[Bikefree Point] Raminghi sull'Appennino tra Lombardia, Piemonte e Liguria - Parte2

  • La Specialized Stumpjumper arriva al numero 15, cioé alla sua quindicesima ediuzione, cambiando forma del telaio, escursione e soprattutto sospensione posteriore, perché adesso troviamo un ammortizzatore sviluppato dal marchio americano in collaborazione con Fox, il Genie.
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sc-addict

Biker augustus
12/5/05
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valle staffora
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Bellissima foto e bellissimo posto! Ho un pò di nostalgia per i nostri monti e domenica vi ho "pedalisticamente" invidiati.
Prima volta a Caldirola e, sinceramente, non mi è piaciuta. Troppo DH viste le mie scarsissime capacità discesistiche !!!!! :maremmac::maremmac::cry::cry::cry::cry:
sicuramente meglio la furgonata di Finale ....... compresa la risalita pedalata alle Manie alle 5 del pomeriggio con 30° !!!!:OOO::OOO::OOO:

Comunque mi sono consolata con salsiccia, spiedini, birra, torte ecc. ecc. :medita:

Sorry! Devi scioglierti un po', lasciarti andare un po', poi cominci a divertirti.
A me invece piace sempre di più ... ormai è un po' che non picchio duro :O)
Ho voglia anche di fare una furgonata .. quando riorganizziamo?
 

Betty Boop

Biker extra
3/10/05
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pavia
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Sorry! Devi scioglierti un po', lasciarti andare un po', poi cominci a divertirti.
A me invece piace sempre di più ... ormai è un po' che non picchio duro :O)
Ho voglia anche di fare una furgonata .. quando riorganizziamo?

Ciao Claudia
sapevo che mi avresti risposto.
Hai ragione dovrei sciogliermi un pò in discesa ma rischio già così di trasformarmi in un Carletto, figurati se mi sciolgo di più!!!!! :smile::smile:
:smile:

A parte gli scherzi e le mie scarsissime capacità (non ti scusare è un dato di fatto) quello che ieri mi è mancato è stato proprio "il pedalare" che è il mio modo di intendere il nostro sport.
Ci sta dentro la fatica in salita, ampiamente ricompensata dalla vista di un fiore, di un panorama particolare, dall'odore del bosco, dalle chiacchiere in compagnia, dalla barretta condivisa, dal sudore che ti cola addosso e che quando ti cade sulle gambe ti sembra fresco, dagli accidenti che mi mando pensando alle amiche in piscina, dalla gioia di essere arrivata in cima e dall’adrenalina della discesa, dall’incazzatura per le cadute e le botte sulle gambe che non mi permettono di mettere la gonna, dalla beatitudine che mi si stampa sulla faccia sotto forma di sorriso ebete quando torno in città e al tran tran quotidiano pensando già al prossimo giro.

A me ieri è mancato proprio questo.
Mentre salivo in seggiovia guardavo dall’alto i nontiscordardime, le foglie degli alberi, le macchie di sole sull’erba e non me ne sentivo parte, e, arrivata in cima giù per le piste, con la consapevolezza di non essere adeguata e la paura che qualcuno mi potesse arrivare addosso.
Semplicemente non è il “mio” modo di intendere la bici, ma il mondo è bello perché è vario e ognuno ha il “suo” modo di vivere il “nostro” meraviglioso sport.:medita:

P.S.: Dopo averlo riletto pubblicato voglio assicurare parenti e amici che non mi sono fumata nulla!!!!!!
:smile::smile::smile:
 

sc-addict

Biker augustus
12/5/05
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Ciao Claudia
sapevo che mi avresti risposto.
Hai ragione dovrei sciogliermi un pò in discesa ma rischio già così di trasformarmi in un Carletto, figurati se mi sciolgo di più!!!!! :smile::smile:
:smile:

A parte gli scherzi e le mie scarsissime capacità (non ti scusare è un dato di fatto) quello che ieri mi è mancato è stato proprio "il pedalare" che è il mio modo di intendere il nostro sport.
Ci sta dentro la fatica in salita, ampiamente ricompensata dalla vista di un fiore, di un panorama particolare, dall'odore del bosco, dalle chiacchiere in compagnia, dalla barretta condivisa, dal sudore che ti cola addosso e che quando ti cade sulle gambe ti sembra fresco, dagli accidenti che mi mando pensando alle amiche in piscina, dalla gioia di essere arrivata in cima e dall’adrenalina della discesa, dall’incazzatura per le cadute e le botte sulle gambe che non mi permettono di mettere la gonna, dalla beatitudine che mi si stampa sulla faccia sotto forma di sorriso ebete quando torno in città e al tran tran quotidiano pensando già al prossimo giro.

