Strava ha di buon il local legend, cioe chi ha percorso piú volte il percorso negli ultimi 3 mesi e mi permette di capire se qualcuno ci passa e dálla velocità se non é troppo chiuso
Di mio apprezzo molto di più l'heat map, per capire se qualcuno ci passa, in certi posti che vedo sulla mappa, oppure se è proprio andare a ficcarsi nelle peste.
Per il resto di local legend e kom frega relativamente poco/niente, anzi, il local legend mi dà pure fastidio, perchè quando lo sono di qualche segmento significa che giro troppo per le solite strade e che quindi sarebbe il momento di cambiare.
Sui dati farlocchi... c'è chi usa l'ebike e poi posta l'attività come bici normale, sfasando tutto. Così vedi gente che dalla foto profilo puoi arguire che userà la bici si e no una volta al mese fare i kom su strade dove i semi pro van più piano, e capisci che ste classifiche lasciano il tempo che trovano.
magari con il proprio nome reale
Non vedo cosa ci sia di male. Io son registrato con il mio nome, e l'ho fatto per trasparenza. Nemmeno ce l'ho, un soprannome, e poi mi sembra di tornare ai tempi delle prime mail, dove la gente si registrava con i nomi più ridicoli, tipo "
bocconcino@libero.it" o "
perversa@hotmail.com" e cose del genere. Gente che poi doveva inserire la propria mail nei curricula, e lì vedevi il forte imbarazzo!
Tanto, su Strava mi seguiranno in 4 gatti, mica sono un pro e manco ci guadagno da vivere. Però effettivamente qui sul forum, dove mi sono registrato quando i social erano fantascienza, ho usato l'abbreviativo... Evidentemente da giovane ero molto più modesto, e timoroso di spargere il mio nome chissà dove.
(Però usare il proprio nome non è così sbagliato. Quest'estate sono sull'Altopiano, in località Ghertele, e si avvicina uno che mi fa: "ma tu sei GM, quello che fa i giri lunghi e scrive bei post su FB! Felice di conoscerti!". Ecco... sta cosa non mi era mai successa... ottimo sistema per conoscere gente, insomma. O anche: sempre quest'estate ho conosciuto dal vivo 2 tizie che mi seguono su Strava, incrociandole per caso in strada, mentre si pedalava con la BDC (
gravel nel mio caso). È stato grazie a Strava che ci siamo fermati, riconosciuti e ci siamo messi a chiacchierare.)