biciFI 2 marzo 2013 - si fa un raduno e si va in bici??

trappa

Biker novus
3/7/12
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firenze
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Reportage del DEMODAY dal piazzale ore 10.50.
.....c'erano più Harley...(moto raduno) che bici negli stand (3 gazebo per la precisione)...
allora vado alla tenda della focus e dico...si potrebbe provare la RAVEN 29.....si ok portati pedali caso ecc......ma abbiamo solo la misura S.....ok....grazie....:nunsacci:
morale.........Ora mangio presto e vado a pedalare con la mia misura XL, mi sa che è meglio:smile::smile::smile:
 

oitem

Biker tremendus
31/5/09
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siracusa
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epic
per citare crozza
il demoday si può ribattezzare diluday
il giorno della delusione
un pò come l'esposizione in generale
per fortuna la granfondo è andata bene:i-want-t:
 

I'CANGIA

Biker delirius tremens
30/10/06
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SCANDICCI
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A me tutti questi post di delusi mi fanno un po' ridere.
Cosa vi aspettavate la fiera mondiale della mtb?
Volevate tutti gli stand dei più grossi produttori mondiali di mtb tutti per voi a farvi toccare con mano le ultime novità?
Oggi la stragrande maggioranza compra solo su internet, dove le trovate aziende che parteciapano a fiera dopo fiera?
Già il nome faceva supporre una manifestazione "locale" di imprese, era chiaramente collegata come promozione all'evento del mondiale e comunque alla fine per passare 2 ore non era male.
Lo spettacolo dei salti è stato bello, il pistino di pump era a disposizione di tutti . . . . . purtroppo gli stand che parlavano di ambiente, ecologia ed incentivo all'uso della bici come mezzo di trasporto urbano vengono saltati dal 95% dei visitatori ma si sa qui siam tutti freeriders.
 

nencio

Biker delirius tremens
25/1/06
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Cecina
www.mtb-cecina.it
A me tutti questi post di delusi mi fanno un po' ridere.
Cosa vi aspettavate la fiera mondiale della mtb?
Volevate tutti gli stand dei più grossi produttori mondiali di mtb tutti per voi a farvi toccare con mano le ultime novità?
Oggi la stragrande maggioranza compra solo su internet, dove le trovate aziende che parteciapano a fiera dopo fiera?
Già il nome faceva supporre una manifestazione "locale" di imprese, era chiaramente collegata come promozione all'evento del mondiale e comunque alla fine per passare 2 ore non era male.
Lo spettacolo dei salti è stato bello, il pistino di pump era a disposizione di tutti . . . . . purtroppo gli stand che parlavano di ambiente, ecologia ed incentivo all'uso della bici come mezzo di trasporto urbano vengono saltati dal 95% dei visitatori ma si sa qui siam tutti freeriders.
:prost:
 

thiphino

Biker ultra
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Figline Valdarno (FI)
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Specialized Sequoia Elite
Cosa vi aspettavate la fiera mondiale della mtb?

No, per carità, ma nemmeno il fierone di Scandicci.

Volevate tutti gli stand dei più grossi produttori mondiali di mtb tutti per voi a farvi toccare con mano le ultime novità?

Con qualche nome in più forse si attirava più pubblico, e forse agli espositori tanto schifo non faceva...

Oggi la stragrande maggioranza compra solo su internet

Interessante: hai dei dati di mercato a sostegno di questa affermazione o si tratta di una tua sensazione?

Lo spettacolo dei salti è stato bello, il pistino di pump era a disposizione

Infatti la manifestazione aveva delle ottime potenzialità, ma è mancata la capacità di attirare il pubblico.
 
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sembola

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una nera e l'altra pure
A me tutti questi post di delusi mi fanno un po' ridere.
Cosa vi aspettavate la fiera mondiale della mtb?
Volevate tutti gli stand dei più grossi produttori mondiali di mtb tutti per voi a farvi toccare con mano le ultime novità?
Oggi la stragrande maggioranza compra solo su internet, dove le trovate aziende che parteciapano a fiera dopo fiera?
Già il nome faceva supporre una manifestazione "locale" di imprese, era chiaramente collegata come promozione all'evento del mondiale e comunque alla fine per passare 2 ore non era male.
Lo spettacolo dei salti è stato bello, il pistino di pump era a disposizione di tutti . . . . . purtroppo gli stand che parlavano di ambiente, ecologia ed incentivo all'uso della bici come mezzo di trasporto urbano vengono saltati dal 95% dei visitatori ma si sa qui siam tutti freeriders.

