Scendendo, alle 16.30 sulla seggiovia ho incrociato un biker con bici al seguito (caschetto xcountry, bici tranquilla).....forse una ricognizione? O l'ennesima violazione tipicamente italiane alle regole? (un cartello alla partenza ben avvertiva del divieto di transito e trasporto delle MTB)
Già più di dieci anni fa, quando ancora i bike park non esistevano, chiunque voleva saliva con la mtb appoggiata col pedale lato-sedia sulla seggivia Selva Piana.
Si trattava di guadagnare un bel dislivello come punto di partenza per bei giri di enduro lungo i sentieri da trekking. I ciclisti erano tranquillamente tollerati, poichè pochissimi, e non esistevano divieti espliciti.
Il bike park è stata una bellissima iniziativa, che ha fatto conoscere al grande pubblico le potenzialità di Frontignano.
Se il bike park continuerà ad esistere, ne saremo tutti felicissimi, ma se la sua storia fosse finita qui, esso avrebbe avuto come unico effetto quello di generare questo nuovo divieto. La cosa è semplicemente orribile.
Anche io ho parlato un po' con persone del posto, mi sembra di capire che oramai il park, almeno per quest'anno, non dovrebbe aprire (spero che sarò IMMEDIATAMENTE smentito da qualcuno più informato), poichè il Comune è un po' demotivato dai problemi che ci sono stati ed in più oberato di lavoro per l'organizzazione e gestione dei cantieri.
La cosa sarebbe molto triste, poichè questo anno di stop potrebbe essere un pretesto per mandare definitivamente nel dimenticatoio il FBP.
Io credo che anche una apertura sotto-tono, nel solo mese di agosto, sarebbe cosa positiva, e fattibile, poichè la seggiovia funziona lo stesso e le piste richiedono cmq poco lavoro.
Solo una forte richiesta da parte degli utenti potrebbe spingere il Comune, motivandolo, a fare questo passo.
L'unico punto di aggregazione per porre le basi di una eventuale uniziativa è questo forum.
Bisognerebbe fare una lettera, o qualsiasi altra iniziativa di supporto, per far vedere che siamo tanti a volere questo park e palesare il nostro appoggio al Comune.
Chiaro che l'iniziativa potrebbe sortire effetti positivi solo se posta in termini positivi (appoggio e non conflitto o critica), resta il fatto che il Cumune è sia proprietario che esercente degli impianti a fune e, che ci piaccia o meno, le sorti del FBP dipendono SOLO e soltanto da lui.