Bici più costosa = bici migliore?

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Ser pecora

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Beh non è sempre e per tutto così, certe cose sono davvero dettate dalla passione. Pensiamo alle svariate case automobilistiche di nicchia che proliferavano in giro per l'europa (in UK in particolare). dietro un progetto così, cioè dal nulla metter su qualcosa contro le mille fabbriche piu competitive, ci deve essere la passione che giustifica l'ambizione. e la passione ha i suoi lati positivi. nelle bici, ad esempio, si vede la passione quando chi ti consegna la bici nuova la regola alla perfezione in ogni dettaglio.

Secondo me non è questo il punto del discorso.
Uno che ti regola la bici ad'arte è "professionale" non "appassionato", a meno che non me lo faccia gratis.
Se lo fa a cazzo di cane semplicemente sta facendo male il suo lavoro. Che sia grande o piccolo, appassionato o no.

Che uno cominci un'attività per passione ok, ma poi si tratta di fare un lavoro per l'appunto, non un hobby.
Se farai il tuo lavoro come e soltanto un hobby chiuderai le serrande molto presto.

Il discorso dell'artigiano poi è anche quello complesso. Perchè anche tra gli artigiani ce ne sono di differenti "qualità" e prezzi.
Soprattutto negli Usa c'è una pletora di sedicenti artigiani che hanno aperto bottega ieri e si sono messi a saldare di tutto a prezzi da capogiro completamente ingiustificati dalla qualità dei loro prodotti.
Pero' sono bravi a vendere, magari grazie al bel sito, al blog, alle grafiche "cool" ed altre cose che il veciot che salda da 40 anni non sa nemmeno cosa siano.

Ed ancora sulle auto inglesi di "nicchia": saranno frutto della passione, ma hanno l'affidabilità, la tecnologia e l'assistenza di un grande marchio?
Perchè a tanti interessa anche solo andare da A a B senza grandi sbattimenti invece che contemplare il bell'oggetto in salotto...il rapporto qualità/prezzo non è una questione cosi' indifferente se si valutano le cose con razionalità.

Se poi la razionalità la chiudiamo nel cassetto allora va bene tutto. Io compro solo bici costruite il Giovedi.
 
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Se poi la razionalità la chiudiamo nel cassetto allora va bene tutto. Io compro solo bici costruite il Giovedi.

siamo solo naufraghi in balia di quello che noi crediamo essere un nostro convincimento ragionato...la stragrande maggioranza dei bikers amatoriali prende per razionale ciò che è illusorio e ci si aggrappa con tutte le forze! :celopiùg:

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te lo già spiegato qualche post più indietro ma te sei duro come le pigne, capace solo di dare valutazioni negative a chi contraddice il tuo pensiero, poi anche il tentativo di dividere la discussione e valsa a poco ha molto più successo questa che la tua.

Onestamente io son più duro ancora, sarà che ho il solito nome, ma mi farebbe piacere se tu portassi qualche esempio concreto in termini di qualità inferiore.:celopiùg:
 

