Ho idea che si faccia un po' di confusione tra il cambio del prodotto per decisione del negozio (Decathlon ha scelto di dare la possibilità del cambio bici), con il cambio per prodotto non conforme. Mi pare palese che nel primo caso i parametri per poter rendere il mezzo siano più stringenti, in quanto la MTB non ha difetti o problemi e pertanto può e deve rientrare in vendita; mentre nel secondo caso - ovvero bici (nel nostro caso) che non si dimostra adeguata per lo scopo per cui è venduta - il cliente potrà avere, a seconda dei casi, la sostituzione con lo stesso mezzo (e quella riportata mica viene venduta, bensì rimandata in sede e rigenerata), o un buono spendibile in altro (molto raro, seppur possibile, il reso contanti). Esempio di bici non adatta allo scopo per cui è venduta: io con la 8.1 (o quel che vendono ora) faccio semplice XC in pianura, prendo una buca e si crepa il telaio o subisce un danno alla forcella; esempio di utilizzo inappropriato: con la 520 mi lancio giù da una discesa da downhill e quando arrivo in fondo la bici è da buttare. Nel primo caso, posso reclamare, nel secondo no.
Qualsiasi reclamo inerente l'estetica, invece, salvo politiche interne aziendali, è inapplicabile agli acquisti in negozio - ovvero quelli dove il cliente può visionare il prodotto - in quanto riguarda solo l'acquisto a distanza (online, televendita, altro) in cui il prodotto non è visionabile direttamente dal cliente finale.