Bikers Petosino Point

ronzino

Biker superis
25/5/09
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almè(bg)
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Specy -ibjs.
:i-want-t:con amico gritti oggi 25 luglio giro di 95 km.almè,pista ciclabile valle seriana fino à vertova poi sù per casnigo,monte farno,rifugio parafulmine,piani d'avena,malgalunga,monte sparavera,discesa tecnica per leffe,vertova e ritorno ciclabile per almè.:i-want-t:un bel giretto con bei panorami,vista là giornata!!!ciaooo.
 

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morsi

Biker ciceronis
19/5/08
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-10
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Bergamo
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Cancello in ferro battuto
Per venerdì 30/07/2010 sera è in programma una notturna in mtb. Poi pizza ai Tigli
Ritrovo ore 20:20 e partenza alle ore 20:30 dalla Sede Bikers a Petosino in via Martiri della Libertà 43 (negozio Sandro)
Per i cittadini partenza ore 20:00 dal Palazzetto dello Sport.
 

morsi

Biker ciceronis
19/5/08
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Bergamo
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31 luglio 2010
La giornata è bella, scendo in garage e mi preparo. Tutto pronto. Il tempo di guardare in strada ed ecco Zambaiker che arriva. Lui non sa neanche dove stiamo andando, si fida. Io mi fido del GPS. Ho caricato talmente tante tracce che non ci capisco più niente... Speriamo in bene.
E allora su per la Val Brembana con destinazione Olmo al Brembo. La temperatura in partenza è freschina 11° e stimola subito qualche movimento intestinale subito sedato. Smontiamo le biciclette dal tetto e pronti via prendiamo la strada che ci porta in Val Stabina. Attraversiamo l'abitato di Cassiglio con la sua danza macabra e poi arriviamo a Valtorta dove facciamo una breve pausa sotto la torre dell'orologio. Buttiamo anche l'occhio sulla bacheca locale che ci informa che stasera tombolata e ballo con Curnis... Prendiamo poi la strada che passa in parte alle poste ed al bivio prendiamo a sinistra per Costa. C'è anche un cartello di divieto d'accesso che già dovrebbe farci presagire che la salita non sarà proprio agevole ed infatti su su cementata, su su sterrata, e poi cementata e poi sterrata... non finisce mai ma almeno siamo nell'ombra di un bel bosco di faggi. Butto anche l'occhio per vedere se fa capolino qualche simpatico funghetto, e poco dopo incontriamo un paio di persone con i cestini desolatamente vuoti. Posso così concentrarmi meglio sulla pedalata fino ad arrivare alla sospirata vetta dove incontriamo altri tre intrepidi ciclisti che ritornano dalla strada appena fatta. Ci troviamo così a percorrere un lungo traverso dove possiamo ammirare stupendi panorami sulla valle e vedere Valtorta così piccolina la giù in fondo fa un certo effetto. Un paio di foto di rito e via che si riprende il comodo sterrato fino alla sella del Colle Dudello dove ci sono tagliaboschi intenti nel loro lavoro. Da qui scendiamo fino all'imbocco della Valle Dell'Inferno dove sostiamo per una breve pausa-barretta. Riprendiamo lo sterrato che poi diventa asfaltato, manteniamo la sinistra e arriviamo al suggestivo borgo dei Cesur. Da qui la strada riprende a salire fino ad arrivare all'intersezione con la strada dei Piani dell'Avaro. Ora il dubbio amletico, salire o scendere? Ci guardiamo negli occhi e via le gambe ripartono nel loro inesorabile lavoro su su per la strada che con i suggestivi tornanti a sbalzo ci porta ai ridenti pascoli dei Piani dell'Avaro. Io sinceramente di ridere non ne ho proprio voglia... Raggiunto il RistOrobie aggrediamo un panino con la pancetta ed uno strudel ai frutti di bosco, mentre a destra e sinistra ci sorpassano gnochetti alle erbette, stinco con patate, polenta taragna... ok meglio andar via e non farci ulteriormente tentare, altrimenti chi si alza più.
Prendiamo così la sterrata e dopo pochi metri, una delle tracce caricate sul navigatore mi dice di scendere a destra... Ed allora giù per i pascoli che poi si tramutano in boschi dove imbocchiamo una vecchia mulattiera che all'inizio è abbastanza tecnica e poi diventa più divertente per le mie scarse doti freeraidistiche. Ed eccoci sbucare sull'asfalto ma solo per pochi metri dove girando a sinistra rientriamo nel bosco passando vicino ad una santella e poi giù fino ad uscire nuovamente sull'asfalto nello stesso punto dove abbiamo iniziato la salita per il monte Avaro. Tanta fatica e siamo ancora allo stesso posto...
Ancora pochi metri di asfalto e vicino alla chiesa della Santa Maria Maddalena (chissà che magari ci sia custodito il Sacro Graal da qualche parte qui in giro... dovrò sentire Cllocate al ritorno...) riprendiamo una ripida mulattiera che con n-mila gradini ci porta ad attraversare Cusio ed oltre. Ad un certo punto in un pascolo lungo la strada vediamo anche degli yak tibetani... che abbia sbagliato strada? Che abbia caricato sul GPS qualche traccia non brembana?? Meglio non pensarci troppo e via che scendiamo ancora ed arriviamo fino a Santa Brigida e poi da li seguiamo la direzione Cugno. Prendiamo un single track divertentissimo tutto in discesa a parte alcuni strappetti spaccagambe a strapiombo sul torrente sottostante ed in breve siamo nuovamente al punto di partenza. Provo anche a cimentarmi con qualche video ricordo anche se ho qualche perplessità sulla buona riuscita. E dopo poco risbuchiamo esattamente dove eravamo partiti, contenti di questo bellissimo tour nella amata Val Brembana.


