Ok...Beh, allora di che ti stupisci? lo fa anche questa...
Bright su Pinkbike
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Non lo so mi sono rotto i coglioni dopo 30 righe, la mia tesi sarà più corta lo dico già
Volevo dare pure io il mio contributo, spero costruttivo, a questa conversazione. Ho letto più o meno tutta la discussione e tra troll ( o presunti tali ) fanboy o talebani, credo ci sia bisogno di far chiarezza. Son felice possessore di una Bright dal 2020, si può vederla montata sulla mia epic che avevo fatto pubblicare come "bici della settimana". Modello da xc/marathon, quindi corta escursione, settata 90 mm. Era una dei primissimi modelli prodotti, ai tempi si iniziava a leggere giusto qualche articolo di rilascio di questa sospensione, che fin da quando è apparsa aveva destato il mio interesse. Posso dire di essere stato uno dei primi a possederla. Son sempre stato attirato da componenti "strani"/ di nicchia. Sembra passato un sacco di tempo, ma quegli anni un sito scarno in inglese invitava "gentilmente" chi non era interessato/non condivideva la stessa "visione" a starne alla larga, proprio "fuori dalle palle" e non accedere nemmeno al sito. Tra i contatti però c'era il numero di telefono del produttore, Fiorilli in persona. Oggi il sito è parecchio diverso, è meno "talebano" e il suo cellulare non c'è più.
Comunque dopo qualche scambio di mail, l'ho chiamato e son rimasto affasciato da una persona che poteva tenerti al telefono per ore, raccontandoti di questo e di quello senza nemmeno sapere se avresti messo "mano al portafoglio". Decisi di dargli fiducia, la forcella arriva, la monto e da allora non uso altro. O meglio, arrivavo da una sid col brain e una fox terralogic, ma questa mi sembrava proprio un altro pianeta. Il sag non è "zero", non lo è mai stato, ma è ridotto. E la compressione tutta chiusa non bloccava la forcella. Da allora sto utilizzando: manitou dorado Tuning Rulezman sulla dh, una RS1 brain con tuning Cicli Drigani/Andreani sempre sulla epic ( provata così per sfizio, amo le USD fork ) e sulla Banshee prime ( sempre bici della settimana ) ho una Intend. Non le uso tantissimo, ma affronto ogni tipo di terreno, alternandole o in base a dove vado, direi in maniera dignitosa.
Per me la Bright in contesto 100/120 mm rimane IMBATTIBILE. Dal modello 2020 son passato a una versione simile, ma solo con steli trattamento "caramel" e ora ho l'ultimissimo modello con cartuccia ACAD8. Vi spiego perchè secondo me non esiste di meglio:
ESTETICA
E' soggettiva, ma ne avete mai presa in mano una? E' assurda, non c'è un dettaglio lasciato al caso, ogni versione è più curata dell'altra. Non c'è fresatura o lavorazione che non lasci intendere ore e ore di ragionamenti dietro, dai piedini alla testa. Per me è la più curata e bella e artigianale forcella sul pianeta. Quando ho provato la RS1 per un pò ( quella sì che è un rottame di forcella, rifatta completamente eh mica comprata usata e messa su ) la Bright l'avevo in ufficio. E ogni volta che la guardavo scoprivo un dettaglio nuovo, ogni versione è stata migliorata. Ogni mese o forse meno, migliora sotto qualche aspetto. E' un reparto corse in continua evoluzione coi feedback di chi la usa.
FUNZIONAMENTO
Non sono così tecnico da spiegare il "perchè e il per come", ma ha un sacco di sostegno pur rimanendo "burrosa" dove serve. Ha un "sensitive lockout" che è superbo, una specie di Brain della Specialized, posso spingere sui pedali in fuorisella che rimane "un palo", ma appena prende un urto da sotto o carico di più l'anteriore, click, si inizia a galleggiare. Va provata, da fermo se pompo, sembra che non lavora, poi si sblocca e sembra di sfruttare fin troppo la corsa e si pensa di arrivare subito a pacco, ma poi di sostegno ne ha eccome. Sembra una forcella con corsa infinita. Parlo che vado dietro a un amico con elettrica e 170 di escursione davanti, con la Bright xc oppure PS da enduro non fa differenza. Il limite diventa l'ammortizzatore, che non riesce star al passo della forcella. Si percepisce che è stata sviluppata per ben più lunghe escursioni, sembra la forcella di una moto. Tutti i discorsi da bar, sag no sag vanno a farsi benedire, ti diverti e basta. E ti dimentichi di quei 100 grammi in più rispetto la concorrenza.
