BdB (Bikers di Brescia) Progetti 2014 - ....................................

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Perse

Biker orso
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Pipedream Sirius s5
Ciao a tutti, oggi ho fatto la lodi-lecco-lodi e sono abbastanza cotto. domani riposo e al massimo faccio una corsa a piedi. buona domenica. o-o
 

Nomad 42

Biker paradisiacus
17/11/08
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Verona
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fatbike + plus+ gravel
Quasi fuori tempo massimo ecco una proposta per domani: un giro dalle parti della Valpolicella, per cambiare zona.

Si parte da Ceraino, poco distante da Affi, lungo la valle dell’Adige. Si sale subito su sterrata passando per i forti di Ceraino e Monte e raggiungendo Cavalo con qualche saliscendi. Quindi bella discesa lungo il vajo Pangoni. Ancora salita, con un po’ di asfalto e poi tanto sterrato, fino al santuario di Santa Maria di Val Verde. Poi tanto su e giù passando anche per vecchie cave fino a Fane. Poco dopo si scende per prendere il sentiero delle Sengie (che penso sia una sterrata in realtà) e si arriva al Ponte di Veja. Bella (spero) discesa fino a fondo valle ed ennesima risalita, inizialmente su asfalto e poi sterrato, fino a Breonio. Quindi breve salita sul monte Pastelletto e discesa sul segnavia 17 (237 adesso, mi ) fino a Dolce (forse Dario lo ha percorso anni fa), da dove si torna alle auto costeggiando l’Adige su qualche stradina. In alternativa si potrebbe scendere sul 252 per Breonio e poi prendere la ciclabile per Dolce.
Giro con tantissimi saliscendi e quota massima intorno ai mille metri. Dovrebbero essere circa 70 km e 2400 metri di dislivello. Per la parte centrale del giro ho sfruttato in parte una vecchia traccia di @FROG.


Per ora siamo in tre:
Lisabike
Cascio
Happyippo
...

Ritrovo a Ceraino alle sette e mezzo, c'è un comodo parcheggio in "centro".
ostrega! xè nele me zone erogene!!! :smile:

forse ci si vede alla partenza per dei saluti nostalgici poi tenterò un corno d'aquilio, un girone anche il mio ma in stile AM, alla veneta per intenderci... Fulvio, quando la coca che ho piantato in giardino è pronta per la raccolta mi unisco a voi! ;-)
 

SID65

Biker forumensus
1/11/11
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Mondraker Dune R - Rose Soul Fire 2
Quasi fuori tempo massimo ecco una proposta per domani: un giro dalle parti della Valpolicella, per cambiare zona.

Si parte da Ceraino, poco distante da Affi, lungo la valle dell’Adige. Si sale subito su sterrata passando per i forti di Ceraino e Monte e raggiungendo Cavalo con qualche saliscendi. Quindi bella discesa lungo il vajo Pangoni. Ancora salita, con un po’ di asfalto e poi tanto sterrato, fino al santuario di Santa Maria di Val Verde. Poi tanto su e giù passando anche per vecchie cave fino a Fane. Poco dopo si scende per prendere il sentiero delle Sengie (che penso sia una sterrata in realtà) e si arriva al Ponte di Veja. Bella (spero) discesa fino a fondo valle ed ennesima risalita, inizialmente su asfalto e poi sterrato, fino a Breonio. Quindi breve salita sul monte Pastelletto e discesa sul segnavia 17 (237 adesso, mi ) fino a Dolce (forse Dario lo ha percorso anni fa), da dove si torna alle auto costeggiando l’Adige su qualche stradina. In alternativa si potrebbe scendere sul 252 per Breonio e poi prendere la ciclabile per Dolce.
Giro con tantissimi saliscendi e quota massima intorno ai mille metri. Dovrebbero essere circa 70 km e 2400 metri di dislivello. Per la parte centrale del giro ho sfruttato in parte una vecchia traccia di [MENTION=4689]FROG[/MENTION].

Per ora siamo in tre:
Lisabike
Cascio
Happyippo
...

Ritrovo a Ceraino alle sette e mezzo, c'è un comodo parcheggio in "centro".

Buon girone ragazzi (fatto un giro in zona nel novembre dell'anno scorso ma molto più breve...http://fotoalbum.mtb-forum.it/showalbum.php?id=38086).
Ultimamente mi sento un pò "vuoto" per cui questa volta "passo"...domani giretto pomeridiano soft nelle mie zone.
 

