Cari amici Botoli,
una settimana fa a quest'ora stavo arrancando sulle ultime rampe della Dantercepies, prima delle quattro salite della Sellaronda Hero.
Dai 1550 metri di Selva di Valgardena ai 2350 della Dantercepies in 4,2 Km: fate un po' voi il conto della pendenza:
MICA SEGHE !!!
Per non parlare poi delle altre tre salite successive!!
Il percorso è veramente bello ma DURISSIMO e a volte c'è anche da spingere per tratti anche abbastanza lunghi. La terza salita già molto lunga e dura di suo, quella da sotto Arabba fino a Porta Vescovo, anche a causa della pioggia caduta la notte precedente e la mattina appena prima della partenza che la aveva resa scivolosissima, praticamente non era fattibile in sella se non nei primi 3 Km circa ed è toccato a tutti i comuni mortali fare a piedi gli altri quasi 6 Km di salita.
E' stato quello che mi ha stroncato perchè, purtroppo lo devo confessare, non sono riuscito a finire il giro lungo a cui mi ero iscritto ma sono stato bloccato al cancello orario verso il 50° Km dove sono arrivato con circa 7 minuti di ritardo. Anche se ci sarebbe stato da discutere perchè il cancello non era nel punto e nell'orario indicato nel regolamento (ma circa 3-4 Km di sola discesa e 20 minuti prima) sono stato costretto a chiudere lì la gara e sono rientrato a Selva sempre in bici.
Ma forse è stato meglio così perchè, come temevo già negli ultimi giorni prima derlla partenza, la mia preparazione forse non è stata sufficiente ed avrei faticato molto a fare gli altri 32 Km che mancavano all'arrivo con ancora un'ultima salita molto dura.
Caro Nik, la TransPratomagno a confronto è stata come una passeggiata di salute !!
In effetti una settimana prima della partenza, quando ancora si poteva cambiare idea circa il giro da fare, ci ho pensato molto perchè sentivo di non aver potuto prepararmi quanto avrei dovuto per un percorso del genere ma mi sono detto: e che cazzo, già che sono lì proviamo il lungo !!
Per la cronaca, Guido e Luca e i due Paolo, che avevano una preparazione molto migliore della mia, avendo pedalato di più e in maniera più "scientifica" ed avendo partecipato a numerose gare, hanno brillantemente completato il giro lungo mediamente in otto ore circa, chi più chi meno.
A mia parziale giustificazione, è da notare che, pur essendo i vari cancelli fissati per tutti allo stesso orario, chi era tesserato con qualche società come lo erano gli altri miei compagni di avventura, partiva un'ora prima dei "peones" e quindi avevano un ora di tempo in più per passare dai cancelli. Loro non credo avrebbero avuto problemi anche partendo un'ora dopo, ma io con un'ora in più a disposizione ce l'avrei fatta.
Comunque il prossimo anno ci riprovo perchè la gara è davvero affascinante, magari mirando a completare il giro breve che non solo è di 53 Km anzichè 82 ma molto più fattibile come salite. Infatti Fabrizio Casini, che l'anno scorso non era stato classificato perchè anche lui aveva trovato un cancello chiuso, quest'anno ha preferito fare il corto ed è arrivato tranquillamente.
A chi interessa vedere meglio di cosa si tratta, magari per farci un pensierino per l'hanno prossimo:
[url]http://www.sellarondahero.com/it/[/URL]
Questa settimana non ho ripedalato e la bici già mi manca.
Se ho capito bene domani mattina c'è un giro su strada partendo alle 7.30 da Chiani e quindi se me lo confermate verrò.
A presto
Andrea