Quoto tutto, salvo quanto scritto in grassetto. Il mercato mtb in Italia è molto diverso da come appare su queste pagine, proprio perchè i forumendoli non sono una rappresentazione fedele dell' "universo mondo" della mtb. Per dire, a guardare il Forum si direbbe che in Italia la mtb sia solo AM/FR, poi vai in negozio e son solo front o full leggere...
 

mugnax

Biker grossissimus
Mah.... a leggere gli ultimi interventi mi viene da dire alcune cose.
Il Cangia dice cose giuste , è giusto dare visibilità e spazio alla "filosofia della bici " come l'ecologia , il turismo in bici , la mobilità cittadina piste ciclabili ecc. però tutto questo è insito in una fiera della bici , dove un appassionato va per vedere e toccare dal vivo l'oggetto del suo interesse , a prescindere che sia un Freeriders o uno stradista .
A me non è neanche sfiorata l'idea di andarci, perchè sapevo benissimo cosa avrei trovato ... anzi cosa NON avrei trovato di quello che interessa a me e cioè gli stand di TUTTI o comunque dei piu produttori di bici Italiani ed esteri
di tutto il contorno ( ecologia , ciclabilità delle città ecc. ) ...per me è aria fritta ... nel senso che non ho certo bisogno di andare ad una fiera per rendermi conto di quanto siamo indietro in tal senso.
Il fatto vero , è tristemente un'altro, le fiere sono finite punto. Troppo caro partecipare per le aziende , troppo caro il biglietto di ingresso.... troppa speculazione su eventi fondati sul nulla ... o comunque sul poco !
Il fatto che oggi le fiere vengano disertate dalle case piu blasonate è che non esiste piu l'evento della novità , oggi è tutto cotto e mangiato via rete perchè la corsa a bruciare la concorrenza è spietata.
A che ne so io , l'unica fiera che resiste è quella in Germania che evidentemente essendo a carattere piu Europeo ha un bacino di utenza maggiore.
 

alestade

Biker superioris
A che ne so io , l'unica fiera che resiste è quella in Germania che evidentemente essendo a carattere piu Europeo ha un bacino di utenza maggiore.

Direi proprio che in Germania ci sia una cultura diversa riguardo la bicicletta e la sostenibiltà ambientale. Ci sono infrastrutture con centinaia di chilometri di piste ciclabili e anche nelle città, nonostante il clima proverbialmente più inclemente, molti cittadini utilizzano la bici come mezzo di trasporto, per cui immagino che i potenziali clienti siano molti di più.

Ritengo che qui siamo indietro anni luce rispetto ai paesi del nord europa. Nella stessa Firenze credo che ci siano 40 km di pista ciclabile, spesso scollegati e pericolosi e anche il famoso "Rottamatore" forse dovrebbe rottamare la sua auto blu e andare a lavoro in bici per rendersi conto di quanti turisti verrebbero volentieri a vedere i magnifici centri storici della Toscana in biciclette se solo ci fossero le strutture per poter girare in sicurezza.

E invece tocca vedere sti poveri cristi con le loro bici munite di specchietti, luci e carrettino col bambino dietro, destreggiarsi in mezzo ad una giungla di automobilisti psicopatici che vedono nel ciclista uno scemo, uno che ostacola il traffico, un rompicoglioni insomma.

Per cui va bene la fiera, per carità, però forse dovrebbe avvenire in un contesto in cui la bici ha un ruolo diverso, più importante e più rispettato dagli altri cittadini e questo posto, mi dispiace dirlo, non è in Toscana.
 
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mugnax

Biker grossissimus
Direi proprio che in Germania ci sia una cultura diversa riguardo la bicicletta e la sostenibiltà ambientale. Ci sono infrastrutture con centinaia di chilometri di piste ciclabili e anche nelle città, nonostante il clima proverbialmente più inclemente, molti cittadini utilizzano la bici come mezzo di trasporto, per cui immagino che i potenziali clienti siano molti di più.