SID65

Biker forumensus
1/11/11
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Vallelaghi (TN)
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Mondraker Dune R - Rose Soul Fire 2
Eccomi con il report del bellissimo girone di Domenica scorsa con la "banda" [MENTION=8228]happyippo[/MENTION], [MENTION=38455]lisabike[/MENTION], [MENTION=12797]cascio[/MENTION], gli AMountains Vicentini [MENTION=16721]lonebiker[/MENTION], [MENTION=22620]albert1978[/MENTION], [MENTION=15285]nicola377[/MENTION], [MENTION=18869]Spa[/MENTION], [MENTION=126192]Geep[/MENTION], [MENTION=89628]PierVI[/MENTION], i due amici Luciano e Oliviero e [MENTION=11842]FabryLorenz[/MENTION] che ci ha accompagnati per un tratto della prima salita per poi rientrare alla base per obblighi famigliari.

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Partenza da Arco. Il tour ideato come sempre magistralmente da Fulvio (happyippo) prevede due sostanziali salite sui due monti che sovrastano la piana di Arco e Riva del Garda ossia lo Stivo e l'Altissimo. Dopo un breve tratto di ciclabile in direzione nord si sale decisamente su bitume raggiungendo il piccolo e pittoresco insediamento di Braila,

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oltrepassando la località Carobbi fino al punto più elevato della prima salita al Passo Due Sassi.

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Finalmente si scende, per poco però, perchè decidiamo di fare "rifornimento" al bel dosso prativo di Malga Zanga dove ci mangiamo di tutto

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...oops dove Michele si mangia di tutto e di più.

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Al passo S.Barbara si scende decisi dal sentiero 637 che in breve ci porta all'imbocco dell'ormai famoso tracciato freeride del Serpent's Trail più famoso col nome di "Anaconda". Qui la voglia di chi non l'ha mai fatto nasce spontanea e allora "arrivederci" a Loppio.
La Band si divide in due tronconi, Fulvio, Elena, Vittorio, Luciano e Oliviero seguono fedelmente il girone previsto, scendendo a Mori dalla parte della Val di Gresta; gli AM/Enduro/Freeride Vicentini e il sottoscritto si lanciano a "uovo" per la famigerata discesa.
Prima però qualche foto su un bel punto panoramico non possono mancare...Giovanni è il rider "prescelto".

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Il trail non delude mai, anzi è una goduriosa volata fino all'abitato di Nago

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...sospensioni e freni vengono messi a dura prova ma arriviamo indenni a destinazione e al ricongiungimento presso Loppio.
A questo punto Luciano e Oliviero ci salutano e rientrano al punto di partenza.

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Rimaniamo, si fa per dire, in dieci; ci aspettano ancora quasi 900 metri di dislivello e le forze cominciano a scarseggiare (si ho capito va bene, parla per te :smile:)...stà di fatto che si sale decisamente prima su un tratto di forestale fattibile, poi su un tratto molto ostico che costringe i comuni mortali per un breve tratto a dover gioco forza spingere :smile: (i grimpeur Vittorio e Mauro spingono sui pedali come dei forsennati per rimanere in sella...chapo signori riders :hail:).
Oltrepassiamo in sequenza Casa Grigolli e Malga Rigotti per giungere al punto più elevato della seconda salita intercettando la carrozzabile asfaltata per l'Altissimo proveniente da Nago. Scendiamo a dx e presso Malga Casina sostiamo per un bel "pit stop", chi alla malga e chi alla vicinissima Sorgente Acqua d'Oro.
Messe le protezioni ci guardiamo attorno e per fortuna a qualcuno non tornano i conti

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...è pur vero che Elena e Fulvio anticipano i tempi di attacco della discesa e che quindi ci lasciano in forza minima ma proprio minima a tal punto che facendo la conta ci sorge un dubbio...manca un elemento...porca l'oca Pier si è dissolto nel nulla...non c'è più...non contento del dislivello positivo incamerato (2.300 m) ha pensato bene di rimpinguare il bottino con altri 150 - 200 m salendo verso l'Altissimo...telefonata e dietro front con ricongiungimento.

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Bene, dopo questo simpatico siparietto, iniziamo la discesa e che discesa; prima col fantastico Coast Trail fino alla Sorgente di Varno

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e poi con il suggestivo sentiero, nuovo anche per me, dei tralicci con lo straordinario passaggio più unico che raro sulla placca di roccia visibile anche da quota lago.