rob.cri

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Beh non è sempre e per tutto così, certe cose sono davvero dettate dalla passione. Pensiamo alle svariate case automobilistiche di nicchia che proliferavano in giro per l'europa (in UK in particolare). dietro un progetto così, cioè dal nulla metter su qualcosa contro le mille fabbriche piu competitive, ci deve essere la passione che giustifica l'ambizione. e la passione ha i suoi lati positivi. nelle bici, ad esempio, si vede la passione quando chi ti consegna la bici nuova la regola alla perfezione in ogni dettaglio. politiche aziendali che dietro hanno come partenza quella passione, e come risultato un appagamento maggiore dell'utente finale. In questo io premio l'artigiano, come filosofia costruttiva.
Tornando al titolo del topic, però, l'artigiano a un prezzo maggiorato fa la bici su misura. una grande casa di produzione in serie invece fa tutto uguale e tutto in asia. ed è li che non giustifico piu la differenza di prezzo tra Force, Yeti, Specy e le varie aziende come YT, Radon, Canyon o Rose. o Cube, ancor piu emblematica, perchè pur non vendendo online(e la sola vendita online non giustifica comunque i divari di prezzo), ha prezzi molto molto piu bassi delle altre. O decathlon, per le entry level. che è assurdamente piu conveniente delle varie bianchi, ktm o vattelapesca quali altre nella fascia entry level.
e su una full già capisco di piu: il carro ha dei cinematismi che van studiati, e o te ne crei uno o paghi il brevetto, ma in ogni caso è un investimento. nelle front, diavolo..
ecco alllora che rispondo al topic: piu costosa è piu efficiente? si. se non ti fai abbindolare dal costo del nome della marca perchè avere la bici della specy o della orbea o di chi per lui fa figo. (cannondale merita discorso a parte, il concetto lefty ha un costo in se ed è stata una sfida in quanto strana, poi può piacere o meno, ma vedo già piu giustificata una differenza: a livello di costo, il tecnicismo vale. e dovrebbe valere piu del nome.)
se parliamo di artigiani allora la passione c'entra: l'aver iniziato un progetto ambizioso, l'essersi messi in gioco, quello è sintomo di vera passione, quantomeno della prima generaizone di artigiani, chi ha ereditato va a culo se ha ereditato per passione e continua per passione o perchè ha visto che il papy s'è comprato il mercedes. la passione in questo conta, perchè la cura maniacale del dettaglio o le soluzioni per chi pedala da chi ha la passione del pedalare le si sente, o almeno, le si posson sentire(io non ne avrei la capacità ma è un limite mio. per me una motogp va fin troppo con qualsiasi setting, stoner o vale sentono che quella vite va girata di altri 3 gradi per avere piu risposta nella tal cunetta all'uscita della tal curva), o quantomeno son degne d'esser riconosciute. Molto spesso si dice che in molte macchine c'è un anima, che la si sente. lo dicon quelli che ne han la passione e le capacità di discernere. se io non la sento non dico che non c'è, ma è per me nei limiti del mio possibile sprone a cercarla. Jeremy clarkson dice sempre che "Se potessi paragonare l'industria automobilistica al corpo umano, toyota sarebbe il cervello, aston martin la faccia, cadillac lo stomaco...ma l'Alfa Romeo sarebbe il Cuore e l'Anima". io ho avuto delle alfa. ma non ho mai visto ne cuore ne anima..ho visto una macchina. è anche vero che se fossi un "petrolhead" del suo calibro..non sarei qui, e forse capirei questa frase.=)

il vero problema, il vero assurdo è per me nella produzione in fabbrica, nel confronto dei listini tra le varie case. quando una bici intera montata di alta gamma costa quanto un telaio solo perchè hanno nomi diversi, qualche dubbio sul dove vadano i tuoi soldi te lo fai, visto che entrambi i telai cengon montati da asiatici con gli stessi occhi, in una fabbrica del tutto simile, con regole e macchinari simili, e dietro c'è uno studio sovrapponibile a livello tecnico. un artigiano invece produce pochi telai, su richiesta, su specifiche, con dietro uno studio per ognuno: se camio il seat tube di un grado devo cambiar poi tutto il resto, far tagliare i tubi diversamente, ristudiare i giunti e gli sforzi, eccetera. a livello teorico. insomma, non commettiamo l'errore di giudicar le pesche come le mele, dividiamo i piani.


ho già detto delle saldature che per me è assurdo pensare a quelle come metro di giudizio, e questo è una agigunta al mio precedente intervento.
bobs, hai centrato il bersaglio,
 

BobsHaero

Biker tremendus
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Secondo me non è questo il punto del discorso.
Uno che ti regola la bici ad'arte è "professionale" non "appassionato", a meno che non me lo faccia gratis.
Se lo fa a cazzo di cane semplicemente sta facendo male il suo lavoro. Che sia grande o piccolo, appassionato o no.

Che uno cominci un'attività per passione ok, ma poi si tratta di fare un lavoro per l'appunto, non un hobby.
Se farai il tuo lavoro come e soltanto un hobby chiuderai le serrande molto presto.

Il discorso dell'artigiano poi è anche quello complesso. Perchè anche tra gli artigiani ce ne sono di differenti "qualità" e prezzi.
Soprattutto negli Usa c'è una pletora di sedicenti artigiani che hanno aperto bottega ieri e si sono messi a saldare di tutto a prezzi da capogiro completamente ingiustificati dalla qualità dei loro prodotti.
Pero' sono bravi a vendere, magari grazie al bel sito, al blog, alle grafiche "cool" ed altre cose che il veciot che salda da 40 anni non sa nemmeno cosa siano.