Ritengo che qui siamo indietro anni luce rispetto ai paesi del nord europa. Nella stessa Firenze credo che ci siano 40 km di pista ciclabile, spesso scollegati e pericolosi e anche il famoso "Rottamatore" forse dovrebbe rottamare la sua auto blu e andare a lavoro in bici per rendersi conto di quanti turisti verrebbero volentieri a vedere i magnifici centri storici della Toscana in biciclette se solo ci fossero le strutture per poter girare in sicurezza.

E invece tocca vedere sti poveri cristi con le loro bici munite di specchietti, luci e carrettino col bambino dietro, destreggiarsi in mezzo ad una giungla di automobilisti psicopatici che vedono nel ciclista uno scemo, uno che ostacola il traffico, un rompicoglioni insomma.

Per cui va bene la fiera, per carità, però forse dovrebbe avvenire in un contesto in cui la bici ha un ruolo diverso, più importante e più rispettato dagli altri cittadini e questo posto, mi dispiace dirlo, non è in Toscana.
o-oo-oo-o
 

Billo

Biker spectacularis
18/1/05
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Nella Fucina di eroi.
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1 Front race-1 Front enduro-1 BDC
Direi proprio che in Germania ci sia una cultura diversa riguardo la bicicletta e la sostenibiltà ambientale. Ci sono infrastrutture con centinaia di chilometri di piste ciclabili e anche nelle città, nonostante il clima proverbialmente più inclemente, molti cittadini utilizzano la bici come mezzo di trasporto, per cui immagino che i potenziali clienti siano molti di più.

Ritengo che qui siamo indietro anni luce rispetto ai paesi del nord europa. Nella stessa Firenze credo che ci siano 40 km di pista ciclabile, spesso scollegati e pericolosi e anche il famoso "Rottamatore" forse dovrebbe rottamare la sua auto blu e andare a lavoro in bici per rendersi conto di quanti turisti verrebbero volentieri a vedere i magnifici centri storici della Toscana in biciclette se solo ci fossero le strutture per poter girare in sicurezza.

E invece tocca vedere sti poveri cristi con le loro bici munite di specchietti, luci e carrettino col bambino dietro, destreggiarsi in mezzo ad una giungla di automobilisti psicopatici che vedono nel ciclista uno scemo, uno che ostacola il traffico, un rompicoglioni insomma.

Per cui va bene la fiera, per carità, però forse dovrebbe avvenire in un contesto in cui la bici ha un ruolo diverso, più importante e più rispettato dagli altri cittadini e questo posto, mi dispiace dirlo, non è in Toscana.


King!!
 

I'CANGIA

Biker delirius tremens
30/10/06
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SCANDICCI
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No, per carità, ma nemmeno il fierone di Scandicci.

:nunsacci:
Oh questa?
Cos'hai contro la Fiera di Scandicci?
E' una bella e importante manifestazione cresciuta in maniera esponenziale nel corso degli anni con centinaia di espositori, italiani e stranieri di ogni settore che attira centinaia di migliaia di visitatori tutti gli anni correlata da tantissimi eventi come mostre a tema, dibattiti e manifestazioni sportive.
Ma a San Donnino a cosa siete abituati, all'l'Expo?


Quoto tutto, salvo quanto scritto in grassetto. Il mercato mtb in Italia è molto diverso da come appare su queste pagine, proprio perchè i forumendoli non sono una rappresentazione fedele dell' "universo mondo" della mtb. Per dire, a guardare il Forum si direbbe che in Italia la mtb sia solo AM/FR, poi vai in negozio e son solo front o full leggere...

E' verissimo Nicola, io logicamente parlo per quello che più ruota intorno a me, ma è anche vero che se può valere per le bici intere per i ricambi e accessori vari ormai (che è una bella fetta del mercato) mi sembra che internet la faccia da padrone assoluto.
Di siti internet che offrono, mi sembra ce ne siano sempre di più mentre nei negozi (con poche eccezioni) si trova sempre meno roba.
A me non è riuscito trovare una Maxiss Ignitor da 2,35 a Firenze e dintorni.
D'altra parte un negoziante fra vari tipi di destinazione d'uso della gomma e le misure (26, 29 e adesso anche 27,5) come fa a tenere tutto.
Nei prox giorni farò gli ultimi disperati tentativi perchè sono rimasto con la gomma Ueppaa Sardegna Style.
:smile:

di tutto il contorno ( ecologia , ciclabilità delle città ecc. ) ...per me è aria fritta ... nel senso che non ho certo bisogno di andare ad una fiera per rendermi conto di quanto siamo indietro in tal senso.