Ecco anche il mio primo scarso video...

YouTube - Olmo - Valtorta - Valle Dell'Inferno - Piani dell'Avaro - Cusio

Traccia GPS
http://www.gpsies.com/map.do?fileId=fsdbncsgplqjlaar
 

ronzino

Biker superis
25/5/09
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almè(bg)
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Specy -ibjs.
:smile::smile:e bravo il morsy,vedo che avete fatto il giro che mi dicevi!!!bello no?le discese poi!penso che vi sia piaciuto.bravi bravi!!ti chiedo un favore,se mi mandi via emeil il prg per scaricare i filmati dalla digitale al pc, che non riesco propio à capire come mai non li vedo sul pc.!!grazie ciao.oggi faccio un giro sul canto alto,croce,e poi giù fino à cler!!:i-want-t:
 

ronzino

Biker superis
25/5/09
359
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almè(bg)
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Specy -ibjs.
:il-saggi:ciao morsi e compani,come ti dicevo pocanzi nel pomeriggio avrei fatto il giro del(canto alto)partenza dà almè,passo per rosciano sù per là maresana poi sù per il sentiero à destra della pista ciclabile al bivio pighet proseguo à sinistra fino à prendere il sentiero per il canto alto arrivato sui pratoni sinistra per là croce,e qui inizia il bello portare là mtb à spalla per mezzoretta circa tra le rocce,che sudata ragass,arrivato alla benedetta cima il paesaggio mi ripaga e il silenzio mi rigenera!dopo esssermi ripreso si abbassa là sella e dà qui inizia il divertimento,giù fino à cler che pacchia.poi sedrina,almè.ritrovo à ciaccolare con il ciclista di fiducia.:i-want-t:ciaoooo!!!!!!
 