Ed ancora sulle auto inglesi di "nicchia": saranno frutto della passione, ma hanno l'affidabilità, la tecnologia e l'assistenza di un grande marchio?
Perchè a tanti interessa anche solo andare da A a B senza grandi sbattimenti invece che contemplare il bell'oggetto in salotto...il rapporto qualità/prezzo non è una questione cosi' indifferente se si valutano le cose con razionalità.

Se poi la razionalità la chiudiamo nel cassetto allora va bene tutto. Io compro solo bici costruite il Giovedi.
Perfettamente d'accordo su tutta la linea. il mio punto è però un altro, ovvero semplicemente che si debba fare distinzione tra "prezzi vs qualità" sulle 2 aree: non possiamo mischiare industria e artigiani, per quanto mi riguarda, su questa domanda. ovvero, la domanda è valida distintamente nei due diversi campi di esistenza.
poi possiamo aprire un altro topic sul perchè e sul percome scegliere artigiani o industria, o su come capire se c'è la passione nell'artigiano o meno. IMHO=)

per il primo punto..credo che se c'è passione fai bene il lavoro, se lo fai per lo stipendio non sempre lo fai bene. che poi sbagli se non fai le cose a regola d'arte è un altro discorso. ma se c'è passione c'è questa sicurezza. o meglio, come ho detto prima, quella di una cosa fatta a regola d'arte è una politica aziendale(aumento dei controlli, in una ditta: questa bici l'ha controllata tizio, se la bici non è a posto -controllo a campione- al tizio gli lavo la testa e la prossima la fa meglio). e questa politica aziendale ha un costo, e la decisione di spendere in questo (tempo, denaro o energie) è, o può essere dettata, dalla passione che ci si mette. non a caso se porto a casa la bici dalla decathlon faccio un giro di bulloni e una controllata a tutto, mentre se la porto a casa dai 2 sivende di cui mi fido so che è tutto in ordine già. decathlon molta gente lavora prendendo il lavoro di ciclista come di impiegato, quegli unici 2 sivende(unici di cui mi fido) invece sono ciclisti prima di sivende. è una differenza da non sottovalutare, ma siamo quasi OT, era solo per spiegarti la mia frase. un lavoro fatto bene non è sintomo di passione, ma un lavoro con passione è un lavoro fatto bene. se fatto da esperti. =)
 

Ser pecora

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siamo solo naufraghi in balia di quello che noi crediamo essere un nostro convincimento ragionato...la stragrande maggioranza dei bikers amatoriali prende per razionale ciò che è illusorio e ci si aggrappa con tutte le forze! :celopiùg:

Sarà, ma credo che perseverero' in questo convincimento.
Il computer su cui stai scrivendo e il tetto (o il ponte :-) ) che hai sopra la testa non funzionano o stanno in piedi grazie al caso o l'illusorio.
A meno di non pensare che tu, il ponte ed il pc siate solo una mia proiezione e che io sia l'unica entità pensante dell'universo.
Pero' a quel punto tanto vale star zitti :smile:
 
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Mòlle;5341114 ha scritto:
Onestamente io son più duro ancora, sarà che ho il solito nome, ma mi farebbe piacere se tu portassi qualche esempio concreto in termini di qualità inferiore.:celopiùg:
hai letto post più indietro, prima che il diretur dividesse le discussioni con la mia esperienza nel settore del marmo, molto criticata dai discepoli del wong pensiero?
 

Mòlle

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hai letto post più indietro, prima che il diretur dividesse le discussioni con la mia esperienza nel settore del marmo, molto criticata dai discepoli del wong pensiero?

l'ho letta ma francamente non ti seguo comunque, a mio avviso una bici di wong non è qualitativamente inferiore a una bici di un artigiano, né dura meno e né funziona peggio, anche perché, parliamoci chiaro, alla fine il tuo bel telaio artigianale lo monti con componenti wong (trasmissione, forca, ruote e ammo) quindi alla fine dove sta la superiorità? Nell'aver pagato di più un artigiano in quanto tale piuttosto che aver pagato il prestigio (?) di un blasone? :nunsacci:
 
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Ser pecora

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Mòlle;5341142 ha scritto:
alla fine il tuo bel telaio artigianale lo monti con componenti wong (trasmissione, forca, ruote e ammo) quindi alla fine dove sta la superiorità? Nell'aver pagato di più un artigiano in quanto tale piuttosto che aver pagato il prestigio (?) di un blasone? :nunsacci:

Esatto.
Io una forcella "artigianale" fatta in italia l'ho avuta...e son ben contento di averla data via per una dozzinale fatta industrialmente in Oriente.