Compressione e ritorno, senza click, semplicissimo e te la setti come vuoi. Se chiudi tutta la compressione, magari su asfalto, già nelle versione "caramel" bloccava completamente. Rispetto alla Intend la trovo più "racing", meno giocosa, si fa "pompare" meno direi, ma è una lama. La prova del "eh, ma vedi flette!" mi diceva un ragazzino in bike park torcendo la dorado con la ruota tra le gambe, facendomi credere chissà cosa. La Bright non la tratto certo così, ma dove sta il senso? Come provare la forcella nel parcheggio saltandoci sopra. La flessione va provata in modo dinamico, mentre guido... nemmeno la Dorado la percepisco "torcere". Come provare a far ruotare il volante di un'auto senza servo sterzo ferma nel parcheggio, o mentre si procede. Lo trovo senza senso!
La Bright inghiotte tutto, devi solo pensare a guidare.
IL PRODUTTORE
Penso che come in ogni rapporto interpersonale fa molto il modo in cui ci si pone. Son sempre stato educato e paziente e quindi son stato trattato allo stesso modo. Ho trovato una persona estremamente orgogliosa del suo lavoro, tanto da tatuarselo sul braccio, ma sempre disponibile. Sicuramente un "accentratore" che ora con i volumi che son cresciuti, fatica a star dietro a tutto, ma lasciatelo organizzare, piano piano migliorerà anche su quello.
Che si faceva sentire, quando ho avuto problemi, lui direttamente, perchè ci tiene tantissimo che il cliente sia contento. E poi il discorso tuning, progressiva? Lineare? Avete competenze tecniche "evolute"? Ditegli voi come preferite che si comprime sta forcella e lui ve la setta come preferite. Altrimenti, come ho fatto io, gli dite dove la utilizzate principalmente, dove la montate e che stile di guida avete e ci pensa lui a fare un setting che può andarvi bene. Ci sono delle cartucce "standard" che possono soddisfare tranquillamente il 90% degli utilizzatori. Tanto una forcella del genere uno non la trova o prova per caso, ma solo se la cerca. Almeno sapere cosa si vuole, mi pare il minimo.
PROBLEMI
Il primo modello effettivamente tendeva a svitarsi il perno, era consigliato il mozzo predective-steering per RS1, ma non obbligatorio. Con mozzo "standard" dovevi mettere il frena filetti e fare una discesa per far assestare il perno, riserrarlo e poi non si svitava più. Niente di impossibile, ma comunque da migliorare. Parlo della mia versione, che non ha vite di serraggio sul piedino, cosa prevista nelle maggiori escursioni. Ma anche lì c'è stata una evoluzione, ora torque caps obbligatori, perno rivisto, più filetto sul piedino dove si avvita e con un poco di frenafiletti medio, consigliato già dal produttore, non si allenta per nulla. La versione caramel poi aveva la camera che non mi stava in pressione. Mandata in assistenza e sistemata. Niente di strano secondo me, in un prodotto che rimane estremamente artigianale, quasi prototipale. Qualche "peccato di gioventù" lo ritengo accettabile.
Scusate se son stato lungo, ma spero esaustivo. Non scrive un fanboy incallito, ma un appassionato di forcelle USD. Ho la Bright come ne ho altre. Mi manca solo la lefty, che esteticamente però non gradisco. Di certo questa è una forcella che passerà di bici in bici, anche perchè è totalmente upgrade-abile. Anche una vecchissima forcella può essere portata alla versione vigente. Accantonate i pregiudizi, non scrivo che è una forcella per tutti, ma magari va bene a voi. Spendere certe cifre a scatola chiusa è impegnativo, ma ormai si trovano degli ottimi usati, che spediti a Pablo con poco possono essere appunto "eleborati" / manutenuti senza problemi. Degli altri, pin-bike o chissà chi, mi interessa poco, per me va benissimo. E quando ho bisogno, mi basta chiamare un numero in rubrica.