Qui Mugnax si potrebbe aprire un dibattito infinito e a me questo fatto di sentir dire sempre che in Italia siamo indietro in tutto alla fine un pò stufa.
Il discorso è complesso, facile promuovere la bici in paesi europei senza una collina e che soprattutto non hanno a che fare con interessi economici fondamentali nella produzione industriale di mezzi di trasporto a motore.
Indietro dove poi?
Se vai nelle città della pianura padana per l'uso della bici non hanno nulla da imparare da tante realtà nord europee.
Comunque negli ultimi anni l'uso della bicicletta in città è aumentato incredibilmente, a Roma ad esempio i dati dicono che sono passati dallo 0,4% a 4% sul totale della mobilità e Milano forse ancora meglio.
Qui a Firenze le biciclette girano tanto, parcheggi sono strapieni, è vero non c'è ancora una grandissima cultura del ciclista cittadino e del rispetto nei suoi confronti, che le piste ciclabili non sono il massimo ma comunque ci sono e tranne qualche scellerato caso di promiscuità coi pedoni sui marciapiedi non sono neanche male.
Firenze città si gira discretamente bene, se si comincia a raggiungere le periferie più lontane ed i comuni limitrofi la cosa peggiora.
Certo non sono piste da fare a 30 km/h orari come quelle riservate superveloci che hanno fatto a Londra ma le città (medie) italiane in 10 minuti si attraversano da parte a parte.
 

I'CANGIA

Biker delirius tremens
30/10/06
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SCANDICCI
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Direi proprio che in Germania ci sia una cultura diversa riguardo la bicicletta e la sostenibiltà ambientale. Ci sono infrastrutture con centinaia di chilometri di piste ciclabili e anche nelle città, nonostante il clima proverbialmente più inclemente, molti cittadini utilizzano la bici come mezzo di trasporto, per cui immagino che i potenziali clienti siano molti di più.

Ritengo che qui siamo indietro anni luce rispetto ai paesi del nord europa. Nella stessa Firenze credo che ci siano 40 km di pista ciclabile, spesso scollegati e pericolosi e anche il famoso "Rottamatore" forse dovrebbe rottamare la sua auto blu e andare a lavoro in bici per rendersi conto di quanti turisti verrebbero volentieri a vedere i magnifici centri storici della Toscana in biciclette se solo ci fossero le strutture per poter girare in sicurezza.

E invece tocca vedere sti poveri cristi con le loro bici munite di specchietti, luci e carrettino col bambino dietro, destreggiarsi in mezzo ad una giungla di automobilisti psicopatici che vedono nel ciclista uno scemo, uno che ostacola il traffico, un rompicoglioni insomma.

Per cui va bene la fiera, per carità, però forse dovrebbe avvenire in un contesto in cui la bici ha un ruolo diverso, più importante e più rispettato dagli altri cittadini e questo posto, mi dispiace dirlo, non è in Toscana.


Ma sei di Siena o di Firenze?
Che cacchio te ne frega del rottamatore scusa?
Il tuo intervento nei confronti del "rottamatore" e delle piste ciclabili di Firenze mi sembra quasi di stampo politico e campanilistico.
Ci fossero 40 km di buone piste ciclabili considerando che Firenze è piccola, tutto il centro storico entro la cerchia dei viali è tranquilla ZTL e in buona parte addirittura pedonalizzato cosa che forse in altri stati del nord non hanno.
Per quel che riguarda girare il centro storico da turista in bicicletta a Firenze lo fai alla grandissima e per tua ammirazione verso i crucchi ti dico anche che una ciclabile come a Firenze che fa tutto il Viale dei Colli, Piazzale e poi sul lungarno ti riporta a Ponte Vecchio se la sognano.
A me lo sport di tirare sempre la merda addosso all'Italia e agli italiani ha rotto i koglioni.
 