A me ieri è mancato proprio questo.
Mentre salivo in seggiovia guardavo dall’alto i nontiscordardime, le foglie degli alberi, le macchie di sole sull’erba e non me ne sentivo parte, e, arrivata in cima giù per le piste, con la consapevolezza di non essere adeguata e la paura che qualcuno mi potesse arrivare addosso.
Semplicemente non è il “mio” modo di intendere la bici, ma il mondo è bello perché è vario e ognuno ha il “suo” modo di vivere il “nostro” meraviglioso sport.:medita:

P.S.: Dopo averlo riletto pubblicato voglio assicurare parenti e amici che non mi sono fumata nulla!!!!!!
:smile::smile::smile:

Non è che io non condivida la tua visione; è in parte anceh la mia ... molto romantica ... però l'adrenalina, spesso la strizza, la soddisfazione di vincere la propria paura o di chiudere bene un salto, la dimensione di gioco che ti dona la discesa ...sono cose impagabili :O))))
 

Otis

Biker forumensus
22/3/03
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Ciao Claudia
sapevo che mi avresti risposto.
Hai ragione dovrei sciogliermi un pò in discesa ma rischio già così di trasformarmi in un Carletto, figurati se mi sciolgo di più!!!!! :smile::smile:
:smile:

A parte gli scherzi e le mie scarsissime capacità (non ti scusare è un dato di fatto) quello che ieri mi è mancato è stato proprio "il pedalare" che è il mio modo di intendere il nostro sport.
Ci sta dentro la fatica in salita, ampiamente ricompensata dalla vista di un fiore, di un panorama particolare, dall'odore del bosco, dalle chiacchiere in compagnia, dalla barretta condivisa, dal sudore che ti cola addosso e che quando ti cade sulle gambe ti sembra fresco, dagli accidenti che mi mando pensando alle amiche in piscina, dalla gioia di essere arrivata in cima e dall’adrenalina della discesa, dall’incazzatura per le cadute e le botte sulle gambe che non mi permettono di mettere la gonna, dalla beatitudine che mi si stampa sulla faccia sotto forma di sorriso ebete quando torno in città e al tran tran quotidiano pensando già al prossimo giro.

A me ieri è mancato proprio questo.
Mentre salivo in seggiovia guardavo dall’alto i nontiscordardime, le foglie degli alberi, le macchie di sole sull’erba e non me ne sentivo parte, e, arrivata in cima giù per le piste, con la consapevolezza di non essere adeguata e la paura che qualcuno mi potesse arrivare addosso.
Semplicemente non è il “mio” modo di intendere la bici, ma il mondo è bello perché è vario e ognuno ha il “suo” modo di vivere il “nostro” meraviglioso sport.:medita:

P.S.: Dopo averlo riletto pubblicato voglio assicurare parenti e amici che non mi sono fumata nulla!!!!!!
:smile::smile::smile:
Questo si chiama resistere al lato oscuro della Forza!:))):
 

maxrosso

Biker marathonensis
5/10/05
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ovada (AL)
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Specialized diverge e turbo levo
Ciao Claudia
sapevo che mi avresti risposto.
Hai ragione dovrei sciogliermi un pò in discesa ma rischio già così di trasformarmi in un Carletto, figurati se mi sciolgo di più!!!!! :smile::smile:
:smile:

A parte gli scherzi e le mie scarsissime capacità (non ti scusare è un dato di fatto) quello che ieri mi è mancato è stato proprio "il pedalare" che è il mio modo di intendere il nostro sport.
Ci sta dentro la fatica in salita, ampiamente ricompensata dalla vista di un fiore, di un panorama particolare, dall'odore del bosco, dalle chiacchiere in compagnia, dalla barretta condivisa, dal sudore che ti cola addosso e che quando ti cade sulle gambe ti sembra fresco, dagli accidenti che mi mando pensando alle amiche in piscina, dalla gioia di essere arrivata in cima e dall’adrenalina della discesa, dall’incazzatura per le cadute e le botte sulle gambe che non mi permettono di mettere la gonna, dalla beatitudine che mi si stampa sulla faccia sotto forma di sorriso ebete quando torno in città e al tran tran quotidiano pensando già al prossimo giro.

A me ieri è mancato proprio questo.
Mentre salivo in seggiovia guardavo dall’alto i nontiscordardime, le foglie degli alberi, le macchie di sole sull’erba e non me ne sentivo parte, e, arrivata in cima giù per le piste, con la consapevolezza di non essere adeguata e la paura che qualcuno mi potesse arrivare addosso.
Semplicemente non è il “mio” modo di intendere la bici, ma il mondo è bello perché è vario e ognuno ha il “suo” modo di vivere il “nostro” meraviglioso sport.:medita:

P.S.: Dopo averlo riletto pubblicato voglio assicurare parenti e amici che non mi sono fumata nulla!!!!!!
:smile::smile::smile:

Grandissima Betty, condivido tutto:up: e ti meriti ancora di più la maglietta 24h
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo