligo" a seguirmi ) mi imbatto in un gruppetto di giovanissimi bikers (età media intorno ai 15/16 anni) che scendono a tutta in sella a dei mezzi con escursioni generose tutti dotati di forka a doppia piastra e mono a molla. Che spettacolo!! all'arrivo del primo mi scanso per lasciarlo passare (non voglio rovinargli "il flow" proprio nel punto più tecnico del sentiero) e lui che fa?? Si ferma e lancia un urlo inumano per avvisare i suoi compagni che il sentiero non è libero!!! Si toglie il casco integrale e con un sorrisone (di quelli che conosco benissimo in quanto capisco da cosa è dovuto) mi saluta amichevolmente e mi chiede scusa se mi ha spaventato.... Nel frattempo arrivano anche i suoi amici e pure loro si fermano e mi salutano amichevolmente, scambiamo due parole e io gli domando "come mai siete in giro per boschi con questo tempo invece di starvene comodamente seduti davanti alla ps3?" Uno di loro , visibilmente "eccitato" dall'adrenalina che aveva in corpo mi risponde: "quella è roba per smidollati, a noi piace sentire il sangue scorrere nelle vene" e giù tutti a ridere, "...e poi dovresti provare per capire!" Già! dovrei provare... A questa frase rispondo con una domanda: "bello l'Elka che hai montato sulla bimba: è lo stage 5?" I ragazzi si scambiano degli sguardi complici e uno di loro mi risponde: "mi sa che hai capito benissimo perchè preferiamo la bici alla ps3...."
I quei 5 minuti di conversazione mi sono reso conto che questi ragazzi hanno già capito come gira il mondo: le bici sono regali chiesti ai genitori come premio per l'impegno scolastico (a loro non interessa la play o l'I-phone di ultima generazione), i componenti ricercarti sono frutto di lavoretti pagati fatti extra orario scolastico, l'amicizia che li lega li porta a vivere la loro passione in armonia e insieme hanno anche realizzato un pumptrack con le loro mani sfruttando una cava semiabbandonata lì vicino... Questi ragazzi sono veramente tosti! Altro che smidollati inebetiti arrivisti che vogliono tutto e subito senza guadagnarselo... Anche se in modo amichevole e informale (non chiedo il contrario, anzi!) si sono dimostrati educati nel salutarmi e rispettosi nei confronti di un adulto: al contrario di molti altri ragazzi che sgarbano i più anziani o peggio ancora li minacciano con armi improprie per estorcere denaro o beni di lusso (ci sono molti esempi nelle cronache dei giornali locali).
Grazie ragazzi per avermi dato una speranza! La speranza che il nostro futuro è in buone mani, nelle mani di futuri uomini che han capito che il "lavoro paga" e il loro lavoro li ripaga con sorrisoni soddisfatti stampati su visi arrossati dall'eccitazione di un meraviglioso flow fatto a tutta!!!
love the ride, Luca
i fatti:
in questi giorni di pioggerella insistente e fastidiosa ho abbandonato la mia Rossa in garage e mi sono dato al trekking. In pratica percorro a piedi i sentieri dietro casa che di solito faccio in bici. Lunedì, durante una risalita per un sentiero scassatissimo di quelli che piacciono tanto a me (un pò meno ai compagni di merende che "obbligo" a seguirmi ) mi imbatto in un gruppetto di giovanissimi bikers (età media intorno ai 15/16 anni) che scendono a tutta in sella a dei mezzi con escursioni generose tutti dotati di forka a doppia piastra e mono a molla. Che spettacolo!! all'arrivo del primo mi scanso per lasciarlo passare (non voglio rovinargli "il flow" proprio nel punto più tecnico del sentiero) e lui che fa?? Si ferma e lancia un urlo inumano per avvisare i suoi compagni che il sentiero non è libero!!! Si toglie il casco integrale e con un sorrisone (di quelli che conosco benissimo in quanto capisco da cosa è dovuto) mi saluta amichevolmente e mi chiede scusa se mi ha spaventato.... Nel frattempo arrivano anche i suoi amici e pure loro si fermano e mi salutano amichevolmente, scambiamo due parole e io gli domando "come mai siete in giro per boschi con questo tempo invece di starvene comodamente seduti davanti alla ps3?" Uno di loro , visibilmente "eccitato" dall'adrenalina che aveva in corpo mi risponde: "quella è roba per smidollati, a noi piace sentire il sangue scorrere nelle vene" e giù tutti a ridere, "...e poi dovresti provare per capire!" Già! dovrei provare... A questa frase rispondo con una domanda: "bello l'Elka che hai montato sulla bimba: è lo stage 5?" I ragazzi si scambiano degli sguardi complici e uno di loro mi risponde: "mi sa che hai capito benissimo perchè preferiamo la bici alla ps3...."
I quei 5 minuti di conversazione mi sono reso conto che questi ragazzi hanno già capito come gira il mondo: le bici sono regali chiesti ai genitori come premio per l'impegno scolastico (a loro non interessa la play o l'I-phone di ultima generazione), i componenti ricercarti sono frutto di lavoretti pagati fatti extra orario scolastico, l'amicizia che li lega li porta a vivere la loro passione in armonia e insieme hanno anche realizzato un pumptrack con le loro mani sfruttando una cava semiabbandonata lì vicino... Questi ragazzi sono veramente tosti! Altro che smidollati inebetiti arrivisti che vogliono tutto e subito senza guadagnarselo... Anche se in modo amichevole e informale (non chiedo il contrario, anzi!) si sono dimostrati educati nel salutarmi e rispettosi nei confronti di un adulto: al contrario di molti altri ragazzi che sgarbano i più anziani o peggio ancora li minacciano con armi improprie per estorcere denaro o beni di lusso (ci sono molti esempi nelle cronache dei giornali locali).
Grazie ragazzi per avermi dato una speranza! La speranza che il nostro futuro è in buone mani, nelle mani di futuri uomini che han capito che il "lavoro paga" e il loro lavoro li ripaga con sorrisoni soddisfatti stampati su visi arrossati dall'eccitazione di un meraviglioso flow fatto a tutta!!!
love the ride, Luca