... cosi la potrei chiamare quella di venerdi sera!
In effetti è stata una esperienza per me non certo nuova (MTB sulla neve) anzi una delle tantissime, ma sicuramente l'ambiente, la situazione, l'orario, la magnifica serata (meteo), la compagnia al rifugio e la discesa con gli amici scialpinisti a cannone sulla neve, sono state combinazioni mai ....... combinate.
Comunque, non potendo tentare la mia consueta avventura della vigilia di Pasqua (Trans_Muschel_Colere_via Aquila) a causa della TROPPA neve fresca presente sopra i 1.500 mt, ho deciso all'ultimo momento di "aderire" alla notturna degli scialpinisti organizzata da Fiore.
Non curante dall'offerta di un mio conoscente, addetto agli impianti di risalita che mi avrebbe fatto salire fino al Polzone con la seggiovia, alle 17.30 parto da Colere con la mia fida MOTO (Cannondale, ovviamente), solo pochi metri pedalando sulla stradina, poi spingendola sulla pista fino all'arrivo del primo rifugio che raggiungo dopo ca. 1 ora. La neve è perfetta, dura al punto giusto, la temperatura dell'aria di qualche grado sotto lo zero, il cielo serenissimo.
Li scambio due parole con gli skiliffisti ed i battipista che mi aggiornano sulla situazione neve sul mio percorso ...... in pratica tutto bene fino che resto in pista, poi ca. 1.500 mt. a "schema libero" in ca. 60 cm. di fresca solo parzialmente tracciata battuta da scialp e motoslitta.
La luce del sole mi accompagna fino in cima, meglio perchè l'ultimo tratto lo devo fare in mezzo a canali e cunette fatte apposta per disorientare chiunque non conosca il percorso.
Ciaspole e bastoncini, MOTO sullo zaino ed in un attimo ..... (si fa per dire) arrivo al rifugio.
Sono le 19.45 ed una magnifica luce rosa illumina la parete NE della Presolana. Temperatura a ca. -8°.
UNO SPETTACOLO !!!
I rifugisti non credono ai loro occhi, mille domande a cui (gasato) rispondo con piacere .......
Dopo ca. 30' arriva Dariuz, poi via via gli altri, ma solo alle 21.30 arrivano gli ultimi 3 (dispersi) e finalmente si inizia a cenare e ....... bere .....
Solo Dariuz e Fiore sapevano dela mia presenza, per gli altri è stata (più o meno) una sorpresa (spero gradita, vero Magi! ...).
Ma il tempo passa e si deve ripartire. Sono ca. le 23.00, ci rivestiamo, ci prepariamo ogni uno con i suoi attrezzi ....... e partiamo in salita alla volta di Cima Bianca a 2.100 mt. da dove poi iniziamo la discesa "brutalizzando" la pista battuta con una perfezione maniacale dai nuovi supergatti degli impianti.
FANTASTICO !!!!
Le luci illuminano quanto basta (le mie ovviamente ache troppo ....), ogni uno di noi scende con la sua tecnica e la sua velocità.
Io a cannone, a tratti "pendolando" il posteriore della MOTO per simulate una serpentina stretta ....... La tenuta delle gomme è PERFETTA!! Neanche una imbarcata, traiettorie larghe e pulite, alcuni lunghissimi controsterzi controllati sui curvoni parabolici della pista (corne gemelle) ....
MAGNIFICO !!!
La parte bassa e finale della pista fino a Colere pur essendo tutta innevata, è molto incasinata, piena di gobbe, canali, qualche sasso.
Io i trovo a mio agio e non ho nessuna difficoltà a scendere sfruttando le contropendenze, i compagni con gli sci battagliano un po'.
Arrivati in fondo, altra bevuta al bar e poi i saluti, ma sono le 1.30 ....... e felici come bambini al luna park, torniamo a casa ripensando alla SUPERLATIVA SERATA.
GRAZIE A TUTTI PER LA COMPAGNIA E PER .........
AVERMI PAZIENTEMENTE SOPPORTATO ........ CON LE MIE SOLITE ....CAXXATE !!!!
