Ma scusate... come potete pensar che in un mozzo di una bdc, con
ruote sicuramente top di gamma, ci stia un motorino + cuscinetti + ruotalibera?? Avete presente che dimensione ha un mozzo posteriore diciamo di una
fulcrum r0??
E le batterie??? Anche fosse 50 w (che non servirebbero qusi a nulla) se voglio avere un minimo di autonomia una batteria di un certo peso e dimensioni...
Mi tasto se ci sono......
Se il fenomeno non fosse quantomeno "strano", nessuno andrebbe a cercare una risposta nel motore elettrico, daltronde più di qualcuno ha avuto un sospetto del genere, quindi è u a ipotesi che andrebbe almeno valutata, dato che spiegazioni fisiche (che cmq si basano su ipotesi) francamente non stanno in piedi.
Detto questo, stiamo discutendo al bar, visto che nessuna delle due parti ha prove concrete di quanto sostiene. Sarebbe, ad esempio, interessante vedere delle foto del mozzo della bici usata quel giorno, cosí tanto per togliersi qualche dubbio. Io le ho cercate, ma non ho trovato nulla.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico penso che la cosa più difficile sia adeguare il regime di rotazione del motore a quello della ruota, non tanto il far stare il motore nel mozzo. Per le batterie non vedo grosse difficoltà ad inserirle nel telaio e tramite dei cablaggi interni portarli al punto di contatto tra mozzo e telaio.
50w sono pochi? Per un agonista che ne sviluppa 500 (penso?) Sono il 10% difficilmente ottenibile con il solo allenamento a quei livelli.
In definitiva io non mi porrei troppi vincoli tecnologici, solo perchè non c'è nulla di nostra conoscenza in commercio, altrimenti non esisterebbero i repato r&d!