torno a ripetere E' IL PRIMO ANNO e non e' cosi' immediato partire da zero e creare subito qualcosa di valido a tutti gli effetti
Personalomente ritengo che il grosso pericolo sia appunto questo, che sia il primo e l'ultimo anno. Probabilmente è stato fatto un'errore di valutazione, biker già rodati hanno costruito il sentiero a loro immagine e somiglianza dimenticando che dovrebbe essere un posto dove poter anche iniziare ad andare in bici (se no chi noleggia le bici??). Spero di essere contraddetto da queste mie affermazioni.
Chi è disposto a pagare 18 euro per girare tutto il giorno su una traccia data la difficoltà e pericolosità della parte centrale della traccia nera che porterebbe ad escluderla (a meno che il sentiero non venga protetto nella sua quasi totalità con reti)? Vero è che ci sono altri sentieri ai Piani di Bobbio per scendere ma, con un bike park dedicato, probabilmente inizieranno a proibirceli
Ovviamente l'ITB vorrà un riscontro economico a fine anno e se questo non ci sarà, difficilmente porteranno avanti il progetto negli anni a venire. Ed è questo il serio pericolo cui si sta andando in contro.
Personalmente ritengo che i vari salti doppi non siano un problema, tuttavia, sempre visto nell'ottica di una persona che muove i suoi primi passi, sarebbe meglio evitare il gap in mezzo o almeno dare la possibilità di copiare le gobbe e non di doverle necessariamente aggirare.
Ricordo che prima di andare in avanscoperta leggevo insieme alla morosa (che ha da poco iniziato a fare discesa)il sito ricco di parole come flow-line, drops, paraboliche...mi chiese cosa significassero queste parole. La mia testuale risposta è stata: sono parole usate dei fighi per fare i fighi verso quelli che si ritengono fighi ad andare in bici. Purtroppo dopo essere tornato da questa perlustrazione non autorizzazta ho dovuto realizzare di non essere stato smentito, purtroppo. La rossa ha ben poco di flow line (ad eccezione della prima parte in terra). Risultato, io di certo tornerò a girare, ma la morosa che sta imparando di certo non ce la porterò.
Riguardo poi al sentiero alternativo proposto da Vlad so che è già stato proposto agli organizzatori ma è stato tralasciato.
Non vuole essere questa una critica fine a se stessa ma un input a guardare un po' più obiettivamente ciò che è stato fatto, non solo con gli occhi di pro ma di uno che inizia ad andare in bici e vuole divertirsi e, soprattutto, con gli occhi di chi deve guardare agli introiti e decidere se portare avanti nel futuro il progetto o farlo morire.
P.S. cmq tanto di cappello per il lavoro fatto sulla rossa.