morale della favola: essere fuori schema espone a critiche ma, se non te ne frega un caxxo, è meglio[emoji16]Inizio OT:
In questo caso, sono d’accordo con Keima. Il paragone con l’iPhone è sembrato fuori luogo anche a me ed esattamente come Keima acquisto ciò che mi serve in base a quello che posso comprare.
Porto 3 esempi fuori dal mondo MTB, sperando di risultare chiaro: ho un iPhone (un SE, per la precisione) dopo aver avuto un 4 ed un 5S, entrambi rivenduti funzionanti. Non ho fatto finanziamenti per acquistarli e li ho in quanto fanno esattamente quello che mi serve come piace a me. Io ero contrario al mondo Apple, tuttavia un collega mi disse “prova, tanto stai comunque guardando un telefono top di gamma. Qualora ti trovassi male, lo rivendi e torni alla tua idea”. Bene, da quel momento ho avuto, appunto, altri due iPhone; al mio 30mo compleanno ho ricevuto un iPad 3^ serie (quello rimasto in commercio 6 mesi e che è ancora qui, bello e funzionante dopo 6 anni) ed un MacBook Pro 13”.
La motivazione alla mia scelta è una sola: l’integrazione delOS chiuso, che mi permette di trovare tutti i miei documenti e le mie foto su tutti i dispositivi subito, senza menate (unica menata, il trasferimento dalla mirrorless al Mac, in quanto la prima è senza wifi). Del BT castrato me ne faccio nulla, dato che nel 2018 esistono altri modi per passare i file e di un OS personalizzabile me ne faccio ancora meno, dopo aver rotto i cabassisi con il Symbian di mamma Nokia ed usando sempre e solo due modi d’uso e una sola versione dell’OS.
Racconto numero 2: ho la sfiga nera di essere innamorato di orologi meccanici e ad oggi ne ho 3 del segmento ”entry level” del lusso (di cui uno in vendita) e due in arrivo di fascia bassa. Ho conoscenti che mi perculano in quanto con quello che ho speso avrei potuto comprare un Rolex e sarei stato “più riconoscibile” ed altri che mi sfottono in quanto ho più di un orologio costoso e per loro “non ha senso” (salvo poi informarmi che la nonna ha regalato loro un Omega da 5.000.000,00 di lire, che si è rivelato essere uno Zenith... nemmeno sanno cosa hanno, l’importante è sapere quanto ha speso la nonna). Morale: ho questi orologi in quanto sono quelli che piacciono a me per motivi miei personali e non per altro.
Racconto numero 3: adoro e ho puntato fino all’ultimo alla lavatrice Miele in quanto so come le fanno e soprattutto conosco i fattori che portano le stesse ad avere un costo superiore a quello delle concorrenti e tuttavia alla fine ho comprato una Siemens. Come mai? Dato il racconto numero due (orologio ancora invenduto) la somma a disposizione per la lavatrice era circa la metà di quella necessaria per una Miele, per cui ho preso quasi il top di gamma, ad un prezzo conveniente (dovuto probabilmente alla prossima uscita della serie nuova) dato che dai €999,00 iniziali sono arrivato a €629,10 sommando due offerte. Vero che con poco sforzo in più avrei potuto prendere una Miele di quelle della nuova serie economica, tuttavia avrei perso tutti i vantaggi derivanti dall’essere Miele e, quindi, si sarebbe rivelato uno spreco di denari.
Tornando al mondo MTB, la mia bici è una Merida Matts 10 (ergo la bici più economica di quel marchio), regalatami dalla morosa e del costo paragonabile a quello della vecchia 520 da 26” (montata peggio, ovviamente). Una volta capito che ci avrei fatto qualcosa in più che prenderci il pane in paese ho speso denari per vari upgrade: ha avuto senso? Nessuno, tuttavia le mie considerazioni personali mi hanno portato a questa scelta (scellerata per molti) anziché al cambio bici (oggettivamente più conveniente).
Devo essere considerato un pazzo per le mie scelte qui raccontate o, peggio, uno che è “omologato” agli altri? Sinceramente ne dubito...
Ora torno nel mio loculo.
Fine OT
Edit: ergo, ho speso i miei denari come ho desiderato e in base alle mie esigenze. Penso di non dover darne conto a nessuno.
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