non sto scherzando,augusto. io davvero le salite monotone non le reggo: è una questione mentale, non di allenamento fisico. mi stufo, non ho stimoli per continuare: se cambiano il terreno o le pendenze, allora mi sento stimolato a proseguire; ma se è sempre uguale sia la pendenza che la tipologia del terreno, allora è come se mi spegnessi gradualmente.
forse magari il fatto di essere in compagnia cambia tutto.
bisognerebbe provare
Ecco... allora la salita in questione e' quella che ti piace di sicuro.
Il terreno varia in continuazione sia per tipologia che per pendenza.
Di bello e' che davanti a te vedi sempre curve per cui a livello
psicologico hai sempre delle piccole mete da raggiungere e non
subentra quel brutto fattore di cui parli... unica cosa... l'ultimo
tratto di salita... quello si... lo vedi tutto e vai in depressione,
ma poi senza accorgerti ti ritrovi sopra chiedendoti come sia
stato possibile aver fatto in cosi' poco tempo un tratto che
sembrava lunghissimo...
Conoscendoti... per me quella salita per te e' goduria allo stato puro!