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foto di [MENTION=8228]happyippo[/MENTION]

Non è finita, altra risalitina all'imbocco del sentiero delle Scalette sopra il parco delle Busatte dove Nicola si diverte come un ragazzino :smile:,

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e discesa tecnica fino a Torbole con gradoni rocciosi, scalette e tornantini per palati fini.
Un grazie a tutti per la bellissima e numerosa compagnia e...alla prossima. :celopiùg:

[album]42542[/album]
 

happyippo

Biker superis
8/1/06
438
-1
0
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Trento
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Mi sto riprendendo dal giro di oggi. Molto bello, un po' vecchio stile con lunghi tratti pedalati. Ma anche molte belle discese grazie al continuo saliscendi, anche se non lunghe: quella per Mazzurega, il bellissimo sentiero del vajo Pangoni , quella per Prun, il sentiero scassatissimo dal monte Nuvola, il sentiero E5 dal ponte di Veja, e la discesa finale lungo il 237 (ex 17). Bellissimo anche il sentiero che costeggia il monte Pastelletto, anche se non è in discesa.
Purtroppo l'ultima discesa era davvero impossibile per almeno metà... peccato. E purtroppo, dal 2009 quando lo percorsi per l'ultima volta, è sparito il sentiero che ci ha portato a Fane, mangiato dal bosco e da giganteschi rovi mangia ciclisti! :paur: Per percorrere mezzo chilometro abbiamo impiegato 40 minuti e ci siamo massacrati braccia e gambe.
Però abbiamo visto tanti paesi suggestivi, chiese antiche, cave incredibili, fortini, il ponte di Veja... e un camper con tanto rimorchio incastrato sulla strada militare per forte Monte! :smile:

Stavolta avevo fatto i conti un po' di fretta e ho sbagliato clamorosamente, perché alla fine abbiamo percorso 73 km e superato i 2900 metri di dislivello... grazie a Elena e Vito per non avermi mandato a quel paese e per la compagnia durante questa lunga e bella giornata. :bacetto:

Un paio di foto per concludere:

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Qui le poche altre:
[album]42575[/album]
 

lisabike

Biker superioris
27/1/09
921
0
0
Gussago-Brescia
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Bike
Giant Plus 27,5
Mi sto riprendendo dal giro di oggi......

Stavolta avevo fatto i conti un po' di fretta e ho sbagliato clamorosamente, perché alla fine abbiamo percorso 73 km e superato i 2900 metri di dislivello... grazie a Elena e Vito per non avermi mandato a quel paese e per la compagnia durante questa lunga e bella giornata. :bacetto:

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Da notare l'ultima discesa del grafico, dopo aver fatto 2900 metri di dislivello. Sono arrivata all'arrivo al lumino delle forze e mi sono sdraiata 10 minuti in terra nel parcheggio per riprendere lucidità:zapalott:.......grazie Fulvio per questa giornata memorabile. :up::up:
 

desedet_dario

Redazione
30/6/06
3.958
31
0
36
BS
flickr.com
bravi Fulvio e Elena e Vito. i miei sfacchinatori preferiti, rientrerò presto. purtroppo una serie di vicissitudini mi stanno impedendo di pedalare in questi giorni.

per quanto riguarda la discesa finale: il sentiero sopra Dolcè, l'abbiamo fatto nel 2009 in salita (pedalato buona parte con 20 minuti finali a piedi), e un paio di anni fa in discesa con perse. ricordo un pezzo in cui si tribulava, poi filante e veloce.

Oppure, era il sentiero da Fosse, che scendeva a Peri (più o meno). quest'ultimo ricordo bene che era una tribulata. in tal caso mi scuso se non ti ho avvisato ma sono stato poco presente sul forum, e al momento non ricordo i numeri di tali sentieri.
E poi, sappiamo entrambi che se fai un girone da 10 ore, e poi una discesa troppo ciclabile, manca qualcosa :smile: la scavresada :cucù: tribulada :cucù: sentiero bdb. un po' come scendere da Mandoal...

ecco un piccolo estratto dei discorsi tra me e Perse mentre si scendeva a qualche maniera, ogni tanto in bici.

