celolunghismo ne abbiamo???Te l'ho già detto se vuoi farti qualche giro ti aspetto con "ansia"
celolunghismo ne abbiamo???Te l'ho già detto se vuoi farti qualche giro ti aspetto con "ansia"
Ma E' un percorso poco impegnativo.conosco bene il sentiero e il posto, fatto molte volte.
il lago di Sorapiss è meta di grandi folle, è molto instagrammabile, in effetti è davvero strepitoso (a trovarlo con poca gente, ma ci si riesce, basta andare nei momenti giusti!) ed è anche vero che nelle descrizioni online si legge di percorso non impegnativo.
quindi è vero, si vedono scene come quelle descritte nell'articolo, gente in scarpe da ginnastica con il barboncino in braccio, bambini per mano di nonne impaurite nei tratti esposti...
finalmente agosto è finito!!!
qui in ottobre, già parzialmente ghiacciato:
Vedi l'allegato 608273
29/08/18:
Vedi l'allegato 608274
lo so!Ma E' un percorso poco impegnativo.
Non metto in dubbio il sovraffollamento, ma il fatto della segnaletica Cai, con tutto che non mi stanno simpatici di solito la segnaletica è giusta e ci vanno un po' larghi in quanto a difficoltà e tempi di percorrenza, forse quello che si lamenta non è meglio di quelli che ci vanno con il barboncino in spalla.conosco bene il sentiero e il posto, fatto molte volte.
il lago di Sorapiss è meta di grandi folle, è molto instagrammabile, in effetti è davvero strepitoso (a trovarlo con poca gente, ma ci si riesce, basta andare nei momenti giusti!) ed è anche vero che nelle descrizioni online si legge di percorso non impegnativo.
quindi è vero, si vedono scene come quelle descritte nell'articolo, gente in scarpe da ginnastica con il barboncino in braccio, bambini per mano di nonne impaurite nei tratti esposti...
finalmente agosto è finito!!!
qui in ottobre, già parzialmente ghiacciato:
Vedi l'allegato 608273
29/08/18:
Vedi l'allegato 608274
Da come so io la tempistica e il grado di difficoltà la mettono usando un programma, tracciano e riportano su quel programma la traccia e in automatico, non so su quali basi registrano il percorso. Da quello che ho potuto notare e che su percorsi facili e con poco dislivello la velocità stabilita e di 5kmh che scende fino a 2 kmh aumentando dislivello e difficoltà. Ultimamente, dalle mie parti, sulle nuove segnaletiche oltre alla tempistica aggiungono anche i km.La tempistica CAI, che in teoria dovrebbe essere standard, in realtà un po' aleatoria lo è, a seconda di zone e difficoltà del sentiero.
Su alcune zone orobiche pare che la tempistica l'abbia messa un trail runner veloce ed oscenamente pignolo
Ma a parte quello, se il sentiero è facile è facile, ovviamente escursionisticamente parlando.
Secondo me è giusto che stiano un po' larghi.Da come so io la tempistica e il grado di difficoltà la mettono usando un programma, tracciano e riportano su quel programma la traccia e in automatico, non so su quali basi registrano il percorso. Da quello che ho potuto notare e che su percorsi facili e con poco dislivello la velocità stabilita e di 5kmh che scende fino a 2 kmh aumentando dislivello e difficoltà. Ultimamente, dalle mie parti, sulle nuove segnaletiche oltre alla tempistica aggiungono anche i km.
non so come procedano per le indicazioni dei tempi ma questa estate ho fatto l'anello dei Sibillini e le indicazioni erano spesso sballate, sono abituato a vedere tempi abbondanti rispetto al mio passo ma là ho trovato cartelli palesemente sbagliati (anche un'ora abbondante meno del necessario) e altri che da un tempo plausibile passavano, al segnale successivo sullo stesso sentiero ad un tempo maggiore di quello precedente.Da come so io la tempistica e il grado di difficoltà la mettono usando un programma, tracciano e riportano su quel programma la traccia e in automatico, non so su quali basi registrano il percorso. Da quello che ho potuto notare e che su percorsi facili e con poco dislivello la velocità stabilita e di 5kmh che scende fino a 2 kmh aumentando dislivello e difficoltà. Ultimamente, dalle mie parti, sulle nuove segnaletiche oltre alla tempistica aggiungono anche i km.
