Eccomi qui stamattina, finalmente ripreso dalle fatiche di ieri, a fare il mio consueto report di giornata.
Giunti ad Ortisei, dopo un viaggio con orario rispettati direi più che onorevolmente (a parte Seby che deve avere l'orologio un pò pigro
),
siamo in sella alle 8 precise....
Attraversiamo velocemente Ortisei sfruttando qualche sentierino ciclopedonabile e ci avviciniamo alla salita di asfalto che ci porterà al Rifugio/bivacco RASCESIA. La strada asfaltata è MOLTO ripida e si comincia subito a sudare, nonostante il clima sia tutt'altro che caldo (14° alla partenza). Il sole quando c'è è anche caldo, ma il clima è decisamente frescuzzo, ma non turba il nostro spirito.....anzi.
Saliamo attraverso un bosco maestoso e dopo un pò la salita diventa sterrata..... ad ogni nostra piccolissima sosta per ricompattarci o per riprendere fiato.... tutt'attorno a noi si ergono maestose le DOLOMITI spaziando dall'altipiano dello SCILIAR, Alpe di Siusi con Sasslonch in primo piano, la MARMOLADA ancora carica di neve a fare da sfondo e l'impressionante gruppo del Sella con ancora i canaloni con un pò di innevamento.
In questo paradiso, raggiungiamo il Rif. Rascesia a quota 2170 mt. sempre pedalando tutta la bella salita che in 9 km ci ha fatto guadagnare 1000 mt di dislivello. I 2 bistiù di giornata (Perse e dario) erano talmente avanti da noi che si possono anche permettere altri 100mt, o forse oltre, di dislivello, per raggiungere la maestosa croce con Cristo cadente che si trova sulla cima poco distante....
Ripartiamo, adesso in quota,e per uno splendido su è giù arriviamo fin quasi al Rif. BROGLES, che lasciamo a pochi metri da noi...
Da qui si comincia a fare sul serio in discesa e in una ambiente bucolico, arriviamo fino alla stazione intermedia della Funivia del Seceda.
Ci divertiamo da matti su questo sentiero che è tecnicamente abbastanza facile ma super godurioso.
Biglietto della funivia (9 euri) e in mezzo a qualche turista un pò stranito dal vederci bardati in stile discesa, carichiamo le nostre bici sul cabinone e in men che non si dica siamo in cima al Seceda. Partiamo subito per evitare un pò di escursionisti a piedi e anche perchè il cielo si è coperto e il vento spira forte e freddo...
Proseguiamo a mezza costa (su e giu) per arrivare ad una piccola conca appena sopra il rifugio Firenze dove pranziamo e qualcuno si serve delle prelibatezze di un ristoro molto carino e familiare .....che serviva strudel e torte (oltre che all'inmancabile speck e formaggio) dall'aria invitanissima (giusto ragazzi???).
Ripartiamo .... arriviamo al Rif. Firenze su un sentiero in discesa un pò meno semplice, ma sempre fattibilissimo. Scendiamo ancora, ma già da un pò vediamo la parete verticale e il canalino dove abbiamo deciso di passare con le bici.
Scendiamo fino al bivio (quota mt 2000) e partiamo verso la risalita della Sella che da sulla valle dove si trova il Rif.Stevia. A vederla da sotto fa impressione......
Bici in spalla e a spinta..... non c'è alternativa.... sono 500 mt di dislivello senza tregua.....
Gli escursionisti che ci incontrano ci guardano con occhi tra il disgustato e l'incredulo.... e chi non ci da del matto in diretta ci augura al meno "good luck".
MA NON SANNO CON CHI HAN A CHE FARE.
Come da informazioni.... i più dotati di gambe.. (Perse , Dario e orMauro) arrivano in cima in 1 ora e briciole.... poi gli altri a distanza di qualche minuto. Fatica a mille ma panorama e soddisfazione alle stelle per aver fatto una salita che molti faticano a fare solo a piedi.... e noi con i nostri zaini e 15 kg di bici a spalla.......
E da qui cominciano gli urli di gioia.....
Il sentiero fino al rifugio Stevia offre un panorama fantastico, oltre che ad essere difficile al punto giusto da potersi divertire sia guidando che alzando gli occhi.
Pausa al rifugio Stevia.... dolci locali per i golosi (vedere foto e filmati incriminanti) e poi giu...... ci aspettano oltre 1100 mt di dislivello...
E' faticoso trovare aggettivi per catalogare la bellezze di quello che facciamo e del posto in cui ci troviamo..... dovevate esserci per capirlo.
Cmq scendiamo prima su un sentiero a mezza costa che si infila in un canalone... ricco di scalinate, gradoni, tornanti.... di tutto di più.
Risaliamo un pò.... (seguire a destra quando si è nel canalone) circa 50 mt di dislivello e poi ancora giù.... sempre con l'ambiente di prima.... Scale, gradoni, tronantini e tornanatoni.... mezze coste....
Sono al settimo cielo.
Poi cambio di panorama.....: prendiamo il bosco e scendiamo in un sentiero/strada che esalta la guida veloce... con qualche radice a elettrizzare il tutto e che permette di staccare le
ruote da terra quando si vuole....... BELLISSIMO.
Giungiamo a St. Cristina... e da qui con un faticoso ( le energie ormai sono poche) saliscendi un pò su asfalto un pò su sentieri vita) arriviamo a Ortisei.... dove ci congratuliamo l''un l'altro e chiudiamo la giornata davanti ad una sacrosanta e meritata birra.
Un grazie infinito ai compagni di avventura.
Non potrei desiderarne di migliori.... perchè i Bdb sono i migliori!!!
Dati tecnici di giornata:
Dislivello:2780 ( di cui 700 di funivia)
Km:43.5
Tempo impiegato:circa 10 ore
QUI SOTTO IL LINK CON LE MIE FOTO (sto migliorando il mio sito e man mano caricherò a ritroso tutto quello che abbiamo fatto insieme)
http://www.marcoandelena.it/MTB.html