" Un bel sentiero dai ... basta togliere qualche rametto... pietra ... ah si, questi 15 minuti a piedi. ... dai ti passo la bici ... occhio ai rovi ... guarda che muretti a secco!!! è sicuramente un'antica mulattiera ... bello sto tornante.... ah no, qua un pezzo non ciclabile ... a sistemarlo, sai che figata? ... e intanto passano le mezzore ... eh però la parte alta è spettacolare ... "

:smile::smile:
 

Nomad 42

Biker paradisiacus
17/11/08
6.498
23
0
64
Verona
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fatbike + plus+ gravel
il sentiero che @dario88 ha fatto in salita e in discesa ora è sistemato con scalini di legno e bello da fare anche nella parte alta, ieri sono smontato solo per un passaggio difficile di 2 metri, questo è il sentiero che consiglio per rientrare a dolcè e non quello fatto ieri dai 3 alieni. Si prende dalla forcella a nord del pastello prima del forte masua.

altra discesa fattibile è il 259, quello che parte da breonio a nord del pastelletto e arriva in centro a peri, difficile e rognoso nella parte centrale ma adrenalinico.

il 251, invece, quello che da fosse porta a peri tagliando l'asfalto per i miei gusti è un of-limits

Ieri ho fatto il giro di sid/frog, bello panoramico, mooolto panoramico!!!
 

happyippo

Biker superis
8/1/06
438
-1
0
58
Trento
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per quanto riguarda la discesa finale: il sentiero sopra Dolcè, l'abbiamo fatto nel 2009 in salita (pedalato buona parte con 20 minuti finali a piedi), e un paio di anni fa in discesa con perse. ricordo un pezzo in cui si tribulava, poi filante e veloce.
Oppure, era il sentiero da Fosse, che scendeva a Peri (più o meno). quest'ultimo ricordo bene che era una tribulata. in tal caso mi scuso se non ti ho avvisato ma sono stato poco presente sul forum, e al momento non ricordo i numeri di tali sentieri.

Non preoccuparti Dario! Ci si prova, a volte va bene e a volte va male! Comunque la valle da cui scende il sentiero è molto selvaggia, piacevole, e il sentiero in fondo è bello... basterebbe metterci qualche tornante dove è troppo ripido, pulire per bene il fondo dalle migliaia di sassi, tagliare un po' di rami.... :smile:

il sentiero che @dario88 ha fatto in salita e in discesa ora è sistemato con scalini di legno e bello da fare anche nella parte alta, ieri sono smontato solo per un passaggio difficile di 2 metri, questo è il sentiero che consiglio per rientrare a dolcè e non quello fatto ieri dai 3 alieni. Si prende dalla forcella a nord del pastello prima del forte masua.

Pensavo che la discesa da forte Masua fosse troppo facile, quasi una mulattiera, piuttosto che un sentiero, tanto che si fa anche in salita. E di questo i BdB non mi avrebbero mai perdonato! :smile:
 

Perse

Biker orso
30/5/07
2.469
20
0
Cremona
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Pipedream Sirius s5
Caspita che giro! Complimenti al magnifico trio per l'escursione "fino all'ultimo lumicino"; però avreste potuto fare cifra tonda, non mancava tanto ai 3000. :i-want-t:
Non ho memoria di quelle zone, forse ripassandovi me la rinfrescherei, ma visto che mi raccontate di rovi mangiaciclisti e campers fagocitati dalla montagna, penso che alla fine opterò per pedalare su altre strade. :fantasm:

Per il secondo week end di fila la mia automobile ha riposato in garage, e questo per me è già tanto. :-o
Sabato strepitosa Lodi-Lecco-Lodi, treno alle 7, partenza alle 8, 44 partecipanti, più o meno agguerriti, una gravel race sullo stile "pedala come ti pare". Io ho pedalato bene e mi sono concesso una bella pausa di almeno 45 minuti in un bar ad Imbersago, per incontrare una mia cara amica d'università che non vedevo da diversi anni :spetteguless:, questa volta mi sono presentato senza mazzi di fiori. :cucù: Poi sono ripartito e mentre io dovevo ancora raggiungere Lecco, i primi avevano già fatto il giro del lago di Garlate e si avviavano veloci verso il traguardo. Li ho incontrati e col sorriso li ho "minacciati" con "adesso vi riprendo" come se a rincorrerli ci fosse Cancellara. Ho pedalato allegramente fino ad Imbersago dove ho optato per una seconda breve sosta "birra artigianale". Poi sono ripartito e all'altezza di Cavenago d'Adda ho trovato qualcuno con cui percorrere gli ultimi chilometri, Ugo, anche lui in single speed. Abbiamo conversato amabilmente fino a quando la stanchezza è riuscita a tapparmi la bocca e a farmi vacillare. A 10 km dall'arrivo, complice l'incontro con altri due, ho invitato Ugo ad una sosta al bar, dove ho sgranocchiato un pacchetto di popcorn e mi son dissetato con una rossa Mc Farland. Ugo ha insistito per offrirmi lo spuntino, troppo gentile. Dopo la ricarica ho riacquistato la lucidità necessaria per fare l'ultimo breve tratto di percorso, caratterizzato anche da un bel singletrack. All'arrivo, posata la bici, mi son mangiato due abbondanti piatti di spaghetti al pomodoro, in compagnia degli altri, che raccontavano delle loro avventure; si perché non è necessario fare chissà quale impresa per avere poi gli elementi per un racconto.
Basta un po' di polvere, o fango, un agnellino spaventato che spunta da un prato e che si mette a correre al tuo fianco, belando, un ponte provvisorio sull'Adda che viene smantellato dagli operai proprio nel giorno in cui dobbiamo passarvi noi, costringendoci ad attraversare un campo e i binari della ferrovia.

