Borraccia si, plastica no
- Creatore Discussione Nicod3mo
- Data di inizio
ANSA
Bottiglie per l'acqua minerale o per le bibite, posate, bicchieri e piatti di plastica, prodotti per capelli e creme solari: è in questi prodotti così comuni e familiari che possono nascondersi i nemici dell'equilibrio ormonale, i cosiddetti interferenti endocrini.
Il bisfenolo A (Bpa) è probabilmente più diffuso e il più noto. E' un composto organico molto persistente nell'ambiente e si trova nella maggior parte degli oggetti in plastica, come le bottiglie per acqua e bibite, pellicole per alimenti, scontrini e banconote, carte di credito, biglietti gratta e vinci, alcuni giocattoli, protesi dentarie e creme solari. Il bisfenolo A e i suoi simili, Bps e Bpf, imitano l'effetto degli estrogeni e possono avere conseguenze su organismi di tutte le età. Nei neonati possono provocare alterazioni dell'apparato genitale, nei bambini la pubertà precoce e negli adulti sono attribuiti effetti su tiroide e infertilità, endometriosi, aborti spontanei, parti prematuri e alcune forme di tumore.
Diffusi anche gli flatati (Cehd, Bbp, Dehp), contenuti in pannolini, scarpe, inchiostri, creme, prodotti solari e profumi, lozioni per la rasatura e dopobarba. Gli effetti di queste sostanze sono ancora allo studio e ad oggi sono riconosciute come legate all'infertilità maschile.
Gli Idrocarburi policiclici aromatici (Hap) sono una famiglia di 15 sostanze, presenti in inquinanti generati dalla combustione, sia quella dei motori sia quella domestica. Si trovano anche nel fumo di sigaretta, in quello delle candele e dell'incenso. Possono provocare alterazioni del Dna e aumentare in questo modo il rischio di tumori.
Numerosissima, con oltre 400 sostanze, la famiglia delle diossine, considerate fra le 12 sostanze più tossiche per l'organismo. Presenti nei pesticidi, possono trovarsi anche in latticini, pesce e carne. Tra i loro effetti, alterazioni della funzionalità di fegato e sistema immunitario, infertilità.
Gli alchilfenoli etossilati (Ape), considerati biodegradabili, sono altri sosia degli estrogeni contenuti in cosmetici e creme solari e considerati dannosi per la fertilità maschile.
I parabeni, infine, sono una decina di sostanze usate come conservati in farmaci, cosmetici e alimenti. Anche questi sosia degli estrogeni sono una minaccia per la fertilità maschile e possono favorire alcune forme di tumore.
Buono a sapersi. Da ora in poi servirò pure il Franciacorta nella borraccia alla mia compagna
Tu però rigorosamente bicchiere di cristallo.Buono a sapersi. Da ora in poi servirò pure il Franciacorta nella borraccia alla mia compagna
Ovvio. Altrimenti la supero di nuovo
Tu però rigorosamente bicchiere di cristallo.
Ah ok, credevo ci fosse qualche novità..ANSA
Bottiglie per l'acqua minerale o per le bibite, posate, bicchieri e piatti di plastica, prodotti per capelli e creme solari: è in questi prodotti così comuni e familiari che possono nascondersi i nemici dell'equilibrio ormonale, i cosiddetti interferenti endocrini.
Il bisfenolo A (Bpa) è probabilmente più diffuso e il più noto. E' un composto organico molto persistente nell'ambiente e si trova nella maggior parte degli oggetti in plastica, come le bottiglie per acqua e bibite, pellicole per alimenti, scontrini e banconote, carte di credito, biglietti gratta e vinci, alcuni giocattoli, protesi dentarie e creme solari. Il bisfenolo A e i suoi simili, Bps e Bpf, imitano l'effetto degli estrogeni e possono avere conseguenze su organismi di tutte le età. Nei neonati possono provocare alterazioni dell'apparato genitale, nei bambini la pubertà precoce e negli adulti sono attribuiti effetti su tiroide e infertilità, endometriosi, aborti spontanei, parti prematuri e alcune forme di tumore.
Diffusi anche gli flatati (Cehd, Bbp, Dehp), contenuti in pannolini, scarpe, inchiostri, creme, prodotti solari e profumi, lozioni per la rasatura e dopobarba. Gli effetti di queste sostanze sono ancora allo studio e ad oggi sono riconosciute come legate all'infertilità maschile.
Gli Idrocarburi policiclici aromatici (Hap) sono una famiglia di 15 sostanze, presenti in inquinanti generati dalla combustione, sia quella dei motori sia quella domestica. Si trovano anche nel fumo di sigaretta, in quello delle candele e dell'incenso. Possono provocare alterazioni del Dna e aumentare in questo modo il rischio di tumori.
Numerosissima, con oltre 400 sostanze, la famiglia delle diossine, considerate fra le 12 sostanze più tossiche per l'organismo. Presenti nei pesticidi, possono trovarsi anche in latticini, pesce e carne. Tra i loro effetti, alterazioni della funzionalità di fegato e sistema immunitario, infertilità.
Gli alchilfenoli etossilati (Ape), considerati biodegradabili, sono altri sosia degli estrogeni contenuti in cosmetici e creme solari e considerati dannosi per la fertilità maschile.