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zambaiker

Biker novus
19/4/09
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Bergamo
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31 luglio 2010
La giornata è bella, scendo in garage e mi preparo. Tutto pronto. Il tempo di guardare in strada ed ecco Zambaiker che arriva. Lui non sa neanche dove stiamo andando, si fida. Io mi fido del GPS. Ho caricato talmente tante tracce che non ci capisco più niente... Speriamo in bene.
E allora su per la Val Brembana con destinazione Olmo al Brembo. La temperatura in partenza è freschina 11° e stimola subito qualche movimento intestinale subito sedato. Smontiamo le biciclette dal tetto e pronti via prendiamo la strada che ci porta in Val Stabina. Attraversiamo l'abitato di Cassiglio con la sua danza macabra e poi arriviamo a Valtorta dove facciamo una breve pausa sotto la torre dell'orologio. Buttiamo anche l'occhio sulla bacheca locale che ci informa che stasera tombolata e ballo con Curnis... Prendiamo poi la strada che passa in parte alle poste ed al bivio prendiamo a sinistra per Costa. C'è anche un cartello di divieto d'accesso che già dovrebbe farci presagire che la salita non sarà proprio agevole ed infatti su su cementata, su su sterrata, e poi cementata e poi sterrata... non finisce mai ma almeno siamo nell'ombra di un bel bosco di faggi. Butto anche l'occhio per vedere se fa capolino qualche simpatico funghetto, e poco dopo incontriamo un paio di persone con i cestini desolatamente vuoti. Posso così concentrarmi meglio sulla pedalata fino ad arrivare alla sospirata vetta dove incontriamo altri tre intrepidi ciclisti che ritornano dalla strada appena fatta. Ci troviamo così a percorrere un lungo traverso dove possiamo ammirare stupendi panorami sulla valle e vedere Valtorta così piccolina la giù in fondo fa un certo effetto. Un paio di foto di rito e via che si riprende il comodo sterrato fino alla sella del Colle Dudello dove ci sono tagliaboschi intenti nel loro lavoro. Da qui scendiamo fino all'imbocco della Valle Dell'Inferno dove sostiamo per una breve pausa-barretta. Riprendiamo lo sterrato che poi diventa asfaltato, manteniamo la sinistra e arriviamo al suggestivo borgo dei Cesur. Da qui la strada riprende a salire fino ad arrivare all'intersezione con la strada dei Piani dell'Avaro. Ora il dubbio amletico, salire o scendere? Ci guardiamo negli occhi e via le gambe ripartono nel loro inesorabile lavoro su su per la strada che con i suggestivi tornanti a sbalzo ci porta ai ridenti pascoli dei Piani dell'Avaro. Io sinceramente di ridere non ne ho proprio voglia... Raggiunto il RistOrobie aggrediamo un panino con la pancetta ed uno strudel ai frutti di bosco, mentre a destra e sinistra ci sorpassano gnochetti alle erbette, stinco con patate, polenta taragna... ok meglio andar via e non farci ulteriormente tentare, altrimenti chi si alza più.
Prendiamo così la sterrata e dopo pochi metri, una delle tracce caricate sul navigatore mi dice di scendere a destra... Ed allora giù per i pascoli che poi si tramutano in boschi dove imbocchiamo una vecchia mulattiera che all'inizio è abbastanza tecnica e poi diventa più divertente per le mie scarse doti freeraidistiche. Ed eccoci sbucare sull'asfalto ma solo per pochi metri dove girando a sinistra rientriamo nel bosco passando vicino ad una santella e poi giù fino ad uscire nuovamente sull'asfalto nello stesso punto dove abbiamo iniziato la salita per il monte Avaro. Tanta fatica e siamo ancora allo stesso posto...
Ancora pochi metri di asfalto e vicino alla chiesa della Santa Maria Maddalena (chissà che magari ci sia custodito il Sacro Graal da qualche parte qui in giro... dovrò sentire Cllocate al ritorno...) riprendiamo una ripida mulattiera che con n-mila gradini ci porta ad attraversare Cusio ed oltre. Ad un certo punto in un pascolo lungo la strada vediamo anche degli yak tibetani... che abbia sbagliato strada? Che abbia caricato sul GPS qualche traccia non brembana?? Meglio non pensarci troppo e via che scendiamo ancora ed arriviamo fino a Santa Brigida e poi da li seguiamo la direzione Cugno. Prendiamo un single track divertentissimo tutto in discesa a parte alcuni strappetti spaccagambe a strapiombo sul torrente sottostante ed in breve siamo nuovamente al punto di partenza. Provo anche a cimentarmi con qualche video ricordo anche se ho qualche perplessità sulla buona riuscita. E dopo poco risbuchiamo esattamente dove eravamo partiti, contenti di questo bellissimo tour nella amata Val Brembana.