Mi ci è voluta la domenica per farmi passare la fame accumulata dopo la galoppata di sabato; ma non mi sono limitato al divano e alla diretta della Parigi Roubaix. Alle 17 ho indossato le mie scarpette guanto e sono andato a correre per circa 7Km, facendo anche un ruzzolone nell'erba dopo un maldestro tentativo di scavalcare una sbarra.

Dopo questo, auguro a tutti voi una buona settimana, con un abbraccio vi saluto. o-o
 

Gilbomorris

Biker cesareus
1/10/07
1.733
0
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Palazzolo sull'Oglio (Brèhà)
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Trek
Complimenti a tutti per le pedalate del fine settimana.

Mi intrometto per segnalare una Mail arrivata a [email protected]:

"Dear All, I posted a request for information on Singletracks forum, and ollysj said to look your group up. It looks like you group has some awesome rides. Anyway, I don't know if anyone can help us but here is the original message.

My wife and I are backpacking/train/hosteling thru Europe this summer. We are avid Mt. Bikers and would like to rent bikes and do a ride while we are there. We will be in Italy as well as Switzerland We prefer flowing trails, easy to intermediate difficulty, and hopefully one with great views. We have done some ski lift/downhill in USA and liked those as well. I saw a ride in N. Italy that ended at Baggni Vecchi and the hot springs there. That looked good, but the logistics seemed tough. Any suggestions would be greatly appreciated.

We are traveling by train/bus or ?? from Venice to Interlaken and would like to stay (hostel or inexpensive alternative) and mt bike somewhere along the way, but that is where I am having trouble. Thanks for any help. Cheers, Flint"

Per chi volesse rispondergli ---> [email protected]

A presto! o-o
 

Nomad 42

Biker paradisiacus
17/11/08
6.498
23
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Verona
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fatbike + plus+ gravel
Pensavo che la discesa da forte Masua fosse troppo facile, quasi una mulattiera, piuttosto che un sentiero, tanto che si fa anche in salita. E di questo i BdB non mi avrebbero mai perdonato! :smile:

diciamo che è divisa in tre parti, la prima divertente sebbene non difficile e non percorribile on bike in salita, la seconda flow ma ugualmente divertente e la terza parte è una veloce via per trattori

per il divertimento esiste la discesa che dalla contrada tommasi di fosse prima e rocca pia poi scende fino a ossenigo, me l'ha insegnata Fratello e devo ammettere che per i nostri gusti è una valida discesa da tenere in considerazione per un corno d'aquilio
 

orma

Biker velocissimus
14/9/06
2.464
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NAVEN
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La vestale ed i sette fratelli ladri

Ad un'ora di strada sopra Bollone c'è un monte che è il più alto all'entrata della valle di Vestino; al tempo degli «dei falsi e bugiardi» vi si trovava un tempietto dedicato alla dea Vesta: per questo prese il nome di monte Vesta.

Una vestale, sacerdotessa della dea, era incaricata della sorveglianza del tempio e dell'accensione ininterrotta del fuoco sacro davanti alla statua. Aveva in sua difesa sette fratelli che, prima di mettersi al suo servizio, erano stati ladri nella lontana Toscana.

