In linea del tutto teorica non sarebbe una cattiva idea MA credo che la quota associativa sarebbe molto alta (anche con un gruppo grosso) principalmente per i costi di manutenzione dei mezzi.
Oltretutto che investimento iniziale ci vorrebbe per riuscire ad avere un assortimento decente di bici (inteso come street XC FR DH escursionismo enduro....) con tutte le relative taglie? Per le misure più comuni si dovrebbe avere anche più di un telaio per evitare che siano sempre tutti già accaparrati.
Detto tutto ciò quanto dovrebbe costare la quota (considerando che va ammortata la spesa iniziale oltre a tutte quelle ricorrenti (manutenzione più eventuali assicurazioni)? Dove starebbero le bighe (fino a 3-4 uno le può tenere a casa ma non ha senso pensare che una persona possa tenere 30-40 mezzi e non ha nemmeno senso che uno debba girare alla ricerca dell'ultimo che ha usato quella biga.
I problemi sono tantissimi e credo che nemmeno un negozio convenzionato (per esempio che si becca tutte le riparazioni) sarebbe disposto a fare da magazzino.
Certo che se qualcuno riuscisse a mettere al loro posto tutte le tesserine del mosaico e a mantenere un prezzo contenuto potrebbe essere una bella cosa, magari anche prevedendo la possibilità di noleggiare i mezzi non utilizzati dagli associati (utile per far provare le MTB ai niubbi).
Forse l'unico modo per realizzare una cosa del genere sarebbe riuscire a convincere gli importatori di poter regalare un mezzo per tipo e riuscire ad avere in questo modo un ritorno di immagine tale da far prendere alla cosa connotazioni pubblicitarie.
Certo che immaginare Carro Ponte e relazionarlo con un discorso del genere fa proprio ridere.
Ho letto e capito che si tratta di bici nuove, nomino CP solo per rendere l'idea di come, spesso, la personalizzazione del mezzo sia importante.
Oltretutto che investimento iniziale ci vorrebbe per riuscire ad avere un assortimento decente di bici (inteso come street XC FR DH escursionismo enduro....) con tutte le relative taglie? Per le misure più comuni si dovrebbe avere anche più di un telaio per evitare che siano sempre tutti già accaparrati.
Detto tutto ciò quanto dovrebbe costare la quota (considerando che va ammortata la spesa iniziale oltre a tutte quelle ricorrenti (manutenzione più eventuali assicurazioni)? Dove starebbero le bighe (fino a 3-4 uno le può tenere a casa ma non ha senso pensare che una persona possa tenere 30-40 mezzi e non ha nemmeno senso che uno debba girare alla ricerca dell'ultimo che ha usato quella biga.
I problemi sono tantissimi e credo che nemmeno un negozio convenzionato (per esempio che si becca tutte le riparazioni) sarebbe disposto a fare da magazzino.
Certo che se qualcuno riuscisse a mettere al loro posto tutte le tesserine del mosaico e a mantenere un prezzo contenuto potrebbe essere una bella cosa, magari anche prevedendo la possibilità di noleggiare i mezzi non utilizzati dagli associati (utile per far provare le MTB ai niubbi).
Forse l'unico modo per realizzare una cosa del genere sarebbe riuscire a convincere gli importatori di poter regalare un mezzo per tipo e riuscire ad avere in questo modo un ritorno di immagine tale da far prendere alla cosa connotazioni pubblicitarie.
Certo che immaginare Carro Ponte e relazionarlo con un discorso del genere fa proprio ridere.
Ho letto e capito che si tratta di bici nuove, nomino CP solo per rendere l'idea di come, spesso, la personalizzazione del mezzo sia importante.