Ecco anche il mio primo scarso video...

http://www.youtube.com/watch?v=Dpr3x-BhkPs
Complimenti al Morsi per lo spettacolare giro che ha organizzato ; rimane solo il rammarico per non aver assaggiato quel piatto di gnocchetti che e' passato alle nostre spalle , un profumino........!!! ( sara' per la prossima volta ).
 

ronzino

Biker superis
25/5/09
359
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Specy -ibjs.
uelaa giovani finite le ferie?ora si fà sul serio in mtb!oggi dom 22 un giro in mtb di 110km,che laurr!!!siamo in 5,gotti,flinstoon,bonomi,pacchiana,paolo,partenza petosino.7,45.pista ciclabile fino al bivio ponte per clusone noi andiamo à sinistra per villa d'ogna avanti fino al bivio ponte seghe dà l'ì sin. per valcanale,qui incomincia là salita fino al paese di valcanale poi si prosegue sù sterrato molto inpegnativo e con belle pendenze e traffico di persone fino all'agognato rifugio alpe corte m.1410.che fatica ragass già fatti 63km.sosta panino e cambio maglia foto e via si sale ancora mà à spinta pochi trati in mtb fino al lago branchinom.1784.sosta poi si sale al passo branchino m.1821 foto e vià òòòò si scende meno mal,discese tecniche come piacciono à noi.giù fino alle baite di mezzeno m.1591 poi giù per capovalle sempre sù sentieri tosti.arrivati à roncobello altro sentiero bello fino al lago di lenna.dà quì pista ciclabile della vallle brembana,decidiamo sosta tassativa à s.pellegrino per un bel gelatone super maxi,àààche goduria!poì vià per casa totale km 110 arrivati alle 16 à casa.che girr!!!pensando poi al pom del giorno prima ciòè il sab io gotti,flinstoon e prometti siamo andati al lago moro sopra foppolo.lauur de maacc!!!!!:hahaha::hahaha::hahaha:
 