......Un giorno la vestale si sposò e abbandonò il tempio e i suoi difensori; ma prima di partire pensò di ricompensarli per l'aiuto prestatole e, riunitoli attorno a sé, indicando l'ampia valle che dai piedi del monte si stende fino Tombea, disse: «Io devo lasciarvi e, non avendo alcuna ricchezza colla quale ricompensarvi, vi do questa valle a condizione che vi separiate e andiate a costruirvi una casa in sette luoghi differenti e in modo che uscendo il fumo dal comignolo di una non lo si veda dalla finestra delle altre sei».

Allora tutti si scelsero un posto nei luoghi ove oggi sono i sette paesi della valle e vi costruirono la loro abitazione; accesero poi il fuoco, ma benché il fumo salisse in alto non si vedeva dalle altre.

Il desiderio della vestale era stato appagato; da allora in poi, attorno a quella prima dimora, se ne aggiunsero delle altre formandosi i sette attuali paesi: Armo, Bollone, Cadria, Magasa, Moerna, Persone, Turano.

http://www.kissingthesky.com/valvestinoleggende.htm#2



E' proprio vero da ogni paesello non si vede nessuno degli altri sei,ogni luogo della nostra provincia ha una leggenda,e questo posto che amo particolamente,ne ha una molto bella.
Perchè non unire tutti e sette i paesi con un bel tracciato in bicicletta?
Detto,fatto.......poco asfalto bellissimi sentieri e sterrate,forse a qualcuno piacerà o forse no......pazienza.Non so quando ma a breve lo proporrò.



giro "movimentato" in senso orario,dislivello 1500 per una quarantina di km.
 

cascio

Biker superis
13/9/06
320
0
0
gussago (bs)
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La vestale ed i sette fratelli ladri

Ad un'ora di strada sopra Bollone c'è un monte che è il più alto all'entrata della valle di Vestino; al tempo degli «dei falsi e bugiardi» vi si trovava un tempietto dedicato alla dea Vesta: per questo prese il nome di monte Vesta.

Una vestale, sacerdotessa della dea, era incaricata della sorveglianza del tempio e dell'accensione ininterrotta del fuoco sacro davanti alla statua. Aveva in sua difesa sette fratelli che, prima di mettersi al suo servizio, erano stati ladri nella lontana Toscana.

......Un giorno la vestale si sposò e abbandonò il tempio e i suoi difensori; ma prima di partire pensò di ricompensarli per l'aiuto prestatole e, riunitoli attorno a sé, indicando l'ampia valle che dai piedi del monte si stende fino Tombea, disse: «Io devo lasciarvi e, non avendo alcuna ricchezza colla quale ricompensarvi, vi do questa valle a condizione che vi separiate e andiate a costruirvi una casa in sette luoghi differenti e in modo che uscendo il fumo dal comignolo di una non lo si veda dalla finestra delle altre sei».

Allora tutti si scelsero un posto nei luoghi ove oggi sono i sette paesi della valle e vi costruirono la loro abitazione; accesero poi il fuoco, ma benché il fumo salisse in alto non si vedeva dalle altre.

Il desiderio della vestale era stato appagato; da allora in poi, attorno a quella prima dimora, se ne aggiunsero delle altre formandosi i sette attuali paesi: Armo, Bollone, Cadria, Magasa, Moerna, Persone, Turano.


E' proprio vero da ogni paesello non si vede nessuno degli altri sei,ogni luogo della nostra provincia ha una leggenda,e questo posto che amo particolamente,ne ha una molto bella.
Perchè non unire tutti e sette i paesi con un bel tracciato in bicicletta?
Detto,fatto.......poco asfalto bellissimi sentieri e sterrate,forse a qualcuno piacerà o forse no......pazienza.Non so quando ma a breve lo proporrò.

http://www.kissingthesky.com/valvestinoleggende.htm#2

giro "movimentato" in senso orario,dislivello 1500 per una quarantina di km.
http://fotoalbum.mtb-forum.it/viewphoto.php?id=753314


Presente con consorte
 

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Biker orso
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La vestale ed i sette fratelli ladri

Ad un'ora di strada sopra Bollone c'è un monte che è il più alto all'entrata della valle di Vestino; al tempo degli «dei falsi e bugiardi» vi si trovava un tempietto dedicato alla dea Vesta: per questo prese il nome di monte Vesta.

Mi è piaciuto molto il modo con cui ci hai presentato questo giro, con una storia/leggenda d'altri tempi. Sono molto interessato e farò in modo di venire quando deciderai il giorno dell'escursione.
o-o
 
Stato
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