In effetti è stata una esperienza per me non certo nuova (MTB sulla neve) anzi una delle tantissime, ma sicuramente l'ambiente, la situazione, l'orario, la magnifica serata (meteo), la compagnia al rifugio e la discesa con gli amici scialpinisti a cannone sulla neve, sono state combinazioni mai ....... combinate.
Comunque, non potendo tentare la mia consueta avventura della vigilia di Pasqua (Trans_Muschel_Colere_via Aquila) a causa della TROPPA neve fresca presente sopra i 1.500 mt, ho deciso all'ultimo momento di "aderire" alla notturna degli scialpinisti organizzata da Fiore.
Non curante dall'offerta di un mio conoscente, addetto agli impianti di risalita che mi avrebbe fatto salire fino al Polzone con la seggiovia, alle 17.30 parto da Colere con la mia fida MOTO (Cannondale, ovviamente), solo pochi metri pedalando sulla stradina, poi spingendola sulla pista fino all'arrivo del primo rifugio che raggiungo dopo ca. 1 ora. La neve è perfetta, dura al punto giusto, la temperatura dell'aria di qualche grado sotto lo zero, il cielo serenissimo.
Li scambio due parole con gli skiliffisti ed i battipista che mi aggiornano sulla situazione neve sul mio percorso ...... in pratica tutto bene fino che resto in pista, poi ca. 1.500 mt. a "schema libero" in ca. 60 cm. di fresca solo parzialmente tracciata battuta da scialp e motoslitta.
La luce del sole mi accompagna fino in cima, meglio perchè l'ultimo tratto lo devo fare in mezzo a canali e cunette fatte apposta per disorientare chiunque non conosca il percorso.
Ciaspole e bastoncini, MOTO sullo zaino ed in un attimo ..... (si fa per dire) arrivo al rifugio.
Sono le 19.45 ed una magnifica luce rosa illumina la parete NE della Presolana. Temperatura a ca. -8°.
UNO SPETTACOLO !!!
I rifugisti non credono ai loro occhi, mille domande a cui (gasato) rispondo con piacere .......
Dopo ca. 30' arriva Dariuz, poi via via gli altri, ma solo alle 21.30 arrivano gli ultimi 3 (dispersi) e finalmente si inizia a cenare e ....... bere .....
Solo Dariuz e Fiore sapevano dela mia presenza, per gli altri è stata (più o meno) una sorpresa (spero gradita, vero Magi! ...).
Ma il tempo passa e si deve ripartire. Sono ca. le 23.00, ci rivestiamo, ci prepariamo ogni uno con i suoi attrezzi ....... e partiamo in salita alla volta di Cima Bianca a 2.100 mt. da dove poi iniziamo la discesa "brutalizzando" la pista battuta con una perfezione maniacale dai nuovi supergatti degli impianti.
FANTASTICO !!!!
Le luci illuminano quanto basta (le mie ovviamente ache troppo ....), ogni uno di noi scende con la sua tecnica e la sua velocità.
Io a cannone, a tratti "pendolando" il posteriore della MOTO per simulate una serpentina stretta ....... La tenuta delle gomme è PERFETTA!! Neanche una imbarcata, traiettorie larghe e pulite, alcuni lunghissimi controsterzi controllati sui curvoni parabolici della pista (corne gemelle) ....
MAGNIFICO !!!
La parte bassa e finale della pista fino a Colere pur essendo tutta innevata, è molto incasinata, piena di gobbe, canali, qualche sasso.
Io i trovo a mio agio e non ho nessuna difficoltà a scendere sfruttando le contropendenze, i compagni con gli sci battagliano un po'.
Arrivati in fondo, altra bevuta al bar e poi i saluti, ma sono le 1.30 ....... e felici come bambini al luna park, torniamo a casa ripensando alla SUPERLATIVA SERATA.
GRAZIE A TUTTI PER LA COMPAGNIA E PER .........
AVERMI PAZIENTEMENTE SOPPORTATO ........ CON LE MIE SOLITE ....CAXXATE !!!!