Quest'ultima cosa è dovuta a errori nel mettere giù i cartelli, forse preparati prima.non so come procedano per le indicazioni dei tempi ma questa estate ho fatto l'anello dei Sibillini e le indicazioni erano spesso sballate, sono abituato a vedere tempi abbondanti rispetto al mio passo ma là ho trovato cartelli palesemente sbagliati (anche un'ora abbondante meno del necessario) e altri che da un tempo plausibile passavano, al segnale successivo sullo stesso sentiero ad un tempo maggiore di quello precedente.
Dove li ho visti non c'erano varianti, erano strade di fondovalle senza alcuna alternativa.Nel caso delle strade è spesso frutto di cartelli aggiunti successivamente a seguito dell'apertura di qualche variante che, mediamente, allunga il percorso. E così capita di scalare 10 km ogni 20
La mia esperienza riguardo la segnaletica CAI è la seguente: Ho creato un giro ad anello intorno al mio paese, il sindaco mi ha chiamato e mi ha chiesto se potevo accompagnare quelli del CAI che volevano segnalarlo, siamo andati, registrano la traccia, segnano i waypoint dove devono mettere i cartelli, fotografano il punto e da li le direzioni delle frecce, mettono la traccia sul loro programma poi creano i cartelli e li installano, di più non so. A mio parere sarebbe più semplice scrivere il chilometraggio anziche i tempi, ognuno ha il suo ed eventualmente il grado di difficoltà in base ai loro parametri, io sta cosa dei tempi non l'ho mai capitanon so come procedano per le indicazioni dei tempi ma questa estate ho fatto l'anello dei Sibillini e le indicazioni erano spesso sballate, sono abituato a vedere tempi abbondanti rispetto al mio passo ma là ho trovato cartelli palesemente sbagliati (anche un'ora abbondante meno del necessario) e altri che da un tempo plausibile passavano, al segnale successivo sullo stesso sentiero ad un tempo maggiore di quello precedente.
La mia esperienza riguardo la segnaletica CAI è la seguente: Ho creato un giro ad anello intorno al mio paese, il sindaco mi ha chiamato e mi ha chiesto se potevo accompagnare quelli del CAI che volevano segnalarlo, siamo andati, registrano la traccia, segnano i waypoint dove devono mettere i cartelli, fotografano il punto e da li le direzioni delle frecce, mettono la traccia sul loro programma poi creano i cartelli e li installano, di più non so. A mio parere sarebbe più semplice scrivere il chilometraggio anziche i tempi, ognuno ha il suo ed eventualmente il grado di difficoltà in base ai loro parametri, io sta cosa dei tempi non l'ho mai capita
Infatti per grado di difficoltà intendevo sia dislivello che tipo di fondo, mi è sembrato di capire che i percorsi vengono elencati con sigle che indicano quello che intendo. Se decido di fare un giro in bici che non conosco e voglio seguire una traccia io guardo i km. e il dislivello se rientra nei miei parametri ci provo, non guardo quanto tempo ci ha messo chi l'ha fatto prima di me.Il CAI indica i tempi di percorrenza e non il chilometraggio per far sì che l'escursionista possa pianificare il percorso. Se indichi il chilometraggio, da solo significa poco, dovresti mettere sul cartello anche il dislivello. Ma anche questi due parametri da soli non bastano, perché dovresti indicare anche pendenza media, minima e massima, e in più, cosa non da poco, le condizioni del terreno. C'è anche da tener conto del fattore psicologico, un basso tempo di percorrenza può incoraggiare l'escursionista poco avvezzo alle scarpinate, mentre uno troppo alto lo può intenzionalmente scoraggiare per evitare di stancarsi eccessivamente e ritrovarsi piantato sui 3mila senza le forze per tornare indietro. Diciamo che il tempo di percorrenza raccoglie in un solo dato tutto quanto sopra, anche se a volte le stime sono un po' sballate, lo riconosco, ma resta la soluzione più apprezzata, e la più semplice per tutti: molti nemmeno sanno dare un significato al dislivello percentuale.
non saprei dove metterlocelolunghismo ne abbiamo???
Comunque anche questa estate in Ossola una vittima e un recuperato dopo qualche giorno su sentieri escursionistici semplici
come si diceva una volta passi con le mani in tasca
Di quelli che abbiamo notizie ,altri interventi per fortuna meno gravi si sono risolti andandoli a prendere
forse il problema nasce anche da poca esperienza