Partiti da Malonno e Wilmer si accorge di avere la pedivella rotta, noooo!
prova in tutti i modi a tamponare il guasto, ma niente... deve rinunciare al giro......
proseguo allora da solo, salita su asfalto e poi inizia il Sentiero del Torsoleto (non senza la rampetta di Loveno come antipasto... l'è en pe fesss).
Il sentiero del Torsoleto è troppo bello, da 1500 a 1900 è stato sistemato (veramente molto bene), ed è ancora più bello del solito. non ho fatto a piedi neanche un centimetro, si fa tutto, ed è spettacolare!
Dopo la malga resta il solito bel sentiero, quasi tutto pedalabile a parte dei tratti un po' franati, ma davvero poca roba. Arrivo al rifugio troppo presto per la pastasciutta e dovrei aspettare 45 minuti. il tempo non proprio perfetto mi spinge a mangiare un rapido panino + cioccolato, e proseguire verso il passo Torsoleto.
Il rif. Torsoleto è proprio bellissimo, sono riaffiorati fantastici ricordi della 2giorni (son passati 2 anni ormai): la doppia razione di pasta, le chiacchiere, la doccia calda per Mauro, la bellissima (e impegnativa) traversata.... bei ricordi!
Salendo al passo riesco a pedalare un paio di traversi, poi la fine è tutta a piedi. Mentre salgo guardo un attimo in alto, e mi passa a mezzo metro dalla faccia una pietra di medie dimensioni (almeno 15cm), fatta cadere da una capra al pascolo. la madoi che spaent, bastava un passo in più.
proseguo e la giornata migliora sempre più, adesso c'è un vento fortissimo e bel limpido. Dal bivacco la discesa comincia a piedi, ma lo sapevo. anzi, faccio fatica anche a piedi. Nel vallone del Picol, a parte qualche tratto all'inizio con nevai, faccio tutto in sella, è fantastico! ci sono un sacco di laghetti ognuno con un colore diverso, fino al lago Picol (che picol non è). Sono contentissimo, si fa praticamente tutto in bici ed è un posto magico.
Dal lago la valle cade in picchiata fino ai 1400 metri, un salto con sfasciumi e cascate. e il sentiero non può che essere difficile. ma lo faccio in sella, quasi tutto, fino a 2100 di quota. si tribula, cerco di essere prudente perchè non c'è nessuno in giro, ma si fa.
Purtroppo quando comincia la vegetazione il sentiero rimane ripido, ma in mezzo all'erba alta, con corne, e canali, e buchi. faccio poco in bici in questo tratto (da 2000mt a 1600mt), direi 60% a piedi, 40% bici ma solo per testardaggine. peccato, ma non sono deluso dal giro, è bellissimo comunque. In val Brandet (bellissima valle), su consiglio di Giacomo, devio in salita per la valle di Campovecchio, per fare un bel sentiero fino a San Antonio.
Scendo poi su sfalt/ciclabile da Corteno a Malonno, dove Wilmer mi viene a recuperare (troppo buono, avrei potuto prendere il treno,ma così è proprio un lusso
grazie)
Insomma, bel giro !
qua la traccia .... prossima esplo in Zona passo Salina, o passo Cadino. salendo dal Piz Tri