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Pezzo

Biker tremendus
10/3/09
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Firenze The Cure
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Vado un po' off topic.
Io abito a Firenze e cerco di utilizzare la bici per gli spostamenti.
La mia opinione è che negli ultimi 10 anni di piste ciclabili ne sono state fatte tante e vengono utilizzate moltissimo. Purtroppo alcuni passaggi restano off limits ma devo dire che anche a scapito di parcheggi, di marciapiedi più larghi e talvolta di strade è stato fatto posto alle piste e la città si gira molto bene.
Sulla maleducazioni di certi automobilisti ci si può fare pochino.
Anche a livello di trasporto regionale possiamo essere molto soddisfatti, praticamente su tutti i treni regionali è previsto il trasporto bici (con tariffa ridotta al di fuori degli orari di punta).
Il grosso tarlo a livello di amministrazione comunale fiorentina e il fatto di non aver previsto la possibilità di far salire la bici sulla tramvia.
Tutto sommato mi ritengo soddisfatto, ma per questo non smetterò di sollecitare l'amministrazione a dare sviluppo alla mobilità ciclabile non solo cittadina, ma anche ad allungare per esempio le piste lungo i fiumi, Arno in primis. W la fia.
 

Compiobbi bike

Biker urlandum
26/6/10
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COMPIOBBI FIESOLE (FI)
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Babioca, Poderosa2
Vado un po' off topic.
Io abito a Firenze e cerco di utilizzare la bici per gli spostamenti.
La mia opinione è che negli ultimi 10 anni di piste ciclabili ne sono state fatte tante e vengono utilizzate moltissimo. Purtroppo alcuni passaggi restano off limits ma devo dire che anche a scapito di parcheggi, di marciapiedi più larghi e talvolta di strade è stato fatto posto alle piste e la città si gira molto bene.
Sulla maleducazioni di certi automobilisti ci si può fare pochino.
Anche a livello di trasporto regionale possiamo essere molto soddisfatti, praticamente su tutti i treni regionali è previsto il trasporto bici (con tariffa ridotta al di fuori degli orari di punta).
Il grosso tarlo a livello di amministrazione comunale fiorentina e il fatto di non aver previsto la possibilità di far salire la bici sulla tramvia.
Tutto sommato mi ritengo soddisfatto, ma per questo non smetterò di sollecitare l'amministrazione a dare sviluppo alla mobilità ciclabile non solo cittadina, ma anche ad allungare per esempio le piste lungo i fiumi, Arno in primis. W la fia.

Sono anni che si parla del progetto di una ciclabile stile Brunico-Lienz che parta dal Falterona per arrivare fino a Pisa. Sembra anche che in qualche cassetto in Regione ci sia già il progetto, ma per ora tutto rimane semplicemente una voce!!!
 

OLDROCK

Biker forumensus
12/4/07
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PRATO
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mmhh... sapevo che si arrivava a fare questi discorsi....

mi piace la presa di posizione del Cangia

sulla fiera dico questo, e' stata la prima edizione, ci sono i mondiali di ciclismo e qualcosa dovevano inventare. Bene come e' andata: ho letto i numeri e si parla di 20.000 presenze (a 10 euri ciascuno fanno 200.000 euri, insomma .... forse non ci hanno rimesso, considerando gli sponsor) e questo potra' far sperare in una seconda edizione il prossimo anno. Ricordo ancora la prima edizione del motor show a Bologna dove c'erano 4 gatti e 5 macchine e oggi fa il pienone ......

bello sarebbe la prossima volta cercare di organizzare un evento di MTB, magari marcato Forum toscano. quest'anno ci si era andato vicino... forse il prossimo anno andra' in porto... vediamo

saluti a tutti!
 

thiphino

Biker ultra
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Specialized Sequoia Elite
Il Cangia dice cose giuste , è giusto dare visibilità e spazio alla "filosofia della bici " come l'ecologia , il turismo in bici , la mobilità cittadina piste ciclabili ecc. però tutto questo è insito in una fiera della bici , dove un appassionato va per vedere e toccare dal vivo l'oggetto del suo interesse , a prescindere che sia un Freeriders o uno stradista.

Giustissimo!


Il fatto vero , è tristemente un'altro, le fiere sono finite punto. Troppo caro partecipare per le aziende , troppo caro il biglietto di ingresso.... troppa speculazione su eventi fondati sul nulla ... o comunque sul poco !

Approvo.
 

thiphino

Biker ultra
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