I parabeni, infine, sono una decina di sostanze usate come conservati in farmaci, cosmetici e alimenti. Anche questi sosia degli estrogeni sono una minaccia per la fertilità maschile e possono favorire alcune forme di tumore.
In tal caso devo darti una brutta notizia, tracce di interferenti endocrini sono presenti in qualsiasi cosa mangi o bevi e respiri, in concentrazioni ben piu rilevanti rispetto ad una bottiglia. In particolare mi riferisco agli alimenti di origine animale.
Ovviamente se sei vegano allora evitare ANCHE la plastica ha senso. Altrimenti è come voler svuotare il mare col cucchiaino da caffe
Per non assorbire molecole estranee presumibilmente dannose l'unico sistema oggi è suicidarsi. Non gettandosi in un fiume, magari, altrimenti non si risolve nulla.
Ben venga un materiale più inerte per l'acqua, io per esempio al lavoro ho una bottiglia in vetro, ma bisognerebbe vedere cosa c'è nell' acqua, nelle verdure, nella carne, per non dire nell'aria che respiriamo. Altrimenti finisce che guardiamo la punta dell' iceberg ma sbattiamo nella ben più grande paste sommersa...
Piu su vai nella catena alimentare piu alti sono i contaminanti del genere di cui stiamo parlando, piu o meno un ordine di grandezza per livello.
Facendo un esempio grossolano se nell'acqua con cui annaffio i vegetali ho 1, sui vegetali avrò 10, sugli animali che mangiano i vegetali avrò 100 e noi che siamo predatore apicale avremo 1000.
Questo è ulteriormente amplificato dall'uso di farine animali che aumentano il tutto passando contaminanti fra bestie diverse. Un mio collega che non è in campo ambientale come me ma alimentare ha trovato sulle trote il fingerprint delle diossine tipico della gallina.
In questa situazione abbastanza fuori controllo mi fanno un po ridere i discorsi sulla plastica ma mi rendo conto che per chi non è del settore sia difficile dare il giusto peso alle cose.
Per non parlare delle amate vongole
quindi anche se uno cambiasse una borraccia di plastica all'anno...avrebbe un impatto ambientale per l'Italia dello 0,0000000001%
Tu però rigorosamente bicchiere di cristallo.
Io flute d'argento...solo in quello e non scherzo
E che sono tutto pil e che nessuno toccherà tanto facilmente (vedi plastic tax).
L'ambientalismo funziona se è la scusa per generare profitto e inquinamento in forme diverse...
Oppure se è a buon mercato, ossia di facciata propagandistica per boccaloni poco informati e suggestionabili.
Qui in azienda da me siamo green perchè l'acqua c'e' solo in bottiglia di vetro e bicchieri di carta, peccato che siano 10 anni che trascorro il periodo invernale con la finestra aperta per contenere la temperatura dell'ufficio sotto i 25 gradi..
Parliamo anche delle stufe a pellet et similia incentivate come ecologiche e che emettono polveri come le ciminiere di Londra negli anni 20 e dei diesel euro 6 bloccati come fossero petroliere fumanti o altre amenità simili?
Ci penserà la nuova sars degli amici cinesi a sistemare un pò le cose, forse...
Non sono vegano, ma praticamente di carne mangio solo pollo ogni tanto (1 volta ogni due settimane). sto attendo a cosa metto nel piatto e la maggior parte delle cose che ingurgito sono preparate da me o dalla mia compagna. Non compro acqua minerale.
Non sono certo un esempio di virtù, sia chiaro, ma ho cominciato ad andare in mtb per mantenermi in salute, quindi ho cambiato anche stile di vita.
Certo che non si può pensare solo alla bottiglia di plastica. c'è da cambiare un intero stile di vita e, penso, che chi faccia attività sportiva, in particolare chi fa attività sportiva a contatto con la natura, sia più portato per uno stile di vita "salutista".
Bistecca alla Fiorentina almeno una volta alla settimana cucinata nel camino a legna (4x4x4).
Se a mia figlia di 5 anni salto una volta non mi parla per tre giorni...
Salutista ed ecologico non vanno parallelamente.
L'uomo ecologico raramente supera i 40 anni di aspettativa di vita ed ha tempo ed energia per fare sport.
Intendevo anche latticini o uova, oppure quando cucini se hai delle parti anche minimamente carbonizzate parliamo lo stesso di interferenti endocrini, idem per quando cucini con padelle antiaderenti.
Se mangi piu pesce è contaminato dalla sua alimentazione se di allevamento e in ogni caso contiene mercurio
Vongole e cozze sono un concentrato di pcb e diossine in base al luogo di provenienza.
bonny92
Biker poeticus
Oggi come oggi se vuoi mangiare il massimo di quello che chiamiamo "sano", o sei milionario... oppure vivi in campagna ed hai il tuo orto, i tuoi alberi da frutta le tue galline ed ogni tanto ammazzi un cinghiale...oppure vivi al mare e vai a pescare (cmq anche qui dipende dove)
my two cent
edit:
dimenticavo e ti fai la farina da solo, quella è tra le cose più velenose che si trova in commercio