Era da 120mm e dopo 1 mese di utilizzo mi han chiamato dicendomi di rispedirgliela indietro che me l'accorciavano a 100mm "per sicurezza"...

Oltre una certa soglia "tecnologica" io smetto di aver fiducia nell'artigianale.
 

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te lo già spiegato qualche post più indietro ma te sei duro come le pigne.

Non hai spiegato un bel niente, tantochè siamo ancora qui tutti a chiederci come fai a dire che la qualità dei tuoi tubi saldati in Usa sia migliore di quella dei tubi cinesi, a parte il prezzo che ti fa sembrare delle patacche delle opere d'arte.
 

rob.cri

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Mòlle;5341142 ha scritto:
l'ho letta ma francamente non ti seguo comunque, a mio avviso una bici di wong non è qualitativamente inferiore a una bici di un artigiano, né dura meno e né funziona peggio, anche perché, parliamoci chiaro, alla fine il tuo bel telaio artigianale lo monti con componenti wong (trasmissione, forca, ruote e ammo) quindi alla fine dove sta la superiorità? Nell'aver pagato di più un artigiano in quanto tale piuttosto che aver pagato il prestigio (?) di un blasone? :nunsacci:
c'è poco da capi molle ho costatato che come artigiani non valgono na mazza scassata.
per quanto riguarda il telaio non c'è corsa la mia vince 4 a 0 fuori casa, per saldature, verniciature, estetica, progetto di base.
componenti vero ma guarda che fine del cazzo che ha fatto la marzocchi quando ha spostato la produzione a taiwan, 50 anni di lavoro e passione cancellati in 3 anni sciagurati.
 

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Oltre una certa soglia "tecnologica" io smetto di aver fiducia nell'artigianale.

Il vantaggio dell'industrializzazione di un prodotto sta proprio, a mio modesto modo di vedere, nell'avere più "prototipi" sottoposti ai più diversi usi che permettono un'affinazione e un miglioramento del prodotto che l'artigiano non potrà mai avere, un difetto grave su un prodotto industriale si riduce a una sostituzione del prodotto con un altro bell'e pronto e ne ho avuto esperienza con WongSpecy e il suo command post (modello 2010 sostituito GRATUITAMENTE con un 2012) cosa sarebbe successo con un modello artigianale?
 

Mòlle

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guarda che fine del cazzo che ha fatto la marzocchi quando ha spostato la produzione a taiwan, 50 anni di lavoro e passione cancellati in 3 anni sciagurati.


direi che si stanno riscattando alla grande invece, senza contare che la tua affermazione mi lascia perplesso. Vorresti forse dire che se fossero state assemblate in Italia (a parità di progetto e materiali) avrebbero funzionato meglio? Se il progetto è sbagliato poco può farci il povero Wong.
 

Ser pecora

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Mòlle;5341193 ha scritto:
direi che si stanno riscattando alla grande invece, senza contare che la tua affermazione mi lascia perplesso. Vorresti forse dire che se fossero state assemblate in Italia (a parità di progetto e materiali) avrebbero funzionato meglio? Se il progetto è sbagliato poco può farci il povero Wong.

Basti ricordare che Marzocchi ha cambiato proprietà non a caso dopo aver cannato la lunghezza dei suoi modelli faro costringendo tanti (e facendo proliferare si in quel caso gli artigiani) alle piastre ribassate.
 

marco

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niente, ma molto poco propensi a infiammarsi per una discussione, cosa che stai facendo tu

C'è poco da infiammarsi qui, visto che la controparte sei tu, accademico della crusca che non si può permettere le bici patacche e allora le compra usate, rompendo poi i coglioni a chi si compra delle bici dal prezzo normale che funzionano pure meglio. :loll:
 
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