Missione Back to Nature COMPIUTA!
Una gran soddisfazione!
La storia:
Chiusa la settimana lavorativa, un insopportabile miscuglio di stress, si parte per il week end.
Sabato mattina partenza alle 6:30 da Cremona, sono un po' in ritardo: ho fatto gasolio e bancomat e non avevo calcolato bene i tempi... amen, mando un sms a Dario e Wilmer per avvisarli. Arrivo comunque in orario :taxi-dri:
Carichiamo la macchina all'inverosimile: il tendone, i sacchi a pelo... etc.. etc..
Raggiungiamo la Val di Scalve e Schilpario con un certo ritardo, ci scusiamo con Carlo, Roberto e Seby e ci prepariamo per la partenza. Il cielo è nuvoloso, ma a tratti esce il sole. Speriamo che il tempo faccia il bravo, anche se un po' di nervoso ci viene, infatti durante la settimana il meteo è sempre stato ottimo...
Pochi metri in salita e goffamente, nel tentativo di pulire una lente, mi lascio sfuggire di mano gli
occhiali che istantaneamente finiscono sotto la ruota di una macchina. Va bene.
Saliamo verso il Vivione, e per un tratto percorriamo una sterrata che costeggia il torrente, evitando così per un po', le automobili e le motociclette.
Dopo aver deviato dalla strada principale, verso il Campelli, ci immergiamo in una natura lussureggiante. Dei paesaggi splendidi, delle vallate meravigliose quasi dimenticate dall'uomo. Il sentiero infatti anche se ben segnato sulle cartine, nella realtà si perde in prati e fatichiamo a seguire i segni ormai lavati via. Grazie al fiuto dei nostri segugi e all'aiuto dei GPS ritroviamo la retta via e percorriamo in discesa un sentiero dapprima scassato poi sempre più divertente. Ci ricolleghiamo alla bella strada che sale al Vivione dalla Val Camonica, qui inizia a piovere a tratti e ci fermiamo per ripararci sotto gli alberi. Al Vivione torta e Sanpellegrino come al solito e poi ripartiamo per i laghetti, un'altra zona splendida, da cui parte una bellissima discesa che ci riporta a Schilpario. Ci divertiamo un mondo in compagnia di Carlo e Roberto, che si dimostrano dei validissimi compagni di escursione. Complimenti a entrambi naturalmente.
E adesso arriva il bello..
Una volta arrivati a valle, Wilmer incomincia a preoccuparsi per la notte, è il più anziano
e si preoccupa per i suoi ragazzi, li vuole sistemare...
I campeggi non ci sono, e salta fuori l'idea di una pensioncina...con doccia calda
, letti morbidi, servizio in camera
e colazione compresa nel prezzo :magna:
Il sottoscritto si oppone fermamente
Dario mi sostiene
Non sarà la mancanza di servizi a impedirci di montare una tenda, di lavarci e trovare un ristoro dove supplire alle nostre carenze alimentari.
Una radler media ci schiarisce le idee, abbiamo portato la tenda, e che tenda sia! Back to Nature!
Iniziamo col lavarci.
Alle macchine inizia la svestizione, in ciabatte e mutande ci dirigiamo alla fontanona che si trova vicino al parcheggio. Sapone e acqua fredda di montagna, un mix energetico sorprendentemente efficace. Siamo rinati.
Seconda fase: la ricerca di un luogo dove accamparci. Troviamo un bel luogo pianeggiante, in una pineta, un'area di verde prato che fa al caso nostro. In men che non si dica la nostra tenda è pronta. Ed ora ristoro. In paese c'è la festa del Patrono, in piazza c'è la sagra con casonsei, carne grigliata, formaggio di malga alla piastra, dolci... ci saziamo spendendo poco. È il top!
Seby rimasto con noi a cena, ci saluta verso le 22:00, deve rientrare a casa per un impegno di domenica.
In paese ci sono un sacco di ggiovani su motorini, motorette, motoracce, moto del cazzo, che girano strombazzando per la festa...
Ma noi ci siamo accampati in un luogo tranquillo, isolato, fuori dal mondo caotico...
Invece NO, le motorette guidate dai giovinastri arrivano fin da noi, e ci disturbano non poco durante la notte. Notte che oltretutto è stata una successione di violenti temporali, con lampi, tuoni e secchiate d'acqua dal cielo... ma questo non ci ha disturbato. I motorini SI.
Il giorno dopo sveglia alle 7:00.
Non piove ma il cielo ha poco azzurro, molto grigio.
Facciamo colazione prima al bar, poi in forneria, poi di nuovo al bar.
E nel frattempo pensiamo al giro...
FINE PRIMA PARTE...