il trucco e':fattela portare su alla galleria del tremalzo dentro lo zainetto che dai a quelli dell'organizzazione,fai un bel respiro e la butti giu'..poi vai!provata e funziona
se c'e' il sole puoi andare senza gambali.i manicotti li prenderei cosi' come l'antivento.ristori dovrebbero essere uno dopo 10 km(alla fine dell'asfalto),uno in cima al tremalzo e forse un terzo prima del 117 ma non mi ricordo....
comunque...
datemi due dritte sull'abbigliamento, andrei di manicotti e gambali con magliettina che traspira sotto la maglia ufficiale e poi prenderei un antivento per la discesa, è ok?!?
zaino idrico consigliato o no? ci sono ristori?
Se ci sarà il sole (come dicono le previsioni) lascia pure stare i gambali, perchè a Limone si schiatta di caldo.
comunque...
datemi due dritte sull'abbigliamento, andrei di manicotti e gambali con magliettina che traspira sotto la maglia ufficiale e poi prenderei un antivento per la discesa, è ok?!?
zaino idrico consigliato o no? ci sono ristori?
Partenza in salita fino a Vesio, breve discesa di 1 km per tirare il fiato, altra ascesa su asfalto, deviazione a sinistra in una strada parallela e poi curva a 90° a destra in un double-track nel bosco che sbuca nuovamente presso la strada principale. La si attraversa per uno sterrato in discesa che porta alla diga di S.Michele, dove inizia il vero calvario. Wide-track con traccia sporca nel sottobosco, rampe bitumate, sterrato e fondo smosso roccioso fino al GPM del Tremalzo.
fino a vesio asfalto circa 8 km tra salite e punti in cui recuperare..qualche rampa dura...non forzare da subito.poi si prende a sinistra in discesa veloce e scorrevole.si attraversa la strada e poi parte un falsopiano in discesa sterrata scorrevole di circa 5 km.da qui comincia la salita offroad verso il tremalzo.il rifugio e' circa al 28°km.da li circa 2 km di salita per arrivare al passo (il famoso tunnel).comincia la discesa nei tornanti...occhio si prende velocita',strada larga con ghiaia piena di tornanti.da qui ci sono poi circa 1 km e mezzo (piu' o meno) di salita per arrivare al 117...occhio ai crampi...il 117 parte dentro al bosco,tornanti stretti da guidare,qualche sasso e qualche radice...poi c'e' il canyon..personalmente lo faccio a piedi....di sicuro c'e' un punto che in bici non si fa....poi comincia il tratto cronometrato...fondo ciottolato con pendenze anche al 33% con vari tornanti.si arriva a valle continuando a spingere veloci fino a limone.passaggio cortissimo con qualche sasso prima dell'arrivo.piu' o meno questa e' la gara
no...i freni...non si toccano!!!!!
Qualche tornante perde 3 metri di dislivello in 10 metri lineari, ma il ciottolato non è tutto così......
-33%?!?!?!? Azz... freni a tutta e culo basso...
bravo...se no si surriscaldano!
una goccia di sudore lasciala sul percorso anche da parte mia 
cerescè;2429040 ha scritto:solo tre cosuccie :-? in salita freddo non ti viene di sicuro..in discesa meno cose hai nei piedi da mettere a posto...come i manicotti meglio è,opta per un'antivento...e come ultimo...SONO GELOSSIMO......dimenticavo smaglia catena e pompetta per le gomme.....vi penseremo dalla ROC io il gianlu e il fabione...
666 FATTI ONORE
Testacce quadre in bocca al lupo per la vostra ROC...
ti conviene andare in posta e mandare il fax....io farò così
P.S:inizio ad agitarmi sul serio...