Comunque dopo qualche scambio di mail, l'ho chiamato e son rimasto affasciato da una persona che poteva tenerti al telefono per ore, raccontandoti di questo e di quello senza nemmeno sapere se avresti messo "mano al portafoglio". Decisi di dargli fiducia, la forcella arriva, la monto e da allora non uso altro. O meglio, arrivavo da una sid col brain e una fox terralogic, ma questa mi sembrava proprio un altro pianeta. Il sag non è "zero", non lo è mai stato, ma è ridotto. E la compressione tutta chiusa non bloccava la forcella. Da allora sto utilizzando: manitou dorado Tuning Rulezman sulla dh, una RS1 brain con tuning Cicli Drigani/Andreani sempre sulla epic ( provata così per sfizio, amo le USD fork ) e sulla Banshee prime ( sempre bici della settimana ) ho una Intend. Non le uso tantissimo, ma affronto ogni tipo di terreno, alternandole o in base a dove vado, direi in maniera dignitosa.
Per me la Bright in contesto 100/120 mm rimane IMBATTIBILE. Dal modello 2020 son passato a una versione simile, ma solo con steli trattamento "caramel" e ora ho l'ultimissimo modello con cartuccia ACAD8. Vi spiego perchè secondo me non esiste di meglio:
ESTETICA
E' soggettiva, ma ne avete mai presa in mano una? E' assurda, non c'è un dettaglio lasciato al caso, ogni versione è più curata dell'altra. Non c'è fresatura o lavorazione che non lasci intendere ore e ore di ragionamenti dietro, dai piedini alla testa. Per me è la più curata e bella e artigianale forcella sul pianeta. Quando ho provato la RS1 per un pò ( quella sì che è un rottame di forcella, rifatta completamente eh mica comprata usata e messa su ) la Bright l'avevo in ufficio. E ogni volta che la guardavo scoprivo un dettaglio nuovo, ogni versione è stata migliorata. Ogni mese o forse meno, migliora sotto qualche aspetto. E' un reparto corse in continua evoluzione coi feedback di chi la usa.
FUNZIONAMENTO
Non sono così tecnico da spiegare il "perchè e il per come", ma ha un sacco di sostegno pur rimanendo "burrosa" dove serve. Ha un "sensitive lockout" che è superbo, una specie di Brain della Specialized, posso spingere sui pedali in fuorisella che rimane "un palo", ma appena prende un urto da sotto o carico di più l'anteriore, click, si inizia a galleggiare. Va provata, da fermo se pompo, sembra che non lavora, poi si sblocca e sembra di sfruttare fin troppo la corsa e si pensa di arrivare subito a pacco, ma poi di sostegno ne ha eccome. Sembra una forcella con corsa infinita. Parlo che vado dietro a un amico con elettrica e 170 di escursione davanti, con la Bright xc oppure PS da enduro non fa differenza. Il limite diventa l'ammortizzatore, che non riesce star al passo della forcella. Si percepisce che è stata sviluppata per ben più lunghe escursioni, sembra la forcella di una moto. Tutti i discorsi da bar, sag no sag vanno a farsi benedire, ti diverti e basta. E ti dimentichi di quei 100 grammi in più rispetto la concorrenza.
Compressione e ritorno, senza click, semplicissimo e te la setti come vuoi. Se chiudi tutta la compressione, magari su asfalto, già nelle versione "caramel" bloccava completamente. Rispetto alla Intend la trovo più "racing", meno giocosa, si fa "pompare" meno direi, ma è una lama. La prova del "eh, ma vedi flette!" mi diceva un ragazzino in bike park torcendo la dorado con la ruota tra le gambe, facendomi credere chissà cosa. La Bright non la tratto certo così, ma dove sta il senso? Come provare la forcella nel parcheggio saltandoci sopra. La flessione va provata in modo dinamico, mentre guido... nemmeno la Dorado la percepisco "torcere". Come provare a far ruotare il volante di un'auto senza servo sterzo ferma nel parcheggio, o mentre si procede. Lo trovo senza senso!
La Bright inghiotte tutto, devi solo pensare a guidare.
IL PRODUTTORE
Penso che come in ogni rapporto interpersonale fa molto il modo in cui ci si pone. Son sempre stato educato e paziente e quindi son stato trattato allo stesso modo. Ho trovato una persona estremamente orgogliosa del suo lavoro, tanto da tatuarselo sul braccio, ma sempre disponibile. Sicuramente un "accentratore" che ora con i volumi che son cresciuti, fatica a star dietro a tutto, ma lasciatelo organizzare, piano piano migliorerà anche su quello.
Che si faceva sentire, quando ho avuto problemi, lui direttamente, perchè ci tiene tantissimo che il cliente sia contento. E poi il discorso tuning, progressiva? Lineare? Avete competenze tecniche "evolute"? Ditegli voi come preferite che si comprime sta forcella e lui ve la setta come preferite. Altrimenti, come ho fatto io, gli dite dove la utilizzate principalmente, dove la montate e che stile di guida avete e ci pensa lui a fare un setting che può andarvi bene. Ci sono delle cartucce "standard" che possono soddisfare tranquillamente il 90% degli utilizzatori. Tanto una forcella del genere uno non la trova o prova per caso, ma solo se la cerca. Almeno sapere cosa si vuole, mi pare il minimo.
PROBLEMI
Il primo modello effettivamente tendeva a svitarsi il perno, era consigliato il mozzo predective-steering per RS1, ma non obbligatorio. Con mozzo "standard" dovevi mettere il frena filetti e fare una discesa per far assestare il perno, riserrarlo e poi non si svitava più. Niente di impossibile, ma comunque da migliorare. Parlo della mia versione, che non ha vite di serraggio sul piedino, cosa prevista nelle maggiori escursioni. Ma anche lì c'è stata una evoluzione, ora torque caps obbligatori, perno rivisto, più filetto sul piedino dove si avvita e con un poco di frenafiletti medio, consigliato già dal produttore, non si allenta per nulla. La versione caramel poi aveva la camera che non mi stava in pressione. Mandata in assistenza e sistemata. Niente di strano secondo me, in un prodotto che rimane estremamente artigianale, quasi prototipale. Qualche "peccato di gioventù" lo ritengo accettabile.
Scusate se son stato lungo, ma spero esaustivo. Non scrive un fanboy incallito, ma un appassionato di forcelle USD. Ho la Bright come ne ho altre. Mi manca solo la lefty, che esteticamente però non gradisco. Di certo questa è una forcella che passerà di bici in bici, anche perchè è totalmente upgrade-abile. Anche una vecchissima forcella può essere portata alla versione vigente. Accantonate i pregiudizi, non scrivo che è una forcella per tutti, ma magari va bene a voi. Spendere certe cifre a scatola chiusa è impegnativo, ma ormai si trovano degli ottimi usati, che spediti a Pablo con poco possono essere appunto "eleborati" / manutenuti senza problemi. Degli altri, pin-bike o chissà chi, mi interessa poco, per me va benissimo. E quando ho bisogno, mi basta chiamare un numero in rubrica.
Ultima modifica:
gargasecca
Il maestro
E pensa te che nonostante la svendo non la vuole nessuno…
Vero, magari poi ne pubblico qualcuna. Comunque quella che uso ora esteticamente è identica a quella che ha Juri Ragnoli.
gargasecca
Il maestro
Però mi pare che Giovanni ne è entusiasta...ho passato il suo contatto al mio amico che ha questa forca, così si confrontano anche sulle ruote carbon...
Però mi pare che Giovanni ne è entusiasta...ho passato il suo contatto al mio amico che ha questa forca, così si confrontano anche sulle ruote carbon...
Ciao, sono uno di quelli che ha scritto " contro " Bright, un articoletto lungo quasi come il tuo, del quale comunque apprezzo l' onesta analisi e l'ampio ventaglio di prodotti testati. Due cose mi preme però sottolineare, per giustizia e per completezza di concetto su di me e su quanto ho scritto ( sicuramente con coscienza e cognizione di causa ). Sono stato definito insieme ad altri un Troll, ovviamente con accezione negativa, salvo poi sperare in un utilizzo goliardico del termine...pazienza, a 53 anni si diventa tolleranti. Ebbene ribadisco che la Bright torce ( non flette, come già anticipato in precedenza ), fermi restando tutti i particolari da orologeria svizzera e il fascino, la forcella torce eccome, specie in ingresso curva e specie con pesi tipo il mio ( 82kg ), purtroppo la necessità di correggere è continua, forse non per i pesi leggeri, dove l' effettiva eccelsa idraulica aiuta non poco. La prova del ragazzino, se pur empirica all'apparenza è indicativa e probante, prova ne sia la continua corsa ad aumentare i diametri degli steli. Forse chi si trova bene pesa poco, per me e altri che l'hanno provata torce non poco e l'amara conclusione è che il ponticello serve a irrigidire ed evitare le torsioni. Per quanto mi riguarda dovevo percorrere la curva in tre fasi, come quando mio padre aveva un sidecar Jawa in stile brutalista. Del sag zero soprassediamo, non è questo il cuore del Sistema, anche se all'inizio con 5mm nei cambi di direzione mi faceva palpitare. Quello che sinceramente un po' mi urta è il fatto che Pablo con la prima forcella mi consigliò delle pressioni e un accenno di sag, con la seconda rinnegò assolutamente di avermelo detto e consigliò pressioni notevolmente più basse, forse le lamentele chi lo sa... Se qualcuno la vuole è in vendita, la trovate su Subito e scusate la citazione, usata tre mesi e smontata.
Peso 65 kg vestito, su bici da 10 kg. Parlo di utilizzo xc / marathon / escursione 100-120 mm / trail o enduro leggero fin dove mi permette la bici, dove per me appunto rimane il TOP in assoluto. Per escursioni maggiori, e-bike o "pesi massimi" non posso esprimermi non avendo esperienza diretta.
Guarda di te non lo pensavo affatto, adesso però ne sono sicuro.
Si vede proprio che usi paraculare le persone che non la pensano come te, allora fatti un forum di tizi compiacenti, tutto tuo e sarai felice come Forrest Gump. Non hai argomenti validi e comunque la mia risposta di oggi era un compendio della precedente. Se ho ripetuto vuol dire che il concetto chiave è quello, l' accostamento col side era un semplice esempio di un mio vissuto, efficace e facile da comprendere ma è ovvio che hai alcuni limiti di concentrazione o motivi di interesse personale, se no un commento diverso dal tuo sentire lo avresti quantomeno ribattuto con argomentazioni da essere umano, tue e personali e non stralciato come la paranoia di un ragazzino.
ho cancellato il commento idiotico di @Roswell prima di vedere che l'avevi quotato.
Ignora il tizio, è qui solo per far caciara e i suoi prossimi commenti verranno cancellati.
Che io sappia è stato risolto con la prima revisione dei foderi, quelli con lo sfiato. Io non ho mai avuto il problema comunque
Per ora ho solo letto il post e "fiutato" la tua voglia di condividere la nostra passione e fare un po' do chiarezza in tread pieno di perculate, passatemi il termine.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza
Ciao ho letto il tuo post e mi ha incuriosito molto. Ho posseduto finora tre bright, di cui la prima era un modello pre-serie, preso di seconda mano, e non mi ero mai accorto della torsione di cui parli. La cosa mi ha incuriosito molto, soprattutto perchè non capivo se fossi io talmene insensibile da non accorgemene, nonostante io pesi anche più di te. Quindi per togliermi il dubbio ieri ho provato a fare un test, molto empirico, sicuramente non scientifico ma penso tutto sommato attendibile. Ho percorso dei tratti di strada sia su sterrato compatto, sia su asfalto, procedendo a zig-zag con cambi di direzione stretti e rapidi ed a velocità crescenti, come per aggirare una serie di birilli in fila. Ebbene io non ho notato nessuna torsione dei foderi e sono anche stato attento a tenere lo sguardo fisso sugli stessi per vedere se nei cambi di direzione si vedesse qualche disallineamento, ma nulla. Quello che ho invece avvertito nettamente è stata la flessione della ruota, molto evidente su asfalto ed a velocità più elevate. nonostante siano ruote carbon non estremamente leggere, credo che quello sia un fenomeno normale. Sullo sterrato invece non ho notato nulla, forse perchè il maggior grip sull'asfalto accentua quel fenomeno. Aggiungo che io monto i torque caps. Pertanto posso dire che le uniche torsioni che riscontro sono quelle della ruota, che in effetti a volte sono fastidiose, ma sono appunto della ruota, non della forcella. Delle flessioni le noto invece nelle staccate molto violente, sempre su asfalto, quando la frenata forte fa leggermente torcere il fodero sinistro. Però è un fenomeno che ho riscontrato anche sulla fox che avevo prima e sulla reba della mia prima bici, tutte con disco da 180.
Per torcere torcono, su quello non si discute, la prova basta paragonarli a qualsiasi forcella tradizionale (cioè con archetto) di pari escursione e non si può non notare la torsione maggiore.
E maggiore è l'escursione della forcella, maggiore sarà la torsione
Che poi all atto pratico nella guida non ce ne si accorge è un altro discorso.
Ma pure le forcelle delle moto torcono in proporzione a quelle di una Mtb, è semplicemente una questione di fisica
Test Enduro-Mtb:
enduro-mtb.com
Our long term review of the Bright Next upside-down suspension fork - The underdog without sag?
The upside-down suspension fork from boutique Italian brand Bright is marketed as an enduro fork, despite offering just 150 mm travel.
enduro-mtb.com