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ronzino

Biker superis
25/5/09
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Specy -ibjs.
:!::!: ciao ragasss,vi racconto un'altro giro fatto dà mè con il socio flinstoon!!!sabato mattina partiamo alle 10 dà olmo con zaino à spalla direzione valtorta poi sù fino ai piani di bobbio,già lì 20km belli tosti.inizia il bello,al rifugio lecco scendiamo per le discese di downill bosco e piste dà sci ad certo punto prendiamo un'altro sentiero tecnico e giù fino ad introbbio,sentieri che ci piacciono molto.dà introbbio prendiamo là statale fino à taceno,poi svincoliamo à destra direzione premana altri 11km di salita sù asfalto,appena prima del paese prendiamo à destra per là val varrone quì inizia uno sterrato con tratti in cemento viste le pendenze.dopo 10 minuti troviamo un piccolo agriturismo,bello e invitante quindi sosta per un primo,dopo mezzora ripartiamo per là meta(rif falc à m.2120)poi abbiamo capito perche i gestori del agriturismo ci fecero tanti auguri!saliamo quindi verso là meta,che salita ragass interminabile,sempre tosta senza respiro,fino quando arriviamo ad una spianata per modo di dire al rifugio casera vecchia di varrone 1676m.sosta per fortuna,un bel the caldo,con 2 persone all'interno ci fanno capire dove resta il rif.falc fuori ci fanno capire dà dove salire.bestia ci aspetta ancora una bella scalata,mezzora in mtb e 25 minuti con mtb à spalla,che lauur,arriviamo in cima,miraggio trà le rocce aguzze vediamo il (falc)entriamo alle 19e30,tutti i presenti stupiti ci chiedono se siamo matti!mà noi lo sapevamo già!!ci ritroviamo in una 40ina pieno,pieno.i gestori gentili e simpatici ci accolgono al loro tavolo!nelle camerate non vi dico mi sembrava di tornare al servizio militare letti à castello à 3 piani!il mattino mi alzo alle 6e30 esco e mi godo lo spettacolo del sole che sorge,tante foto da spettacolo,lì dietro il rif il lago d'inferno dà contorno bellisssimo!dopo esserci consultati con alcune persone capiamo il dafare per là prossima meta il (rif s.rita)scendiamo dal (falc)alle 8e30 sella bassa e giù trà rocce e roccette,che numeri!dà urlo,arrivati al rif (casera vecchia varrone)di ieri saliamo là sponda opposta della montagna salita molto dura,ultimo tratto à spinta,in cima sbuchiamo al (rif.s.rita m.2000)bella storia,sotto di noi là (val biandino)si riscende per sentierini dà trail,che goduria!!!!in fondo à sinistra notiamo il passaggio che dovremo fare con mtb à spalla per unora e più,anche 2 passaggi con catene dà arrampicata.roba de macc!saliamo e saliamo fino à sbucare in cima dove scolliniamo nei pratoni.dà quì 15 minuti e siamo al (rif. grassi m.1987)e fanno trè!!!!sono le 11e30 decidiamo sosta pranzo!già soddisfatti si riprende con là pacchia,discesa sotto il pizzo 3 signori fino à prendere là val d'inferno,proseguiamo fino al colle della maddalena.poi à destra giù per sentieri e scalinate fino à s.brigida,poi cugno per là via del ferro,sbuchiamo ad olmo,punto di partenza,sono le 15 e10!!!(flinstoon!anche se alqune volte ti maledico,ti dò volentieri una stretta di mano,per questi tour in mtb che non avrei mai pensato di poter fare con le mie gambette in mtb)ciaooo,alla prossima......
 

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morsi

Biker ciceronis
19/5/08
1.544
-10
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Bergamo
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Cancello in ferro battuto
Il week end appena trascorso è stato ricco di avvenimenti che hanno coinvolto i Bikers di Petosino su più fronti.

AVARO FREERIDE - entusiasmanti discesa dal Monte Avaro

24H MILANO - prima partecipazione di un equipaggio da 8 e di un singolo alla manifestazione al Montestella

VAL DI FASSA BIKE - sempre presenti ad una delle manifestazioni più belle in Italia.

NEMBER DH - anche qui alcuni bikers presenti alla nuova gara in terra bergamasca

100KM DEI FORTI - 2 giorni di pedalate fra amici nei bellissimi boschi dell'alptipiano di Lavarone
 

Locadel

Biker popularis
9/7/07
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Sorisole BG
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ronzino

Biker superis
25/5/09
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:i-want-t:sabato 2 ottobre pomeriggio in mtb.siamo in 5,ronzino,flinstoon,gritti,prometti e sala.partiamo dà rovetta su strada fino al passo presolana,dà lì direzione salto della sposa dove parte uno sterrato che gira intorno al monte scanapà,poi si riprende tratto di strada per m.pora,dove si sale sù sterrato piste e pratoni fino al rif. magnolini à 1620m,dà qui giù per sentieri ripidi e non e dà fare à casaccio trà il bosco rado e poi sù per uno sterrato molto duro con battiti à 200 fino à sbucare à ceratello.poi ancora sentieri trovati e non trà frosche e ortiche e castagne in faccia,che lauurr!!!!arrivati giù à bossico altri sentieri inventati al momento fino à sbucare sulla statale di songavazzo,dà qui tirata sù strada fino alla macchina à rovetta come al solito gara à cielo aperto(e chi li à visti più!!!)-bastardoni!!!!-:duello:
 

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Labby

Biker marathonensis
22/8/06
4.212
6
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Presidium
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Mamma mia Ronzino! ecco perché viaggi così: sei sempre in bici!!! sabato questo giro e domenica la Maresana l'hai fatta come defaticamento???? :smile:
grande!
ciao
;-)
Labby
 

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